I Lakers cadono anche in casa: i Nuggets vincono gara 3

Si è giocata gara 3 dei playoffs NBA 2024 tra i Los Angeles Lakers e i Denver Nuggets alla Crypto.com Arena. La franchigia del Colorado si è presentata a Los Angeles forte del vantaggio di 2-0 arrivato dopo il buzzer beater di Jamal Murray in Gara 2 che ha evitato il blitz esterno dei gialloviola. Tra le mura amiche i Lakers sono chiamati a reagire e battere un colpo per non sprofondare nella serie, visto che un’eventuale vittoria dei Nuggets in quel di Los Angeles metterebbe LeBron James e compagni ancor di più spalle al muro.

I Lakers hanno cominciato forte la gara, cercando di mettere subito le cose in chiaro lanciando un segnale agli avversari: tanta energia e punti in contropiede per i losangelini, che però devono combattere con alcuni blackout che hanno caratterizzato la propria stagione, che permettono ai Nuggets di restare a contatto anche al termine di un primo tempo in cui sono apparsi un po’ in difficoltà.

Nel terzo quarto cambia totalmente il copione del match: infatti se i Lakers hanno comandato per l’intero primo tempo, nel terzo periodo sono i Nuggets a trovare il vantaggio e cercare anche la fuga, arrivando anche in doppia cifra di vantaggio. Come spesso succede ai Lakers, il terzo periodo è stato molto complicato: tante palle perse consecutive a metà del quarto, canestri facili concessi ad un Aaron Gordon dominante, nel complesso 34 punti concessi nel terzo quarto, decisamente troppi.

Non cambia la musica nel quarto periodo, in cui i Lakers sono sempre ad inseguire e tranne qualche timido segnale di ripresa, la rimonta non arriva mai veramente. La squadra di coach Ham paga delle pessime percentuali al tiro da tre punti e delle amnesie difensive veramente imperdonabili, al contrario dei Nuggets che hanno visto migliorare notevolmente le proprie percentuali al tiro nel secondo tempo. I Lakers escono sconfitti anche da Gara 3 col risultato di 105-112 e la serie li vede ora ad una sola sconfitta dall’eliminazione.

Un altro degli aspetti chiave del match è stato il duello a rimbalzo, dominato dai Denver Nuggets. Infatti la squadra ospite ha conquistato 51 rimbalzi, di cui ben 14 in attacco, che hanno spesso portato punti da secondo possesso, mentre i Lakers si sono fermati a quota 38.

Dal punto di vista individuale, la partita ha avuto dei protagonisti ben definiti, in positivo ed in negativo. In casa Denver Nuggets troviamo la super prestazione di Aaron Gordon, spesso dimenticato dalla difesa gialloviola, forse con la scelta di scommettere su di lui e cercare di limitare Jokic, scommessa che però non ha pagato. Infatti l’ex Magic ha fatto registrare una super doppia-doppia da 29 punti e 15 rimbalzi. Scelta che non paga anche perché nonostante i Lakers abbiano subito molto da Gordon, non sono comunque riusciti a limitare Jokic che, nonostante una partita tutto sommato meno appariscente rispetto ad altre giocate dal serbo, piazza una quasi tripla doppia da 24 punti, 15 rimbalzi e 9 assist. Da segnalare anche la doppia-doppia da 20 punti e 10 rimbalzi di Michael Porter Jr, che ha migliorato notevolmente la sua prestazione nel secondo tempo, ed i 22 punti e 9 assist di Murray.

Per i Los Angeles Lakers siamo alle solite: grande prestazione di Anthony Davis, che fa registrare una doppia-doppia da 33 punti e 15 rimbalzi, risultando dominante nei due pitturati. Buona partita anche di LeBron James, nonostante difensivamente avrebbe potuto fare certamente di più: l’ex Cleveland Cavaliers mette in piedi una partita da 26 punti, 6 rimbalzi e 9 assist. Il protagonista in negativo è però D’Angelo Russell, autore di una partita da 0 punti in 24 minuti di gioco, tirando con un pessimo 0/7 dal campo. Senza ombra di dubbio è lui la mancanza principale dei Lakers, che non hanno ricevuto niente dalla propria point-guard.