Eurovision 2024, tutti i clamorosi look della prima semifinale

Più spettacolo che moda. Eurovision 2024 si conferma uno show con regole ben precise dove il fashion system non riesce a infilarsi, a differenze di altre kermesse canore. Tra i 15 artisti che si sono sfidati nella prima semifinale in pochi hanno puntato davvero su un abito d'impatto preferendo scenografie, visual e, ovviamente, canzoni. Come abbiamo avuto già modo di dire, qui più che look ci sono costumi di scena che devono rispondere alle esigenze del palcoscenico e della resa televisiva.

Le performance sono molto movimentate. Per questo gli outfit di molti cantanti devono essere adatti anche per danzare come quello della cipriota Silia Kapsis o della rappresentante del Lussemburgo Tali.

Le atmosfere dark e gotiche non sono mai mancate ma partecipa a Eurovision 2024 un'artista che si definisce una strega, Bambie Thug, abbigliata come tale. Teya Dora invece si rifà alla tradizione cavalleresca serba mentre Raiven, con una tuta nera aderentissima, canta una canzone dedicata alla prima donna processata in Slovenia come fattucchiera. Cotta di maglia e armatura per le due cantanti ucraine, alyona alyona e Jerry Heil, che celebrano la forza delle donne.

A differenza da quello che accade di solito, non molti sfoggiano abiti etnici. Lo fa Baby Lasagna con un look che richiama gli elementi della tradizione croata rivisitati in chiave contemporanea da una giovane designer, Valentina Pliško. Il palco dell'Eurovision, specialmente nelle ultime edizioni, è diventato una bella vetrina per mostrare i lavori di giovani e talentuosi designer di altri paesi. Conosciamo quindi il nome di Marija Petraityte grazie a Silvester Belt o quello di Tiago Bessa grazie a Iolanda.

Tornando allo show vero e proprio, la conduzione spetta a Petra Mede, una comica e conduttrice televisiva, a all'attrice Malin Åkerman, conosciuta a livello internazionale per il ruolo di Lara Axelrod in Billions. Entrambe optano per un power suit, rispettivamente arancio e fucsia.

Le conduttrici Petra Mede e Malin Åkerman.

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Non sono mancati gli ospiti. Aprono Eurovision 2024 alcune star delle edizioni precedenti. C'è Eleni Foureira vestita d'oro, lo svedese Eric Saade in versione casual e la spagnola Chanel con un energico costume blu elettrico.

Eleni Foureira, Eric Saade e Chanel.

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Nella seconda parte della serata, fa la sua apparizione la leggenda eurovisiva Johnny Logan con un completo scuro.

Johnny Logan.

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In finale invece arriva la popstar svedese Benjamin Ingrosso con un look alla John Travolta in La febbre del sabato sera.

Benjamin Ingrosso.

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Una delle novità di Eurovision 2024 è l'esibizione nella prima e nella seconda semifinale delle Big 5 e del paese ospitante, quindi di Italia, Regno Unito, Spagna, Francia, Germania e Svezia, anche se di fatto non partecipano dal momento che vanno di diritto alla finalissima. Questo però ci ha dato l'opportunità di vedere in anteprima la messinscena del britannico Olly Alexander, del tedesco Isaak e dei norvegesi prestati alla Svezia Marcus & Martinus.

Olly Alexander è il protagonista di un incontro di pugilato piuttosto hot. Sfoggia una canottiera sfilacciata e un paio di pantaloni rosso sangue circondato da ballerini in tenuta da boxeur.

Olly Alexander.

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Isaak, il rappresentante della Germania, sfodera un semplice total black piuttosto informale per buttarsi tra le fiamme della sua scenografia.

Isaak.

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Per finire, prima di passare alla rassegna dei look degli sfidanti della prima semifinale, ci soffermiamo sui gemelli Marcus & Martinus. Per loro un outfit futuristico blu e nero.

