Fisco, fonti governo: nessuna proroga per il concordato. Sciopero ...
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I termini rimangono quindi quelli stabiliti dalle normative vigenti, ovvero entro il 31 ottobredi Redazione Roma
31 ottobre 2024
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“In merito alle indiscrezioni circolate nelle ultime ore tra alcune associazioni di categoria dei commercialisti riguardo una possibile proroga dei termini per l’adesione al concordato preventivo biennale, si ribadisce che non è prevista alcuna misura che vada in questa direzione. I termini rimangono quindi quelli stabiliti dalle normative vigenti, ovvero entro oggi”. È quanto fanno sapere all’ANSA fonti di governo.
Sciopero commercialisti contro mancata proroga concordato
Da oggi 31 ottobre fino al 7 novembre si terrà lo sciopero sull’invio delle dichiarazioni dei redditi e Irap proclamato dalle associazioni nazionali dei commercialisti Anc, Andoc, Fiddoc e Unico per protestare contro la mancata proroga dei termini del concordato fiscale. “Le richieste - si legge in una nota - formulate con tempestività e rimaste inascoltate, di un provvedimento di proroga per far fronte dell’inadeguatezza del termine del 31 ottobre, i sostanziali cambiamenti introdotti dal decreto Omnibus e la conseguente impossibilità di corretta comunicazione per i commercialisti e di valutazione per i contribuenti, le difficoltà tecniche di accesso al cassetto fiscale e gli errori riscontrati nei dati messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate relativamente al ravvedimento speciale 2018-2022, hanno fatto sì che si ricorresse allo strumento dell’astensione”.
Giorgetti: zero nelle previsioni di bilancio su concordato
“Per quanto riguarda il concordato sa quanto abbiamo messo nelle previsioni di bilancio? Siccome noi siamo prudenti abbiamo messo zero. Quindi tutto quello che arriva più di zero è benvenuto”: così il ministro dell’economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, rispondendo a una domanda dei giornalisti sul concordato, i cui termini scadono oggi, in occasione della sua visita in Umbria per l’inaugurazione della nuova sede della Lega ad Assisi. “Dopo di che si chiama concordato esattamente perché bisogna mettersi d’accordo tra gli interessati e lo Stato - ha detto Giorgetti - e quindi quando si concorda è una cosa positiva per entrambi. Io auspico che in tanti abbiamo scelto questa soluzione, ma dobbiamo aspettare perché come è noto in tanti arrivano l’ultimo giorno”.
Confartigianato, «adesioni al concordato verso il 23%»
Confartigianato ritiene indispensabile una proroga del termine fissato per aderire al concordato preventivo biennale sulla base sull’esito di un sondaggio fra oltre 46mila imprese che presentano i requisiti di accesso. “Il tasso di adesione tra gli imprenditori contattati al 22 ottobre è di oltre il 18%”. “Vista l’accelerazione nelle adesioni registrata nell’ultimo periodo e il numero di incontri con le imprese previsto dalle associazioni di Confartigianato in questi ultimi sette giorni, il tasso definitivo di adesione è destinato ad aumentare per raggiungere almeno il 23%”.
Leo, i risultati del concordato tra una decina di giorni
A margine dell’audizione in Senato, che si è svolta mercoledì 30 ottobre, il viceministro dell’Economia Maurizio Leo ha chiarito che “bisogna dare tempo all’Agenzia delle Entrate di elaborare tutti i dati delle dichiarazioni, consideriamo una decina di giorni massimo”.
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