Eclissi lunare il 28 ottobre: l'astrofisico ciociaro spiega come vederla

27 Ott 2023
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Redazione 27 ottobre 2023 15:38

Eclissi lunare - Figure 1
Foto FrosinoneToday

Il prossimo 28 ottobre il cielo metterà in scena un’eclissi di Luna, perfettamente visibile da Frosinone e in tutta Italia. Si tratterà di un evento parziale, con il nostro satellite che si immergerà appena nel cono d’ombra della Terra. Alle 22:14 dei nostri orologi, infatti, al massimo del fenomeno, solo il 6% della superficie lunare sarà temporaneamente privato della luce diretta del Sole.

Per avere un’eclissi di Luna è necessario che essa sia piena, ma non è sufficiente. La fase piena assicura solamente che i tre attori coinvolti, Sole, Terra e Luna, siano disposti nell’ordine corretto, ma non garantisce che essi siano perfettamente allineati, condizione questa indispensabile affinché la Luna entri nel cono d’ombra della Terra. Ciò accade perché l’orbita lunare giace su un piano inclinato di circa 5 gradi rispetto a quello dell’orbita terrestre, sul quale invece si trova il Sole e, dunque, anche l’ombra del nostro pianeta. Se la Luna piena si verifica mentre il satellite è prossimo ad uno dei due punti (nodi) di intersezione tra i due piani, l’eclissi diviene possibile: allora, la bontà dell’allineamento stabilisce se l’eclissi lunare sarà di sola penombra, parziale o totale.

L’eclissi di sabato 28 ottobre sarà parziale, ma meritevole di attenzione da parte dei curiosi del cielo. Il fenomeno inizierà alle ore 20:02, quando la Luna si immergerà nella penombra terrestre, mentre alle 21:35 il satellite entrerà nell’ombra della Terra, dando inizio alla fase parziale. Il culmine dell’eclissi verrà raggiunto alle 22:14, la parzialità terminerà alle 22:53 con l’uscita della Luna dall’ombra, mentre il fenomeno si concluderà alle ore 00:26 del 29 ottobre, quando la Luna lascerà anche la penombra.

“Al culmine dell’eclissi, che meteo permettendo sarà perfettamente visibile dall’Italia, dovrebbe essere possibile scorgere la parte in ombra della Luna assumere il tipico colore rosso”, afferma Gianluca Masi, astrofisico ciociaro e Responsabile Scientifico del Virtual Telescope Project. “Esso è dovuto all’unica componente cromatica della luce solare che, filtrando attraverso la nostra atmosfera, raggiunge quella parte del satellite, temporaneamente nell’ombra terrestre”, continua l’astrofisico.

“L’osservazione può essere condotta ad occhio nudo, mentre un binocolo o un telescopio permetteranno di seguire meglio le varie fasi dell’eclissi”, aggiunge Masi. “A rendere la scena dell’evento più preziosa, nella stessa zona del cielo ci sarà Giove, il luminosissimo colosso planetario, a circa sei gradi dalla Luna”, conclude l’astrofisico.

Il Virtual Telescope Project condividerà in diretta le immagini dell’eclissi sia da Roma, attraverso i propri strumenti mobili, che da Manciano (Grosseto), dove è installata la postazione osservativa robotica del progetto.

La prossima eclissi parziale di Luna visibile dall’Italia ci sarà il 18 settembre 2024, mentre la prossima totale visibile dal nostro Paese si mostrerà il 7 settembre 2025. La partecipazione è gratuita. È sufficiente accedere, il 28 ottobre dalle ore 20:00, al sito https://www.virtualtelescope.eu.

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