Marcus & Martinus.

picture alliance/Getty ImagesSilia Kapsis in Stelios Koudounaris - Cipro

Il designer di origine cipriota ma operativo ad Atene accompagna l'artista non ancora diciottenne a Malmö sul palco e oltre. Dello stilista, non nuovo all'esperienza Eurovision dal momento che ha vestito due artiste greche e la cipriota Andromaca nel 2022, abbiamo già visto la creazione patchwork in denim sfoggiata da Silia Kapsis sul turquoise carpet. Per la performance vera e propria invece Stelios Koudounaris ha studiato un outfit bianco illuminato da cristalli composto da un top e da un paio di pantaloni doppi dal taglio morbido.

Silia Kapsis.

picture alliance/Getty ImagesTeya Dora in Sanda Simona - Serbia

Anche l'artista serba porta sul palco la stessa griffe battezzata per il turquoise carpet. Teya Dora è molto apprezzata in madrepatria dai giornali di moda per la visibilità che offre alla scena fashion contemporanea del paese balcanico. Sanda Simona è considerata un talento da tenere d'occhio. Per la cantante ha concepito un abito haute couture su misura, parte integrante della scenografia, caratterizzato da maniche a rete, strati e trasparenze. La tradizione cavalleresca medievale serba e magico mondo delle fate della foresta sono ciò a cui la stilista si è ispirata per la progettazione del vestito.

Teya Dora. EBU/Corinne Cumming

Corinne CummingSilvester Belt in Marija Petraityte - Lituania

Il look dell'artista lituano è uno dei più curati della manifestazione. Il suo stylist, Vainotas Jakštas, si è preoccupato di mettere insieme un outfit adatto al palco dell'Eurovision accendendo i riflettori su realtà del suo paese. A disegnare il completo di pelle scarlatto c'è Maria Petraityte, una designer molto impegnata sul fronte della sostenibilità, mentre Kamilė Peleckytė ha progettato gli anfibi su cui è scritto il nome della canzone, Luktelk. I bijoux invece sono opera di Gintarė Pečkytė, founder di Soda Futura. Una curiosità. Silvester Belt, stanco di anelli e orecchini, indossa un accessorio per il naso. Un modo per differenziarsi dagli altri e, chissà, magari di lanciare una nuova tendenza.

Silvester Belt.

picture alliance/Getty ImagesBambie Thug in Mariusz Malon - Irlanda

L'hashtag che l'artista ha scelto per i social, visto anche nei visual, è #CrownTheWitch la dice lunga sull'atmosfera che ricrea sul palco la rappresentante dell'Irlanda. A dare forma alla performance è un designer queer di origine polacca con base a Manchester. Mariusz Malon è specializzato in arte indossabile senza genere realizzata mescolando tecniche tradizionali e innovative per dare una nuova forma e texture ai materiali. In pochi minuti di performance, Bambie Thug riesce nell'impresa di un cambio d'abito: il gotico lascia spazio a un mosaico dai colori tenui.

Bambie Thug.

STT-Lehtikuva / ipa-agency.netalyona alyona & Jerry Heil - Ucraina

La coppia che rappresenta l'Ucraina con la canzone Teresa&Maria parla della forza delle donne (le due che compaiono nel titolo sono Madre Teresa e Maria di Nazareth) e lo fanno con corazze e abiti bruciati. Il costume di Jerry Heil si ispira alla figura dell'Arcangelo Gabriele mentre alyona alyona indossa una cotta di maglia molto pesante. L'outfit di quest'ultima è talmente complicato da gestire che la cantante è anche inciampata nel cappotto durante le prove.

alyona alyona & Jerry Heil. EBU/Corinne Cumming

Corinne CummingLuna - Polonia

Potremmo definire quello di luna un look patriottico. I colori del composito look composto da un mantello e da un top dalle spalle appuntite, da una gonna e da shorts oltre a essere i suoi preferiti, sono quelli della bandiera polacca. L'artista stessa parla di una «creazione in stile teatrale» che vuole riflettere lo spirito del suo paese contraddistinto da coraggio e laboriosità.

