Cosa può succedere dopo l'attacco di Israele all'Iran? Gli scenari in ...
L’attacco condotto da Israele nella notte fra venerdì e sabato contro l’Iran potrebbe aver scongiurato l’ipotesi di una guerra totale. O almeno è quello che ritengono la maggior parte degli analisti, secondo cui la portata contenuta dell’azione - che non ha colpito strutture strategiche, petrolifere o nucleari - rientrerebbe nella strategia della risposta "forte ma non abbastanza forte da obbligare Teheran a rispondere per non sembrare debole".
Inoltre l’Iran ha pubblicamente minimizzato l'effetto dei raid e non ha immediatamente promesso una grave rappresaglia, ribadendo semplicemente il proprio diritto a farlo attraverso le parole del ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi: "Penso che abbiamo dimostrato che non ci sono limiti alla nostra determinazione nel difenderci". Allo stesso tempo però Teheran si dichiara "consapevole delle sue responsabilità per la pace e la sicurezza a livello regionale".
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