Gli Aviator sono ancora gli occhiali preferiti dalle celeb

10 Nov 2023
Bottega Veneta

Cosa hanno in comune Pharrell Williams, Jacob Elordi e Kendall Jenner? Il conto in banca probabilmente, oltre a un guardaroba che farebbe invidia a molti di noi, ma anche una grande passione per gli occhiali Aviator. Tra i modelli più longevi di sempre, sono caratterizzati da una montatura in acciaio con le aste laterali che spesso terminano con dei finali avvolgenti sull’orecchio, mentre le lenti, rigorosamente a goccia, erano per tradizione di cristallo verde. Come accade per tutti i grandi evergreen della moda, negli anni gli Aviator hanno trovato posto nelle collezioni eyewear di moltissimi marchi di moda, adattandosi di volta in volta alle esigenze del designer di turno senza però perdere il loro fascino. Ospite della scorsa Mostra del Cinema di Venezia, Jacob Elordi ha sfoggiato un paio di Grand Prix, il modello aviator di Jacques Marie Mage che strizza l’occhio agli anni ‘70 e agli occhiali da pilota oversize resi celebri da Paul Newman. La scelta perfetta per chi, come Elordi, vuole incarnare il fascino della star hollywoodiana di altri tempi.

A Parigi, Pharrell non si è mai separato dai suoi Aviator

Claudio Lavenia/Getty Images

Anche Kendall Jenner non è stata da meno, optando però per il modello firmato Bottega Veneta. Vestita con un total look creato da Matthieu Blazy, Kendall ha sfoggiato con una certa eleganza un paio di Drop Aviator con montatura nera e aste laterali che avvolgono l’orecchio con un effetto pensato per assomigliare quasi a un orecchino. Contrariamente alle abitudini del designer francese, almeno questi occhiali non sono di pelle. Discorso diverso per Pharrell Williams, che da quando è diventato direttore creativo menswear di Louis Vuitton non si è mai separato dal suo paio di Aviator con montatura nera e lenti arancioni. Il modello? Rimane un mistero, ma non ci sorprenderebbe se si rivelassero della maison francese.

Jacques Marie Mage, occhiali da sole in acetato tartarugato Grand Prix

In realtà, quello tra Pharrell e gli Aviator, è un amore che nasce diversi anni fa, nel 2004 per la precisione, quando Marc Jacobs, all’epoca direttore creativo di Louis Vuitton, chiese alla coppia formata da Skateboard P e Nigo di creare un linea di occhiali da sole che abbracciasse l’estetica hip-hop estremamente popolare in quegli anni. Il risultato furono i Millionaire, un paio di Aviator ispirato alle montature Carrera e caratterizzato dal profilo dorato su cui spiccava il monogram LV. Il successo fu enorme e in poco tempo i Millionaire finirono sul naso di moltissime celebrities, da Rihanna fino a David Beckham.

Per Elvis, gli Aviator erano rigorosamente appariscenti e brillanti

NBC/Getty Images

Cosa sarebbe Tom Ford senza un paio di occhiali da sole?

Dimitrios Kambouris/Getty Images

Scavando ancora più a fondo, gli Aviator sono uno di quegli oggetti che hanno in qualche modo attraversato e definito intere epoche. La loro genesi viene solitamente ricondotta a John Macready, pilota americano che usò la sua esperienza in volo per creare un paio di occhiali Bausch & Lomb che proteggessero dai riflessi del sole e poi ribattezzati dall’azienda stessa Ray-Ban nel momento della loro commercializzazione. Impiegati anche durante la Seconda Guerra Mondiale, è famosa la foto del Generale Douglas MacArthur che ne indossa un paio appena sbarcato nelle Filippine, gli Aviator sono comparsi sui nasi di alcune delle personalità più importanti della storia: da Elvis Presley a David Bowie, da Paul McCartney a Freddie Mercury, mentre al cinema sono diventati parte dell’immaginario collettivo grazie Top Gun e Il Selvaggio. Impossibile poi non citare Tom Ford, che nel corso della sua carriera ha fatto degli Aviator un vero e proprio must in ogni sua apparizione pubblica certificandone la versatilità, ma soprattutto l’immortalità di quello che ad oggi è senza dubbio il modello di occhiale da sole più famoso al mondo.

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