La rabbia del quartiere dopo la morte di Ramy. Aperto fascicolo per ...
Non ci sono stati nuovi scontri nelle ultime 12 ore, ma continua la tensione al Corvetto, quartiere periferico di Milano, dove la notte precedente un centinaio di giovani hanno protestato per la morte di Ramy Elgaml deceduto in un incidente stradale nella notte fra sabato e domenica in scooter durante un inseguimento dei carabinieri. Ieri sono stati indagati, oltre al conducente dello scooter, un 22enne tunisino, ora piantonato in ospedale che aspetta l'interrogatorio di garanzia, anche il carabiniere alla guida della vettura inseguitrice.
Nell'attesa per l'autopsia, che avverrà tra un paio di giorni, il Corvetto resta presidiato e il ministero degli Interni ha inviato su tutta Milano 500 unità delle forze dell'ordine. Dalle 22.30 di lunedì sera ci sono stati roghi, vandalismi e lanci di bottiglie e petardi verso la polizia che ha risposto con cariche di alleggerimento e lacrimogeni. Arrestato uno dei partecipanti, tutti giovanissimi, un 21enne montenegrino, a cui si contestano, riferisce la Questura "lancio di petardi, getto di oggetti e resistenza a pubblico ufficiale". Il giovane, che ha partecipato alle proteste insieme ad altre decine di ragazzi, è stato portato a San Vittore in attesa dell'interrogatorio di convalida.
Le proteste seguono quelle avvenute negli ultimi due giorni in un'arteria stradale vicina. Nutrito lo spiegamento di forze dell'ordine - prevalentemente Polizia di Stato - a presidio delle strade attorno a piazza Gabriele Rosa, mentre proseguono le indagini sui vandalismi e i roghi attuati.
Milano, dopo la morte di Ramy Elgaml sono stati accesi dei roghi in strada a Corvetto, 25 novembre 2024 (Ansa)
Secondo la ricostruzione dei fatti, operata dalla questura, verso le 22.30 una settantina di persone (più tardi forse oltre cento) hanno cominciato a protestare in via dei Cinquecento all'angolo con via dei Panigarola, lanciando insulti verso le forze dell'ordine presenti dal pomeriggio (quando si erano verificati alcuni altri momenti di tensione con lo svuotamento di alcuni estintori e lanci di bottiglie) e poi ancora lanci di bottiglie e petardi.
I manifestanti, cittadini del quartiere, soprattutto giovani e giovanissimi di seconda generazione, hanno esposto alcuni striscioni riportanti le frasi "Verità per Ramy" e "Non condannate un innocente". In via Omero intorno alle 11.30 il lancio di petardi è proseguito e la tensione si è fatta più alta tanto che la polizia ha lanciato lacrimogeni avanzando per disperdere i presenti, che nel frattempo avevano anche appiccato diversi piccoli roghi a masserizie, per strada. In particolare è stata vandalizzata la pensilina di una fermata dell'Atm e un bus della linea 93 fermo in viale Omero.
Il quartiere Corvetto è da anni un'area della città in cui il degrado, l'abusivismo e la concentrazione di povertà ha fatto emergere una serie di criticità e già in passato si sono verificate manifestazioni contro le forze dell'ordine.
Milano, dopo la morte di Ramy Elgaml sono stati accesi dei roghi in strada a Corvetto, 25 novembre 2024 (Ansa)
Milano, dopo la morte di Ramy Elgaml sono stati accesi dei roghi in strada a Corvetto, 25 novembre 2024 (Ansa)