Chiara Colosimo (Fdi) eletta presidente Antimafia: «Non ho amicizia ...
ServizioLo scontro
Colosimo è finita al centro di polemiche dopo un servizio di Report che l’ha indicata come vicina a Luigi Ciavardini, l’ex estremista nero dei Nar23 maggio 2023
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Chiara Colosimo, deputata di Fratelli d’Italia, è la nuova presidente della commissione Antimafia. Colosimo è stata eletta con 29 voti, quelli della maggioranza che registrava una assenza nelle sue fila. I parlamentari dell’opposizione sono usciti dall’aula. Il centrodestra ha deciso di votare per il proprio candidato sul quale Pd, M5s e Avs avevano espresso la loro contrarietà. A presiedere la seduta è stato il parlamentare più anziano, Francesco Castiello di FI.
La seduta si è svolta nel giorno in cui si celebra il 31esimo anniversario della Strage di Capaci. L’organismo è stato convocato per eleggere presidente, vicepresidenti e segretari.
Il muro contro muro tra maggioranza e opposizioni
Sul nome della candidata unica del centrodestra, fortemente voluta da Fratelli d’Italia, è andato in scena un muro contro muro tra governo da una parte e opposizioni dall’altra. Colosimo è finita al centro di alcune polemiche dopo un servizio di Report, che l’ha indicata come vicina a Luigi Ciavardini, l’ex estremista nero dei Nar, condannato a 30 anni per la strage di Bologna, a 13 per l’omicidio del poliziotto Francesco Evangelista e a 10 per quello del giudice Mario Amato.
Le opposizioni, con in prima fila il Pd e i Cinque Stelle, nelle ore che hanno preceduto la seduta hanno minacciato di non votarla. «Se la maggioranza dovesse insistere sul nome che è circolato in questi giorni, il Movimento 5 Stelle non parteciperà al voto in segno di totale contrarietà alla scelta che si vuole portare avanti», hanno sottolineato i membri M5S della Commissione Antimafia. Anche Alleanza Verdi e Sinistra ha annunciato che non avrebbe partecipato al voto. E così alla fine è stato.
Colosimo, non ho amicizia con Ciavardini
«Io non ho amicizie. Ho semplicemente espletato, nelle mie funzioni di consigliere regionale, quello che mi era concesso e che era anche dovuto e cioè incontrare anche persone che sono state o sono detenute» ha spiegato Colosimo a chi le chiedeva come intende rispondere ai familiari delle vittime che avevano chiesto di non votarla vista la sua conoscenza con l’ex Nar Ciavardini . «Conosco il presunto Ciavardini - ha aggiunto -, esattamente come lo conoscono moltissimi altri eletti di altre appartenenze politiche, poiché lui è in un’associazione che si occupa, come da articolo 27 della Costituzione, del reinserimento di altri detenuti nel momento in cui hanno scontato le loro pene».