Scommesse illegali su Mondiali calcio e Liga, Interpol allerta le ...
Scoperta organizzazione criminale in grado di ottenere immagini delle partite con un anticipo tra 20 e 120 secondi rispetto alla diretta tv e di scommettere sul sicuro. I codici per decifrarle ottenuti da un canale Telegram iraniano.
Scritto da Redazione
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Non si fermano le indagini dalla polizia nazionale spagnola sulle scommesse sportive illegali sui Mondiali di calcio tenutasi in Qatar nel 2022, e arrivano nuove interessanti scoperte, dopo l'operazione Mursal, con cui è stata smascherata un’organizzazione criminale internazionale in grado di ottenere immagini delle partite con un anticipo tra 20 e 120 secondi rispetto alla diretta televisiva mondiale, e così poter puntare sul sicuro. Come? Utilizzando gigantesche antenne paraboliche e codici per decifrare i segnali dei satelliti, ottenuti da un canale Telegram iraniano chiamato Hack Sat Feed, secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo El Pais.
Nel più sofisticato dei due sistemi, "la rete utilizzava antenne paraboliche di 2,40 metri di diametro – più del doppio della dimensione abituale – installate nell'abitazione del presunto capobanda. Con loro si collegava ai satelliti e intercettava le immagini inviate dalle telecamere dagli stadi prima che raggiungessero gli studi di produzione televisiva e fossero trasmesse. Per fare ciò utilizzava dei codici (detti feed) con i quali aggirava la codifica del segnale televisivo e riusciva così a riceverlo in anticipo sul proprio computer. Successivamente, sia lui che gli altri membri del sistema scommettono nella modalità detta 'live' o con il termine inglese live - in cui le quote pagate cambiano valore molto velocemente - su quale squadra segnerà il prossimo gol, battendo un calcio d'angolo, o ricevere un cartellino".
Le indagini del Centro nazionale di polizia per l'integrità nello sport e nelle scommesse (Cenpida, specializzato nella lotta contro le partite truccate) hanno individuato in Iran il punto di accesso al segnale televisivo satellitare, stratagemma utlizzato anche per i match della Liga spagnola, della Bundesliga tedesca e di competizioni di calcio in Asia e Sud America.
Un nuovo modo di truffare i bookmaker, quindi, contro cui l'Interpol ha messo in guardia le polizie dei 196 Paesi che la compongono la cosiddetta “notifica viola”, una comunicazione in cui spiega il modus operandi delle organizzazioni criminali affinché le autorità adottino “misure preventive".
In parallelo l'Europol chiede alla polizia dell'Unione europea di condividere "qualsiasi caso rilevante" scoperto riguardo a questa frode, che ha consentito al complotto di ottenere "milioni di euro di profitti illeciti".
In Spagna, si legge ancora su El Pais, "l'indagine resta aperta e sono già state arrestate una ventina di persone, tra cui quella identificata dalla polizia come il presunto capobanda, Bogdan Vorovenci, un cittadino romeno senza precedenti penali che risiede nella località di Cabanillas del Campo (Guadalajara, 10.000 abitanti) ), e Juan Gayá Salom, uno dei principali informatori di scommesse sportive in Europa con migliaia di follower sui social network. Le principali persone coinvolte sono accusate dei reati di appartenenza ad organizzazione criminale, corruzione tra privati in ambito sportivo, frode agli operatori del gioco d'azzardo, falsificazione di documenti, falsificazione di monete e riciclaggio di denaro".