I Lakers ripartono contro Detroit: Russell come Kobe, a LeBron ...
I Los Angeles Lakers sono tornati alla vittoria contro i derelitti Detroit Pistons, per 133-107 alla Little Caesar’s Arena grazie a 35 punti con 13 su 17 dal campo di D’Angelo Russell, e ai 28 punti con 16 rimbalzi di Anthony Davis.
In una partita che i Lakers controllano dalla palla a due (38-24 nel solo primo quarto), LeBron James ha chiuso con 25 punti, 8 rimbalzi, 3 assist e 9 su 19 dal campo in 29 minuti. Il protagonista della partita è stato Russell, che è riuscito in un’impresa statistica che in maglia Los Angeles Lakers era riuscita prima solo a Kobe Bryant: segnare almeno 35 punti e almeno con il 75% dal campo in una partita.
Contro Detroit i Lakers sono riusciti in un’altra piccola impresa statistica. LeBron James, Anthony Davis e D’Angelo Russell sono diventati infatti i primi giocatori nella storia della franchigia a chiudere una partita con almeno 25 punti a referto con almeno +25 di plus\minus. Il modo migliore per ripartire dopo la sconfitta pesantissima rimediata a Philadelphia contro i 76ers per 138-94, due giorni prima.
Quella contro i Pistons è stata inolte una partita in cui si è potuto apprezzare da quanto tempo LeBron James sia in campo, e a che livello, con un paragone statistico col quintetto base schierato da coach Monty Williams con Ausar Thompson, Jalen Duren, Isaiah Stewart, Jaden Ivey e Cade Cunningham. I cinque dei Pistons hanno un’età media di 21.2 anni e complessivamente in carriera hanno giocato circa 13mila minuti per poco più di 5900 punti. LeBron a 38 anni ha giocato finora 66399 minuti – primo di sempre nella storia NBA – per 47153 punti, altro primato come ormai noto.
In campo LeBron si è anche distinto per un fallo tecnico per flopping preso nel terzo quarto, per un tentativo piuttosto goffo di prendere un fallo di sfondamento contro Isaiah Stewart che lo aveva attaccato in palleggio, sul punteggio di 80-61 Lakers.
Per i Detroit Pistons (2-16) si tratta della quindicesima sconfitta di fila, un record negativo di franchigia.
Capo Redattore per NBAPassion.com, tifa per il bel giuoco. Guido, dirigo e sono il più grande scalatore di montagne da 1000 metri di tutti i tempi. "Show, don't tell"