Hugh Grant accetta il risarcimento «enorme» del «Sun» e mette fine ...

29 giorni ago
Hugh Grant

diPaola De Carolis

L'attore aveva accusato il tabloid di averlo fatto pedinare e intercettare per anni, e anche di un'irruzione in casa sua. Userà i soldi per finanziare un fondo per la stampa etica

LONDRA - Hugh Grant ha accettato «una somma enorme di denaro» dal Sun e chiuso, anche se malvolentieri, la causa per violazione della privacy e intercettazioni intentata contro il tabloid assieme al principe Harry. Il principe, invece, ha intenzione di andare avanti. Attraverso i social l’attore di Notting Hill e Love Actually  ha sottolineato che avrebbe preferito non arrivare a un compromesso ma vi è stato costretto: continuare a lottare avrebbe significato accettare la possibilità di trovarsi a pagare in spese legali sino a dieci milioni di sterline, circa 11,7 milioni di euro, «un ostacolo di fronte al quale – ha detto – mi ritiro». Utilizzerà i soldi, ha sottolineato, per continuare la lotta per una riforma della stampa. La cifra esatta ricevuta dal News Group Newspapers, gruppo al quale fa capo il Sun, non è stata resa nota. 

L’editore con un comunicato ha precisato che l’accordo non costituisce un’ammissione di colpevolezza. L’obiettivo era quello «di evitare un processo che sicuramente sarebbe stato costoso» per entrambe le parti. Grant aveva accusato il gruppo di aver condotto ai suoi danni, tra il 1994 e il 2016, diverse attività illegali tra cui l’ingaggio di investigatori privati per intercettare telefonate e messaggi vocali e pedinare la sua auto. 

In aggiunta aveva citato il caso, nel 2011, di un’irruzione in cui la porta di casa sua era stata scardinata e dentro era stato creato un disordine che avrebbe potuto far pensare a una lite, anche se non era stato rubato alcun oggetto. Due giorni dopo il Sun aveva raccontato nei dettagli l’appartamento di Grant e fatto accenno a «segni di un litigio domestico». Grant, che tempo fa aveva anche trovato un accordo con il News of the World, tabloid domenicale del gruppo chiuso nel 2011 per il caso delle intercettazioni telefoniche, ha promesso che non se ne andrà senza far rumore. 

«I soldi di Rupert Murdoch (cui fa capo circa il 40% di News Corp, nel quale rientra News Group Newspapers) puzzano – ha detto - e mi rifuto di permettere loro di comprare il mio silenzio. Ho passato gran parte degli ultimi 12 anni a lottare per una stampa libera che rispetti la verità, che non molesti le persone normali e che non tenga in ostaggio i deputati per permettere ai baroni della comunicazione di inseguire profitti personali e potere politico». 

L’attore, così, utilizzerà i soldi del Sun per finanziare gruppi come Hacked Off - di cui è fiduciario - che si battono per una stampa equilibrata, precisa e veritiera. Se non potrà più fare affidamento su Grant, il principe Harry rimane in buona compagnia: assieme a lui continuano a fare causa al gruppo varie dozzine di individui. 

17 aprile 2024 ( modifica il 17 aprile 2024 | 19:26)

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