La certezza, nel Monza che sabato
alle 18 scenderà in campo a Salerno, è il ritorno tra i pali di
Michele Di Gregorio. Il portiere, dopo la forte contusione che
l'aveva tenuto lontano dai campi all'indomani della trasferta di
Frosinone, nella partite dell'ultimo turno - vinta poi dal Monza
4-2 sul Milan - aveva lasciato il terreno di gioco per un
violento scontro al capo, che gli è costato 6 punti di sutura
vicino al sopracciglio.
Di Gregorio però si riappropria ora della titolarità dei
pali, lasciando a Raffaele Palladino la valutazione sulle
condizioni di Patrick Ciurria, alle prese con un fastidio al
ginocchio avvertito nella rifinitura prima della sfida al
Verona, ma ormai vicino a essere smaltito. L'allenatore del
Monza vede quindi in infermeria ancora i soli Gianluca Caprari e
Samuele Vignato, dopo l'intervento ai legamenti del ginocchio e
la reiterata pubalgia.
Nei giorni in cui il Monza attende, parallelamente, anche
sviluppi sul ricorso di Alejandro Gomez (squalificato per
doping), le attenzioni si concentrano sulla soluzione tattica da
proporre all'Arechi: la linea di difesa a 4 sperimentata nella
gara con il Milan potrebbe far posto a un ritorno al 3-4-2-1 più
classico, con la conferma di Armando Izzo in difesa e di Samuele
Birindelli in fascia. Davanti, Dany Mota Carvalho e Andrea
Colpani potrebbero partire da titolari, con Lorenzo Colombo e
Milan Djuric a giocarsi il posto da attaccante centrale.
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