Le pagelle di Inter-Milan 1-0: Lautaro Martinez padrone, Pioli ...
Inter-Milan, match valido per la 21a giornata di Serie A 2022-2023, è terminato sul punteggio di 1-0, frutto della rete di Lautaro Martinez. La gara è stata arbitrata da Davide Massa della sezione di Imperia. In virtù di questo risultato i nerazzurri tengono aperto il campionato confermando il secondo posto; i rossoneri invece perdono ancora e scendono al 6° posto.
Qui di seguito i voti ai protagonisti della partita per capire l'andamento della gara.
Serie A
Pioli: "Leao fuori? Lo rifarei. Vedrete ancora il Milan con la difesa a 3"
7 ORE FA
André ONANA 6 – Diciamoci la verità: stasera ha rubato lo stipendio.
Milan SKRINIAR 6 – Dimostra tutta la sua professionalità giocando una partita completa. Perfetto in difesa, intelligente quando si sgancia in attacco.
Francesco ACERBI 6.5 – Sporca il foglio in positivo mettendoci il piedone sul pericolosissimo contropiede del Milan guidato da Leao e rifinito (male) da Giroud.
Alessandro BASTONI 6 – Gestione totale, sicurezza da veterano. Si concede anche qualche sortita in attacco, così per completare il tutto.
Matteo DARMIAN 6 – È la costante di equilibrio dei nerazzurri: tante cose e tutte eseguite con rigore. Il rinnovo gli ha fatto bene.
Nicolò BARELLA 6.5 – Un demone, un autentico demone. Corre, si inserisce, aiuta la difesa, regala magie. In serate come queste è meglio averlo nella propria squadra. (Dal 94° ASSLANI SV)
Hakan CALHANOGLU 6.5 – Brozovic chi? Scherzi a parte ormai è il padrone della mediana, si muove con una disinvoltura degna dei migliori. Grande intuizione di Inzaghi. (Dall’88° GAGLIARDINI SV)
Henrikh MKHITARYAN 6.5 – Barella è il demone, lui l’acqua santa: si completano alla perfezione. Dispensa qualità e intelligenza, senza strafare. Quando sta bene fa ancora la differenza. (Dal 71° BROZOVIC 6 –Deve ancora trovare la condizione giusta. Nel mentre non fa danni)
Federico DIMARCO 6.5 – Sgasate, cross, intraprendenza, velocità. È l’ennesima prestazione-perla all’interno di un campionato sopra le righe. Consacrazione definitiva. (Dal 71° GOSENS 6 – Pochissimo da segnalare)
Lautaro MARTINEZ 7 – È lui il padrone di Milano. È lui l’uomo del destino. Settimo gol nei derby, ennesimo in questo campionato. Se non ci fosse la premiata ditta Kvara-Osimhen sarebbe già l’MVP del torneo.
Edin DZEKO 6.5 – Serata di complemento, alla Scottie Pippen. Aiuta la squadra su tutto il rettangolo ed è un porto sicuro quando c’è da salpare con il pallone tra i piedi. (Dal 71° LUKAKU 6 – Segnali di vita importanti. Gli annullano un gol per fallo in attacco)
All. Simone INZAGHI 6.5 – Voto positivo a metà: per un tempo l’Inter vola con un calcio meraviglioso, poi si adagia sugli allori e quasi rischia il pareggio. In ogni caso promosso: se il campionato è ancora aperto il merito è soprattutto suo.
Olivier Giroud prova a scuotere Sandro Tonali e Pierre Kalulu, Inter-Milan, Getty Images
Credit Foto Getty Images
Ciprian TATARUSANU 6.5 – Lautaro lo trafigge intorno alla mezz’ora, ma prima e dopo il gol si comporta molto bene. Due parate decisive.
Simon KJAER 5 – Ce la mette tutta per contenere Lautaro, ma proprio non ci riesce… (Dall’85° REBIC SV)
Pierre KALULU 5 – Dov’è finito il Pierre Kalulu di qualche mese fa? Ok il cambio di modulo con lo spostamento sul centro-destra, ma è remissivo, impalpabile, involuto.
Matteo GABBIA 5.5 – Cerca di arginare l’uragano nerazzurro mettendoci grande concentrazione. Lievemente insufficiente. (Dal 71° THIAW 6 – Fisicità contro l’urto di Lukaku)
Davide CALABRIA 5 – Prestazione in apnea: Dimarco accende il motorino e gli tiene la testa sotto l’acqua per 50 minuti abbondanti. (Dal 55° SAELEMAEKERS 5.5 – Non trova la posizione, complemente fuori luogo)
Junior MESSIAS 5 – Pioli lo butta nella mischia come mezz’ala, ma così facendo lo espone ad un primo tempo veramente anonimo. Quasi inutile. (Dal 46° BRAHIM DIAZ 5.5 – Disturba Onana con il destro, ma non è il suo ruolo e si vede ad occhio nudo)
Rade KRUNIC 5.5 – Fa sentire i muscoli, ma tecnicamente è un buco nero. Da un certo punto di vista è anche comprensibile, non dovrebbe essere lui l’uomo di qualità.
Sandro TONALI 5.5 – Completamente spremuto, commette una quantità di errori non calcolabile. Brutto vederlo così, soprattutto in relazione all’importanza del ruolo.
Theo HERNANDEZ 5 – Timido, timido, timido. La sua testa bassa al termine del match è la fotografia più nitida del momento attuale dei rossoneri.
Divock ORIGI 5.5 – Non riesco ad essere più cattivo per un semplice motivo: almeno ci prova, soprattutto in marcatura su Calhanoglu. (Dal 55° LEAO 6 – Entra in campo nervoso, ma è l’unico in grado di accendere la miccia nell’attacco di Pioli. Intriganti le sgasate)
Olivier GIROUD 5 – Peccato capitale: sbaglia il controllo sul contropiede guidato da Leao che avrebbe garantito il pareggio. Bruttissimo errore.
All. Stefano PIOLI 4.5 – La sua tattica difensiva è un suicidio, il 3-5-2 finisce per anestetizzare la truppa casciavit. Terza sconfitta consecutiva e profondo rosso al sesto posto. Ora è veramente durissima risalire la china.
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