Monica Carmen Comegna morta dopo una febbre alta: l'attrice ...

di Nicola Catenaro

L’interprete era ricoverata in ospedale dopo un improvviso malore, le sue condizioni sono però peggiorate fino alla morte. Lascia il compagno e la figlia. Il sindaco: «Siamo esterrefatti»

Monica Carmen Comegna, attrice originaria di Casoli, in provincia di Chieti, è morta ieri. Aveva 43 anni. Era stata ricoverata giorni fa all’ospedale Renzetti di Lanciano, dopo un malore che le aveva causato una febbre molto alta: in ospedale però le sue condizioni non sono migliorate ma, anzi, sono degenerate fino alla morte. Oggi il funerale, nella piccola chiesa di San Reparata.

«Le mamme non muoiono mai davvero, vanno ad abitare nel cielo — le ha scritto la figlia Nina, in una frase comparsa sui manifesti affissi in paese — lucidano il sole di giorno e illuminano le stelle che brillano di notte. Custodiscono i raggi di luna e nella casa celeste aspettano di dare il benvenuto a coloro che amano. Sarai la mia stella più luminosa. Ti voglio bene mamma». È stato l’addio più straziante.

L ’attrice era stata ricoverata il 20 gennaio all’ospedale Renzetti di Lanciano, nel reparto di cardiologia, dove era arrivata con un quadro già molto critico: una infezione di tipo batterico che aveva aggredito il cuore, causato una polmonite bilaterale e poi si era estesa a tutti gli altri organi mandandola in choc settico. Se psi diffusa, questa la diagnosi, da cui è difficile salvarsi. Nulla, ne anche l’intervento dei rianimatori e degli infettivologi, ha potuto evitare il peggio.

Il malore, secondo le ricostruzioni, lo aveva avuto dopo l’ultimo viaggio da Roma a Pescara, quello che lei faceva abitualmente per raggiungere i suoi familiari a Casoli. Pioveva a dirotto. Il treno con cui stava tornando a casa si era fermato per uno smottamento e, con la sosta forzata, pare avesse preso molto freddo e si fosse bagnata oltremodo. Quindi la febbre alta, l’allarme e la corsa in ospedale dove le sue condizioni non sono mai migliorate.

Oltre alla figlia, Carmen lascia il compagno Enrico, i genitori Donato (commerciante molto noto in paese) e Rosanna, il fratello Mauro e la nonna Giuseppina. L’attrice aveva debuttato al cinema tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del Duemila: nel 1999 aveva recitato nel film Terra Rossa di Giorgio Molteni mentre nel 2001 era stata la volta di South Kensington, sul cui set aveva lavorato con Rupert Everett e Elle Macpherson. Poi ha avuto ruoli in Una famiglia per caso, film del 2003 trasmesso su Raiuno, con Marco Cocci, Giovanna Ralli e Lando Buzzanca, ne L’altra donna, al fianco di Alessio Boni e Anita Caprioli, e nella serie tv Stiamo bene insieme.

L’attrice abruzzese aveva partecipato anche ad alcune serie Rai e Mediaset, da Don Matteo a R.I.S. - Delitti imperfetti. Non risultano suoi account sui social, a dimostrazione della sua riservatezza.

«La sua scomparsa ci ha lasciato esterrefatti – è il commento del sindaco di Casoli, Massimo Tiberini – una mamma non può andarsene così, a soli 43 anni. Per l’intera comunità di Casoli, che si stringe con un grande abbraccio alla sua famiglia, è un dolore immenso».