Ibra-Skriniar, il derby più triste

10 Mag 2023
Derby

MILANO - Triste solitario y final. È il destino di Zlatan Ibrahimovic e Milan Skriniar, gli spettatori non paganti più abbacchiati nella notte dei record di San Siro. Per entrambi la Champions è una maledizione. Potevano essere protagonisti nell’euroderby, invece sono stati costretti dagli eventi a fare semplicemente i tifosi. Beffa doppia per lo svedese, che per un’intera carriera ha vissuto come un’ossessione il fatto di non aver mai sollevato la Champions al cielo, anche alla luce del suo ego smisurato. Ibra aveva salutato l’Inter nell’estate del 2009 con l’obiettivo di “vincere facile” grazie al Barça di Guardiola e Messi invece - beffa delle beffe - è stato eliminato a 90' dal traguardo proprio dall’Inter nel 2010 e, quando ha scelto di tornare in Italia, ma al Milan, ha puntualmente visto il Barça sollevarla, la Champions (maggio 2011). Poi ci ha provato a Parigi, ma ogni tentativo è andato vuoto. Stavolta è stato lui a chiamarsi fuori perché infortunato prima dell’andata degli ottavi con il Tottenham. Dovesse il Milan trionfare a Istanbul, il successo non farebbe palmares per Zlatan, come accaduto nel 2007 a Ronaldo che, come lui, non era in lista nella fase a eliminazione diretta della competizione (il Fenomeno però, al contrario dello svedese, non poteva esserlo per regolamento).

Skriniar, maledetta schiena


In caso di successo nerazzurro, Skriniar - al contrario - avrebbe comunque vinto la Champions, ma anche per lui ci sarebbe poco da sorridere. Tutta colpa dei problemi alla schiena che lo hanno costretto all’operazione al rachide lombare in data 19 aprile presso la Clinique du Sport di Merignac. Nella migliore ipotesi - ma sarebbe un miracolo - Skriniar potrebbe essere in panchina a Istanbul. Utopistico pensare che possa giocare per due buoni motivi: primo perché lo slovacco non mette piede in campo dai dieci minuti giocati al Dragão col Porto (14 marzo), secondo perché non sarebbe giusto premiarlo con una passerella finale alla luce della scelta di lasciare l’inter da svincolato creando un enorme danno al patrimonio del club. Skriniar comunque è stato fondamentale per passare il girone eliminatorio (5 gare da titolare, panchina solo per l’inutile match a Monaco col Bayern con le squadre entrambe già agli ottavi in prima e seconda posizione nel girone) e nella gara di andata con il Porto, anch’essa giocata dal 1'. Però sarebbe comunque una festa mesta.

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