Nino Marcelli, dal nome italiano al supergol al Milan: chi è il 2005 ...

Nino Marcelli

Gioca con lo Slovan Bratislava e la sua famiglia risiede in Slovacchia da quattro generazioni. L'esterno ha sostenuto anche un provino con la Roma

Jacopo Morelli

26 novembre 2024 (modifica alle 23:08) - MILANO

Dopo il sinistro che ha spaventato il Milan di Fonseca nei minuti finali del match di Champions League contro lo Slovan Bratislava, probabilmente la reazione di tutti i tifosi rossoneri è stata quella di lasciare il telecomando, prendere il telefono e cercare al volo il profilo di Nino Marcelli.  La domanda è spontanea: il ragazzo ha origini italiane? No, ma c'è comunque un episodio che lega Marcelli al nostro paese. Intanto il Milan segue l'esterno con attenzione già da tempo. 

TALENTO SLOVACCO

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Certo, un nome più italiano di Nino Marcelli lo potremmo trovare soltanto nei libri di testo scolastici dove il protagonista, in ogni esempio, viene chiamato Marco Rossi. Marcelli invece è nato a Bratislava, a pochi passi dal Tehelne Poe Stadion, teatro del match contro il Milan. Ben strutturato fisicamente e rapido palla al piede, il classe 2005 indossa la maglia dello Slovan da quando ha nove anni. E scalando l'albero genealogico si nota che i suoi antenati risiedono nella capitale slovacca già da quattro generazioni. Tuttavia, qualcuno in Slovacchia non esclude l'ipotesi che il padre del ragazzo abbia degli antichi antenati italiani. 

IL PROVINO CON LA ROMA

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Mentre sugli spalti non si ferma la ricerca delle origini storiche del suo cognome, Nino Marcelli in campo si è fatto strada con qualità e personalità. Così, a quindici anni viene promosso tra i grandi, ritagliandosi degli allenamenti con la primavera dello Slovan Bratislava. Prestazioni che gli hanno permesso di presentarsi alle porte di Trigoria per svolgere un provino con la Roma. Ma il Gran Tour in Italia non ha lasciato un buon ricordo a Marcelli.

L'INTERESSE DEL MILAN

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Rientrato a Bratislava, l'esterno ha cominciato ad accusare dei dolori nella zona lombare. Problemi che lo hanno tenuto lontano dal campo per due anni. Poi, dal 2023 si è guadagnato un posto in prima squadra e la fiducia di Vladimir Weiss. Il ringraziamento è arrivato in Champions League contro il Milan, squadra che segue Marcelli da tempo, come confermato dallo stesso Weiss nel post-partita. Ma gli occhi della dirigenza rossonera presente a Bratislava non hanno spaventato il ragazzo. Anzi, il messaggio in tribuna è stato spedito forte e chiaro, con il sinistro. Niente male per essere il piede debole di Nino.

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