Attacco a Israele, l'Iran lancia 180 missili balistici. Netanyahu ...
ServizioMedioriente
Contraerea e Iron Dome hanno intercettato la maggior parte dei missili anche con l’appoggio americano. Secondo le fonti ufficiali si registrano solo alcuni feriti. Netanyahu: «L’Iran ha fatto un grosso errore e pagherà»1 ottobre 2024
6' di lettura
«L’Iran ha fatto un grosso errore stasera e ne pagherà le conseguenze». Lo ha detto il premier israeliano Benyamin Netanyahu al gabinetto di sicurezza, citato dai media israeliani. Un funzionario dell’Idf, l’esercito di Israele, ha precisato ai giornalisti che stanotte l’aeronautica militare israeliana «continuerà a condurre attacchi potenti in tutto il Medio Oriente», secondo quanto pubblicato da Barak Ravid, reporter di Walla e Axios, e da altre fonti di stampa.
Intanto, un comunicato dell’Idf ha sancito ufficialmente la fine del massiccio attacco missilistico dell’Iran contro Israele. I media israeliani affermano che Israele ha riaperto lo spazio aereo dopo l’attacco. Mentre L’Iran chiude lo spazio aereo, ferma tutti i voli ed “è ora in stato di guerra”. Lo ha dichiarato il ministero dell’Intelligence iraniano avvertendo che Teheran affronterà i Paesi che dovessero sostenere Israele. Temporaneamente chiusi anche gli spazi aerei di Giordania e Iraq, come riferisce Al-Jazeera.
Iran: colpite 3 basi israeliane con missili ipersonici
“Abbiamo colpito tre basi militari israeliane vicino a Tel Aviv. Lo hanno reso noto con un comunicato diffuso a Teheran i Guardiani della rivoluzione dopo il lancio di decine di missili contro Israele. La televisione pubblica iraniana ha poi aggiunto che nell’attacco sono stati utilizzati missili ipersonici di fabbricano iraniana Fatah.
Dopo la pioggia di missili lanciati dall’Iran su Israele, la missione di Teheran all’Onu ha detto che la Repubblica Islamica ha “debitamente eseguito” la risposta agli “atti terroristici del regime sionista”. E se Israele dovesse “osare rispondere o commettere ulteriori atti di malevolenza, ne seguirà una successiva e schiacciante risposta”, ha aggiunto su X.
“Il premier israeliano Benyamin Netanyahu dovrebbe essere consapevole del fatto che l’Iran non è alla ricerca della guerra, ma affronterà con forza qualsiasi minaccia”, ha detto il presidente iraniano Masoud Pezeshkian. “L’attacco di oggi era solo una parte del nostro potere, non entrate in guerra con l’Iran”, ha aggiunto.
Khamenei: «Con l’aiuto di Dio i nostri colpi saranno più gravi»
«Con l’aiuto di Dio, i colpi del fronte della resistenza al corpo fatiscente e decadente del regime sionista saranno più gravi e dolorosi», ha ammonito in serata il leader supremo iraniano Ali Khamenei in un post sul suo account X, in ebraico e persiano, riferendosi agli attacchi missilistici di oggi contro Israele.
Citando versi del Corano, la Guida Suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha predetto una “imminente vittoria divina”. In due post separati su X, Khamenei ha affermato che “le persone giuste” possono dover fare sacrifici “ma non saranno sconfitte alla fine del giorno”. “Sono loro i vincitori sul campo”, ha affermato pubblicando immagini che mostrano il lancio di missili iraniani.
Israele, domani Consiglio di Sicurezza Onu sull’attacco iraniano
Il Consiglio di Sicurezza dell’Onu si riunirà domani per discutere dell’attacco dell’Iran contro Israele. E’ quanto annuncia Israele al Palazzo di Vetro, anche se manca ancora la conferma della presidenza di turno svizzera.
Casa Bianca: l’attacco dell’Iran escalation significativa
Joe Biden ribadisce il “pieno sostegno” americano a Israele dopo l’attacco dell’Iran. L’attacco iraniano a Israele è una “escalation significativa” da parte dell’Iran, Joe Biden ha messo in chiaro che ci saranno “severe conseguenze” per questo attacco: lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan in un briefing con i reporter alla Casa Bianca.
Pentagono: portata attacco Iran doppia rispetto ad aprile; risponderemo a qualsiasi attacco Iran
L’attacco missilistico dell’Iran contro Israele ha avuto “una portata doppia” rispetto a quello del 14 aprile scorso, ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder in un briefing con i reporter. “Risponderemo adeguatamente a qualsiasi attacco iraniano a truppe o asset americani”, ha aggiunto.
Sono stati circa 180 i missili balistici che l’Iran ha lanciato contro Israele nell’attacco di stasera. Lo riferisce l’esercito israeliano citato dai media locali. C’è una vittima degli attacchi: un palestinese di Gaza ucciso nella città di Gerico, in Cisgiordania. Lo riferisce Haaretz citando una fonte della Difesa israeliana. La vittima si aggiunge ad alcuni feriti, precisa il servizio di primo soccorso Magen David Adom.
