Israele-Hamas, Iran si prepara: “Sarà un'azione decisa”. LIVE

6 Ago 2024
Iran

Continua l'attesa per la risposta iraniana. L'Iran è pronto a colpire, ma non vuole un'escalation: 'Puniremo Israele, ci sarà un'azione decisa che punta alla deterrenza'. Il ministro della Difesa israeliano Gallant avverte: 'Ci prepariamo a tutto, anche all'offensiva'. Intanto il segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo Shoigu vola a Teheran. Parlerà con il presidente Pezeshkian e il capo delle forze armate, sul tavolo 'gli aspetti della sicurezza globale e regionale'. Intanto, è in corso un vero esodo degli stranieri dal Libano, nel timore di una nuova ondata di attacchi israeliani. Biden parla con il re di Giordania, mentre l'Egitto si tiene fuori: 'Il Cairo non aiuterà Israele a respingere l'attacco dell'Iran'.

Nove dipendenti dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa  "potrebbero essere stati coinvolti" negli attacchi del 7 ottobre contro  Israele sferrati da Hamas. Lo fanno sapere le Nazioni Unite.

Gli approfondimenti:

LO SPECIALE Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere Cos'è Hamas Chi sono gli Houthi che attaccano le navi nel Mar Rosso Il piano di Netanyahu per il dopoguerra Hamas, cosa significa il triangolo rovesciato

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meno di un minuto fa

Attacco a base Usa in Iraq, Austin parla con Gallant: 'Ruolo destabilizzante Iran'

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha avuto un colloquio telefonico con il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, dopo l'attacco di ieri sera contro una base statunitense in Iraq, nel quale sono rimasti feriti cinque soldati. Lo ha riferito il Pentagono, secondo cui i due ministri hanno concordato che l'attacco alla base aerea di al-Asad rappresenta "una grave escalation che dimostra il ruolo destabilizzante dell'Iran nella regione". Austin ha poi ribadito a Gallant "l'incrollabile impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele di fronte alle minacce dell'Iran, degli Hezbollah libanesi e di altre milizie legate all'Iran". 

25 minuti fa

Media, Usa avvertono Israele a contenere risposta a Iran

I funzionari della coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti, che si starebbe preparando ad assistere Israele nel respingere il previsto attacco iraniano, hanno preventivamente avvertito lo Stato ebraico di non esagerare in una sua eventuale controffensiva, Lo riporta l'emittente pubblica Kan. "Non spingete troppo", sarebbe il messaggio inviato a Gerusalemme, "pensate attentamente prima di attaccare a vostra volta. L'obiettivo alla fine dei conti non è quello di arrivare a una guerra totale". Ad aprile, un massiccio attacco di droni e missili dall'Iran è stato sventato da una coalizione che comprendeva Israele, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Qatar, Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Kan ha riferito ieri che i diplomatici occidentali credono che la stessa coalizione venga rimessa in campo per affrontare l'attacco iraniano, che arriverebbe come rappresaglia per l'uccisione a Teheran la settimana scorsa del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh.

43 minuti fa

Abu Mazen,Gaza deve tornare sotto controllo Autorità Palestinese

"La Striscia di Gaza deve essere trasferita sotto il controllo del governo dell'Autorità Palestinese con sede a Ramallah e i piani israeliani per il controllo temporaneo dell'enclave sono inaccettabili". Lo ha detto il presidente dell'Autorità Palestinese Abu Mazen in un'intervista all'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. "Gaza deve essere governata sotto gli auspici dell'Olp (Organizzazione per la Liberazione della Palestina) e del legittimo governo palestinese", afferma Abu Mazen. "Ci opponiamo fermamente ai piani israeliani che prevedono alcune soluzioni temporanee". 

