Juve, Allegri e i giovani: l'esaltazione del progetto Next Gen
La Juventus vince in casa contro l'Inter e riapre la corsa alla Champions League. Un traguardo impensabile fino a qualche mese fa per via della penalizzazione inflitta ai bianconeri. Il 19 aprile si saprà di più riguardo alla vicenda extra campo, ma intanto la squadra di Allegri continua a stupire e vincere in campionato ed Europa League. Obiettivi, compattezza ritrovare e quei giovani, spavaldi e cresciuti in questi anni. Il progetto Next Gen è importante proprio per questo motivo, la possibilità di ritrovarsi giovani pronti per la prima squadra. Gli elogi sono arrivati dall'alto: prima della partita coi nerazzurri ci ha pensato Calvo, Chief Football Officer della Juve, e poi alla fine lo stesso Allegri ha esaltato il progetto bianconero.
"C’è un minutaggio di circa quattromila minuti di questi ragazzi che sono cresciuti nella Next Gen e credo che c’è da essere orgogliosi". Felice per la vittoria della sua Juventus, ma anche per la risposta che i giovani stanno dando sul campo quando chiamati in causa. Nelle difficoltà e negli infortuni diversi ragazzi della Next Gen hanno trovato sempre più spazio. C'è chi tra di loro ha fatto un percorso più lungo, vedi Fagioli, e chi invece ha fatto il salto diretto dalla seconda alla prima squadra. Aver la possibilità di allenarsi coi grandi è fondamentale per crescere e Allegri ha dimostrato di avere una particolare attenzione verso di loro.
L'allenatore bianconero ha parlato di minutaggio, altro aspetto importante per la crescita di un ragazzo e farlo con la Juventus non è affatto scontato. Anche per questo il progetto Next Gen ha acquisito maggior valore e la conferma è arrivata soprattutto dal campo. Fagioli, Soulé, Miretti, Iling Junior, Barrenechea senza contare i vari esordi di Barbieri, Da Graca e le convocazioni di Compagnon e Sekulov. Allegri tiene d'occhio i giovani e sicuramente sul suo taccuino ne ha segnati altri. "Almeno quindici" aveva detto e si può immaginare che giocatori come Riccio, Huijsen e Yildiz, giusto per fare alcuni nomi, possano essere seguiti da vicino da qui a fine campionato. La strada intrapresa è unica in Italia e la Juventus è l'esaltazione di un progetto che sta dando i suoi frutti.
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