Luna. EBU/Sarah Louise Bennett

Baby Lasagna in Valentina Pliško - Croazia

Dopo il turquoise carpet, per l'artista croato un'altra designer emergente. Originaria di Pola, Valentina Pliško studia moda a Milano. Per Eurovision 2024 è partita dallo studio dei costumi tradizionali istriani a cui ha aggiunto elementi dell'intero paese, rendendoli attuali. Le maniche a sbuffo di pizzo bianco che spuntano dal gilet ricamato rendono quella camicia desiderabilissima anche fuori dalla scena.

Baby Lasagna.

Jessica Gow/TT/Shutterstock / ipa-agency.netHera Björk - Islanda

La cantante islandese si presenta con una tuta gold e riempie di luce la sua performance. Benché dorato e pieno di frange, rispetto a quelli dei «colleghi» questo outfit sembra quasi semplice ed essenziale. Nonostante la luminosità, non mette in ombra la voce e la canzone.

Hera Björk.

Jessica Gow/TT/Shutterstock / ipa-agency.netRaiven in Æmona - Slovenia

Un outfit immaginato come una seconda pelle. È quello disegnato da Anika Opara, founder di Æmona, per l'artista slovena. La tuta trasparente con le foglie ricamate ha richiesto più di un mese di lavoro dal momento che è stato fatto tutto interamente a mano mentre per l'intimo creato ad hoc si è stata usata la stampa digitale. Le collezioni Æmona sono realizzate in Slovenia e si affidano a una rete di sarte locali.

Raiven.

nearchos / SplashNews.com / ipa-agency.netWindows95man feat. Henri Piispanen - Finlandia

L'outfit dei finlandesi è un costume di scena portato anche sul turquoise carpet. Il denim è uno dei protagonisti della performance, come si può vedere dagli shorts di Windows95man e dagli abiti di Henri Piispanen. Dentro l'uovo che gira da domenica la sorpresa alla fine c'era, sarebbe a dire Windows95man che simula la nudità con un perizoma. Fino all'ultimo non si sapeva se l'outfit sarebbe stato approvato, da una parte c'era la questione dei colori sulla maglietta che richiamavano quello del noto sistema operativo ma anche lo slip ha dato da pensare all'organizzazione.

Windows95man feat. Henri Piispanen. EBU/Sarah Louise Bennett

Sarah Louise BennettNatalia Barbu - Moldavia

Le dee non mancano mai all'Eurovision. In quota divinità quest'anno abbiamo la cantante moldava in bianco con generosi spacchi e scollature.

Natalia Barbu.

picture alliance/Getty ImagesFahree feat. İlkin Dövlatov - Azerbaigian

Un look da decifrare quello dell'artista azero che può sembrare un robot, un guerriero spaziale oppure l'uomo di latta de Il meraviglioso mago di Oz.

Fahree feat. İlkin Dövlatov. EBU/Sarah Louise Bennett

Electric Fields - Australia

Il duo non porta solo una canzone sul palco dell'Eurovision ma anche l'identità queer e quella aborigena. Le due istanze sono ben visibili dagli abiti che indossano.

Electric Fields.

STT-Lehtikuva / ipa-agency.netIolanda in Tiago Bessa - Portogallo

Bianco non significa semplice. L'outfit dell'artista portoghese infatti è sartorialmente elaborato e caratterizzato da gancetti e bottoncini, elementi che sembrano rubati a un abito da sposa. Lo stilista che si definisce non binario è davvero agli inizi: è tra i selezionati del festival di Hyères. Una bella vetrina questa per cominciare.

Iolanda. EBU/Sarah Louise Bennett

Tali - Lussemburgo

La tuta aderente alleggerita da strati di tessuto colorati più che un outfit vero e proprio sembra il costume di un corpo di ballo. Più che la moda, la cantante di origine israeliana prestata al Lussemburgo ha a cuore la performance sul palco.

Tali.

Jessica Gow/TT/Shutterstock / ipa-agency.net