07:34

Pezeshkian a Shoigu, puniremo Israele ma no a escalation

Sullo sfondo dell'aumento delle tensioni in Medio Oriente, il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha incontrato a Teheran il segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Serghei Shoigu, al quale ha ribadito la promessa di vendicarsi su Israele per l'assassinio la settimana scorsa sul suo territorio del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh. L'omicidio, avvenuto a Teheran poche ore dopo l'insediamento di Pezeshkian, è ritenuto dall'Iran "una violazione di tutte le leggi e regolamenti internazionali", ha sottolineato il neo presidente.

Pezeshkian ha assicurato che la Repubblica islamica non cerca in alcun modo di espandere la portata della guerra e della crisi

nella regione, ma che Israele sicuramente "riceverà una

risposta per i suoi crimini e la sua arroganza". L'Iran ritiene lo Stato ebraico responsabile dell'assassinio di Haniyeh, ma il governo israeliano non ha mai commentato la questione.

Teheran ha spiegato di aver invitato Shoigu per discutere

questioni regionali e internazionali e relazioni bilaterali.

L'ex ministro della Difesa russo è arrivato ieri a Teheran dove ha incontrato l'omologo, Ali Akbar Ahmadian, e il capo dello Stato maggiore, Mohammad Bagheri. 

07:16

Wsj, l'Iran sposta lanciamissili in preparazione attacco

L'Iran ha spostato negli ultimi giorni lanciamissili e condotto esercitazioni militari, in preparazione dell'attacco contro Israele. Secondo il Wall Street Journal, che cita funzionari statunitensi, tutto indica che Teheran si sta preparando a condurre un attacco nei prossimi giorni. Le fonti non conoscono l'entità del ruolo di Hezbollah in una potenziale risposta iraniana all'uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh.

06:56

Abu Mazen: Gaza torni sotto il controllo dell'Anp

Il presidente palestinese Abu Mazen chiede che la Striscia di Gaza venga trasferita sotto il controllo delle "legittime autorità palestinesi" definisce "inaccettabili" i piani israeliani per il controllo temporaneo sull'enclave. "L'amministrazione di Gaza deve essere condotta sotto gli auspici dell'Olp" ha detto in un'intervista a RIA Novosti, "e del legittimo governo palestinese. Ci opponiamo fermamente ai piani israeliani che prevedono alcune soluzioni temporanee". Ha aggiunto che l'Olp e' disponibile a unirsi ai negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. "Cio' puo' essere raggiunto sviluppando una soluzione politica e non con la forza come sta accadendo nei negoziati in corso. Allo stesso tempo, sosteniamo tutti gli sforzi per un cessate il fuoco, la fornitura di aiuti umanitari e il ritorno dei rifugiati alle loro case, il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza e l'esercizio delle funzioni delle autorità palestinesi nell'enclave, come avviene in Cisgiordania", ha concluso.

06:40

Esperti Usa a Biden: incerta data attacco Iran a Israele

Non è ancora chiaro quando l'Iran e Hezbollah potrebbero lanciare un attacco contro Israele. E' quanto il team di sicurezza nazionale della Casa Bianca avrebbe detto al presidente Biden e alla sua vice Kamala Harris, secondo un funzionario statunitense citato dal Times of Israel. I rapporti hanno indicato che e' prevista a breve una rappresaglia iraniana o di Hezbollah per le uccisioni del capo di Hamas Ismail Haniyeh e del capo militare di Hezbollah Fuad Shukr, ma a Biden e Harris e' stato anche detto che ci sono poche informazioni disponibili riguardo "i dettagli di un simile attacco". 

06:39

M.O.: suonano le sirene antiaeree nel nord di Israele

Le sirene antiaeree stanno suonando in due comunità del nord di Israele, afferma l'Home Front Command dell'Idf citato dal Times of Israel. Le sirene sono attivate nelle piccole comunita' di Josh e Kerem Ben Zimra. Gia' due volte nella serata di lunedi' le sirene erano state attivate per quelli che poi si sono rivelati falsi allarmiL'Idf ha poi fatto sapere sul suo canale Telegram che le sirene sono state attivate dopo che la difesa aerea aveva intercettato e distrutto un "obiettivo proveniente dal Libano" per il pericolo che i frammenti in caduta ferissero qualcuno. 

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