Elena Sofia Ricci sulla sua vita amorosa: “Mi sono sempre fatta male”
Elena Sofia Ricci è una delle attrici più apprezzate della televisione italiana. In una lunga intervista al Corriere della Sera, ha parlato soprattutto della sua vita amorosa che, purtroppo, non è mai stata molto tranquilla. Per fortuna adesso, pare che l’attrice abbia trovato un po’ di sollievo tra le braccia di Pedro, un maestro di tango argentino che le sta insegnando a lasciarsi andare.
L’attrice ha da poco divorziato da Stefano Mainetti, ma ha alle spalle altre relazioni importanti, come il matrimonio con Luca Damiani e la relazione con Pino Quartullo, da cui ha avuto la figlia Emma. In merito alla sua sfortunata vita amorosa, la Ricci ha dichiarato: "Forse ho cercato in ogni uomo importante quell’idea astratta di ‘famiglia tradizionale’ che io non ho mai avuto. E così sono inciampata più volte". Da piccola l’attrice ha sofferto parecchio per la separazione dei genitori e, nel corso della sua vita, ha sempre ricercato quel tipo di famiglia che le è stata tolta. Al giornale ha spiegato: "Mia madre e mio padre si separarono presto, ne soffrii molto, sono cresciuta con mia nonna. Però questa aveva un bel pavimento di legno: io facevo danza classica ed è stato allora che ho cominciato ad amare il teatro. La recitazione, il set, il ‘fintume’". Un dolore che l’ha accompagnata per molto tempo e che è riuscita a lenire solo dopo essersi riconciliata con il padre quando ormai era già adulta.
L’attrice, inoltre, ha ammesso che è stata la fede ad averle dato forza in questi anni. "Ho ricevuto il dono della fede anni fa, proprio mentre facevo la suora in televisione. Non so se sia una forma d’amore, di certo è una forma di mentalità progressista, perché chi crede ama, ha fiducia nel futuro e negli altri, non si arrocca su sé stesso", ha rivelato al quotidiano. L’attrice, poi, non ha potuto non menzionare la psicoanalisi che per lei è stata fondamentale: tempo fa, infatti, ha rivelato di aver subito abusi quando era solo una ragazzina. La terapia l’ha aiutata a lenire il dolore di una ferita insanabile.