A Israele è subito arrivato il sostegno, anche concreto, da parte degli Stati Uniti. «Il presidente e la vicepresidente monitorano l’attacco iraniano contro Israele dalla Situation Room e ricevono aggiornamenti. Il presidente ha dato indicazione all’esercito americano di aiutare Israele nella difesa e abbattere i missili che puntano verso Israele», ha affermato Sean Savett, portavoce del consiglio alla sicurezza nazionale. Alcuni dei missili iraniani sono stati intercettati dai sistemi anti-missilistici Usa dislocati nella regione, prima di raggiungere i cieli dello Stato ebraico, e non dall’Iron Dome israeliano. Lo riferiscono fonti americane citate dalla Bbc.
Idf: ci saranno conseguenze
L’attacco dell’Iran contro Israele «avrà delle conseguenze. Abbiamo dei piani e agiremo nel momento e nel luogo che sceglieremo». Lo ha detto il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, citato dai media. «Siamo in stato di massima allerta in difesa e in offensiva, proteggeremo i cittadini di Israele», ha aggiunto.
La radio dell’esercito israeliano, durante l’attacco, aveva comunicato la chiusura dell’aeroporto Ben Gurion, dove sono stati bloccati decolli e atterraggi. Anche Iraq e Giordania hanno comunicato di aver chiuso lo spazio aereo. Nelle scorse ore il premier di Israele, Benjamin Netanyahu si era rivolto alla popolazione invocando unità per i tempi difficili che avrebbero atteso il paese. Ha anche detto che Israele avrebbe reagito se l’Iran avesse lanciato un attacco missilistico. Ai residenti di Gerusalemme è stato ordinato di rifugiarsi sul posto martedì sera prima di un previsto attacco missilistico.
Media, allarme antiaereo ad Amman
L’emittente araba Al Jazeera, parlando della seconda ondata, ha aggiunto che alcuni di questi sarebbero stati intercettati sui cieli di Amman, in Giordania. Le intercettazioni hanno provocato forti boati. La Giordania ha poi confermato di aver intercettato missili e droni lanciati dall’Iran verso Israele.
Nella capitale, Amman, il cielo notturno si è illuminato quando è stato attraversato da un oggetto che sembrava essere un missile, riferisce Al Jazira online aggiungendo che allo stesso tempo un allarme antiaereo veniva trasmesso dagli altoparlanti, mentre numerose persone si sono radunate all’aperto. Frattanto, sono stati uditi diversi tonfi ed esplosioni in lontananza, seguiti da alcuni lampi di luce, aggiunge la stessa fonte.
I Pasdaran: reazione devastante se Israele risponde
All’attacco ha fatto seguito la rivendicazione di Teheran per bocca dei Pasdaran: «Abbiamo preso di mira il cuore dei territori occupati oggi in risposta all’assassinio del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah e di un comandante di alto rango della forza Quds, Abbas Nilforoushan, da parte di Israele», hanno reso noto le Guardie della Rivoluzione iraniane in una nota. I Pasdaran hanno messo in guardia da «attacchi devastanti» se Israele dovesse rispondere.
L’Idf, l’esercito israeliano, ha fatto sapere che è stata registrata «la caduta di schegge o razzi a Tel Aviv, vicino al Mar Morto, nel sud del Paese e nella regione di Sharon. Non si segnalano feriti al momento».
Borrell: Ue condanna attacco Iran contro Israele
“L’Ue condanna con la massima fermezza l’attacco dell’Iran contro Israele. Il pericoloso ciclo di attacchi e rappresaglie rischia di degenerare in una spirale fuori controllo. È necessario un cessate il fuoco immediato in tutta la regione”. Lo ha scritto su X l’Alto rappresentante dell’Ue Josep Borrell. “L’Ue resta fermamente impegnata a contribuire a scongiurare una guerra regionale”, ha aggiunto.
Michel condanna l’attacco dell’Iran: «Si fermi escalation»
“Condanno con la massima fermezza l’attacco dell’Iran contro Israele; si tratta di una minaccia alla sicurezza regionale. La spirale di escalation mortale in Medio Oriente deve cessare ora. Una guerra regionale non è nell’interesse di nessuno. L’Unione europea è pronta a sostenere gli sforzi per una de-calcificazione e per proteggere le vite dei civili.” Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Meloni convoca vertice dopo attacchi dell’Iran a Israele
A seguito degli attacchi dell’Iran a Israele la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, a quanto si apprende, ha convocato un vertice urgente a Palazzo Chigi con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il ministro degli Esteri Antonio Tajani in collegamento, i vertici dei servizi segreti, il consigliere diplomatico Fabrizio Saggio e il sottosegretario Mantovano autorità delegata per i servizi. Mantovano per questo ha lasciato la riunione sulla manovra con le associazioni delle famiglie e l’ha lasciata che stava presiedendo. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani segue con attenzione l’evoluzione della situazione in Medio Oriente. L’Ambasciata italiana a Tel Aviv resta operativa. Per qualsiasi emergenza invitiamo i connazionali a contattare la Sede al numero +972 548803940 o l’Unità di Crisi al +39 0636225. Lo scrive la Farnesina su X.
Mosca: Medio Oriente dimostra fallimento politica di Biden
La situazione in Medio Oriente dimostra “il fallimento totale dell’amministrazione Biden” nella regione. “Una tragedia sanguinosa che non fa che crescere. Le dichiarazioni disarticolate della Casa Bianca dimostrano un’impotenza totale nella risoluzione delle crisi”. Lo afferma su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
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