Ermal Meta, chi è: "Vissuta un'infanzia violenta per mio padre"/ "Ero ...
La vita di Ermal Meta è stata condizionata indubbiamente dal rapporto non semplice con il padre, il cantante di origini albanesi ha raccontato in diverse occasioni le sofferenze attraversate e i bocconi amari mandati giù nel corso degli anni: “Mio padre è uscito dalla mia vita nel 1990, non lo vedo da 28 anni. Era assente anche quando c’era, non ci parlavo neanche quando era in casa, ho scritto una canzone, Vietato morire, che racconta la ribellione di un figlio agli abusi del padre”
ha raccontato l’artista rievocando la canzone portata in gara a Sanremo nel 2017 e con la quale si è classificato terzo. Una carriera che da quel momento in poi ha ufficialmente spiccato il volo, culminando con la vittoria al Festival l’anno successivo e con la partecipazione all’Eurovision Song Contest con Fabrizio Moro.
Ermal Meta e la nascita della figlia Fortuna: “Sono cambiate tante cose”Negli ultimi mesi la vita di Ermal Meta ha fatto i conti con una notizia più che lieta, visto che il cantante ha celebrato la nascita della figlia Fortuna, messa al mondo dalla moglie Chiara Sturdà lo scorso 19 giugno. Un evento straordinario per il cantante italo-albanese che adesso si gode questa pagina così felice della sua vita, pensando anche ai successi professionali che verranno.
Soffermandosi sul concetto di Fortuna, il nome scelto per la figlia, Ermal Meta ha rivelato: “E’ il viaggio della propria esistenza, la costruzione del proprio destino, che non è una cosa che ha a che fare con il caso”. Un momento sereno per l’artista, accostato anche a un possibile ritorno in gara al Festival di Sanremo nei prossimi mesi, lui che proprio con Carlo Conti ha visto la sua carriera decollare e arrivare fino alla grande popolarità degli ultimi anni