Festa della Liberazione

Festa della Liberazione

A 79 anni dal 25 aprile 1945, quando la sconfitta di fascisti e nazisti permise l’affermarsi della democrazia in Italia, sono molte le celebrazioni organizzate in tutta l’Emilia-Romagna per festeggiare la Liberazione. Incontri, presentazioni di libri, spettacoli, concerti, visite guidate e passeggiate collettive sono alcune delle proposte culturali che amministrazioni comunali, istituti storici e associazioni mettono in calendario per questa ricorrenza speciale, che come ogni anno consente di riflettere sui valori di pace, libertà e convivenza civile.

Tra i numerosi appuntamenti in programma giovedì 25 aprile 2024 se ne segnalano alcuni:

l’Istituto di storia contemporanea di Piacenza, nell’ambito della rassegna “Nuvole di storia. Graphic novel e fumetti per raccontare la contemporaneità”, propone sul suo canale youtube una videointervista all’autore di “Stalag XB”, racconto di una storia familiare intrecciata alle tragedie della Seconda guerra mondiale; l’ISREC - Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea per la provincia di Parma invita a “Resistere, pedalare, resistere”: un itinerario in bicicletta nei luoghi della Resistenza in città, con partenza da piazza Garibaldi; dall’Istituto storico Parri di Bologna parte “Direzione Resistenza. Passeggiata partigiana”, un trekking urbano attraverso i punti chiave della lotta di Liberazione in città, con arrivo finale in piazza del Nettuno; a Faenza (Ravenna), in Palazzo Milzetti - Museo nazionale dell’età neoclassica in Romagna, la visita guidata “Faenza liberata” mette a confronto l’entrata delle truppe napoleoniche in città, nel periodo in cui l’edificio veniva costruito, e la liberazione sancita dall’arrivo delle truppe alleate nel 1944; il Comune di Riccione (Rimini) mette a disposizione dei cittadini “L’Italia che non ha paura”, una mappa fotografica che attraversa i luoghi urbani della memoria, dalla residenza comunale fino al Centro della Pesa, passando per l’ospedale e l’asilo d’infanzia Ceccarini.

I musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente: le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto. Sul sito del Ministero della cultura si può consultare il calendario delle singole iniziative.

Regione Emilia-Romagna - Settore Patrimonio culturale: Memoria Novecento

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