David di Donatello, bene Paola Cortellesi, ma il miglior film è di ...

14 giorni ago
Paola Cortellesi

Paola Cortellesi, come previsto, è la mattatrice della 69esima edizione dei David di Donatello, svoltasi al Teatro 5 di Cinecittà e presentata da Carlo Conti e Alessia Marcuzzi con Fabrizio Biggio, ma il miglior film è di un altro romano, Matteo Garrone, con “Io capitano”. Il suo primo film da regista “C’è ancora domani”, che partiva da 19 candidature, ha vinto 6 statuette: David dello Spettatore (5.354.653 biglietti totalizzati secondi i dati Cinetel), migliore attrice non protagonista (Emanuela Fanelli), miglior sceneggiatura originale, miglior esordio alla regia, migliore attrice protagonista (Paola Cortellesi), David Giovani. 
L’attrice e regista romana è subito salita sul palco in occasione del primo premio ricevuto, quello per il film più visto in assoluto. "Gli spettatori siamo noi, siamo tutti e mi piace pensare che tra loro ci sia di tutto, anche chi non la pensa come me – ha detto – Grazie ai 5 milioni di persone che sono uscite di casa, hanno cercato parcheggio e pagato il biglietto per vedere il mio film". 
Romana anche Emanuela Fanelli, premiata come miglior attrice non protagonista per il ruolo di Marisa. "È un onore partecipare con queste colleghe meravigliose – ha detto –. Sembrano frasi fatte ma è la verità. Non credevo di vincere. Grazie con tutto il cuore a Paola Cortellesi e per avermi reso un pezzettino in una cosa così grande che è diventato il tuo film, diventato così grande perché  lo hai fatto tu". Tutto capitolino anche il trio degli sceneggiatori del film formato dalla stessa Paola Cortellesi, Furio Andreotti e Giulia Calenda. 
Paola Cortellesi è poi tornata sul palco anche in occasione della consegna del premio per l’esordio alla regia. "Sono onorata di aver fatto parte di questa cinquina di candidati per l'esordio alla regia – ha detto –. Ho amato tutti questi film, molto coraggiosi. Ringrazio tutti quelli che mi hanno dato fiducia perché non era scontato. Io ho fatto questo film alle soglie della menopausa, ma auspico che gli esordienti giovani abbiano la possibilità di avere sempre un sostegno per raccontare nuove storie". 
Grande serata anche per Matteo Garrone, che ha vinto due premi pesantissimi come quello per la miglior regia e per il miglior film con il suo “Io capitano”, che ha portato a casa complessivamente 5 statuette.  
Premiato anche il romano Elio Germano come miglior attore non protagonista per “Palazzina Laf” di Michele Riondino, risultato miglior attore protagonista. “David speciale” al giornalista Vincenzo Mollica, per anni volto popolare del Tg1 esperto di cinema, musica e fumetti. 
Tra gli altri romani premiati, la sceneggiatrice Susanna Nicchiarelli per la migliore sceneggiatura non originale, l’arredatrice Valeria Vecellio insieme ad Andrea Castorina per la migliore scenografia e la costumista Daria Calvelli insieme a Sergio Ballo per i migliori costumi, tutte per il film di Marco Bellocchio “Rapito”, che ha vinto 5 premi.  Romano anche il montatore Marco Spoletini, premiato per il migliore montaggio nel film di Matteo Garrone “Io capitano”, e romana è anche la vincitrice del David per il miglior cortometraggio, Margherita Giusti, con “The Meatseller”. 
Sul palco anche la cantante Giorgia, che ha omaggiato Giorgio Moroder, vincitore di un David alla carriera, interpretando un celebre successo del compositore veneto, “I Feel Love” di Donna Summer ed ha premiato la migliore canzone originale, “La mia terra” di Diodato, presente nel film “Palazzina Laf”. Premiata con un David alla carriera anche l'attrice romana Milena Vukotic. 

Leggi di più
Notizie simili
Le news più popolari della settimana