Piero Pelù, il club tour per il nuovo album fa tappa anche a Napoli

15 giorni ago
Piero Pelù

Lo abbiamo visto ieri sera sul palco del Concerto del Primo Maggio (la dodicesima volta per lui dal 1990 ad oggi) come sempre in prima linea per condividere e sostenere battaglie sociali, politiche e ambientali, ma questa mattina si torna a parlare di musica per annunciare un importante ritorno live.

Dopo le date del Deserti Tour 2024 che lo vedranno protagonista questa estate sul palco delle principali rassegne estive, Piero Pelù tornerà alle origini del rock ‘n’ roll per un club tour dove pubblico e artista si ritroveranno uno accanto all’altro, pronti a sudare e pogare insieme. Sabato 7 dicembre si esibirà a Napoli, alla Casa della Musica (Via Barbagallo, 115).

Ad accompagnare il rocker fiorentino sul palco anche per questa leg invernale ci saranno super musicisti del calibro di Amudi Safa alla chitarra, Luca Martelli “Mitraglia” alla batteria e Max Gelsi “Sigel” al basso.

Dopo aver riacceso i motori e infiammato i suoi fan con l’inedita “Novichok”, Piero Pelù ha scelto “Maledetto cuore” come primo singolo per anticipare l’uscita del suo nuovo album “Deserti” atteso per il 7 giugno.

“Deserti” è il secondo capitolo della Trilogia del Disagio, lavoro iniziato nel 2020 con la pubblicazione del disco “Pugili fragili”.

Mentre “Novichok” è musicalmente molto legata alle radici litfibiane (per questo Pelù ha deciso di presentarlo ai suoi fan in un luogo per lui molto importante ossia la cantina di via De’ Bardi a Firenze dove i Litfiba sono nati e hanno mosso i primi passi e dove lui non cantava dalla fine del 1988), “Maledetto cuore” è la prima rock ballad del nuovo album, un altro tassello nella costruzione di “Deserti”.

«Maledetto cuore - racconta Pelù - è una rock ballad che affronta il tema della difficoltà di comunicazione tra persone, nei rapporti amorosi ma in modo ancora più ampio nei rapporti umani in generale.Da una parte c’è la consapevolezza di essere travolti dal proprio caos interiore e dall’altra il bisogno di condividere la propria realtà sapendo quanto è difficile farlo.

L'album è un viaggio tra le dune dei deserti alla ricerca degli altri di cui abbiamo bisogno per aiutarci a capire noi stessi e il caos dentro e fuori di noi».

Piero Pelù, che durante tutta la sua carriera è sempre stato in prima linea sostenendo battaglie sociali, politiche e ambientali, è felice di annunciare che per questo nuovo viaggio ha scelto di sostenere Emergency, l’associazione fondata da Gino Strada e Teresa Sarti con cui già in passato aveva portato avanti diverse iniziative tra cui il singolo “Il mio nome è mai più” con Luciano Ligabue e Jovanotti che proprio quest’anno compie 25 anni e che Piero ha scelto di riportare ieri sera sul palco del concerto del Primo Maggio.

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