Addio allo stilista Roberto Cavalli, libero, sognatore e ribelle

13 Apr 2024

Il mondo della moda piange la morte di Roberto Cavalli. Lo stilista toscano aveva 83 anni ed era malato da tempo. Nato a Firenze il 15 novembre del 1940, lascia sei figli. Accanto a lui nelle ultime ore la compagna Sandra Bergman Nilsson, 38 anni, che poco più di un anno fa aveva reso Cavalli padre per la sesta volta. 

Roberto Cavalli - Figure 1
Foto Rai News

Una vita di successi, quella del couturier: aveva raggiunto l'apice tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila con la sua azienda, venduta nel 2014, dopo aver vissuto un periodo buio, funestato anche da pesanti tagli di personale.

Cavalli aveva due figli, Tommaso e Cristiana, nati dal suo primo matrimonio con Silvanella Giannoni, terminato nel 1974, e Robert, Rachele e Daniele, avuti dalle seconde nozze con la modella austriaca Eva Duringer nel 1980, poi diventata anche sua collaboratrice nella casa di moda. Alla compagna attuale, mamma del suo ultimo figlio, nel 2015 aveva regalato l'isola di Stora Rullingen, non lontano da Stoccolma.

Il suo pret-a-porter, riconoscibile grazie a motivi iconici come l'animalier, è stato indossato dalle celebrities di tutto il mondo, da Jennifer Lopez a Naomi Campbell, da Katy Perry a Lady Gaga.

"Non chiamatemi stilista. Il mio talento, piuttosto, è trovare ciò che rende speciale un tessuto, un abito, una donna, pensando sempre alla moda come fosse un sogno pret-à-portér, pronto per essere indossato".

Roberto Cavalli, "Just Me"

Ansa

Sfilata di Roberto Cavalli

Nato il 15 novembre 1940, Roberto Cavalli è sempre rimasto legatissimo a Firenze, città in cui si trasferì dalla provincia con la madre, ancora piccolo e sconvolto dalla perdita del padre, che fu sequestrato e fucilato il 4 luglio 1944 dai tedeschi in ritirata.

Dopo gli studi presso l'Istituto statale d'arte di Firenze, specializzazione nelle applicazioni tessili della pittura, brevetta un procedimento di stampa su pelle e comincia a creare patchwork di materiali e colori. Hermès e Pierre Cardin sono tra i primi a interessarsi ai suoi lavori. 

Nel 1970 presenta al Salon du Prêt-à-Porter di Parigi la prima collezione col proprio nome. Porta sulle passerelle della Sala Bianca di Palazzo Pitti, e poi su quelle di Milano Collezioni, le sue creazioni: jeans di denim stampato, fatti di intarsi di pelle, broccati e stampe ispirate alla natura. 

Roberto Cavalli - Figure 2
Foto Rai News

Visionario, sognatore trasforma l'animalier in una stampa da indossare tutti i giorni: arrivano il ghepardo, lo zebrato, le fantasie a farfalla, leopardo, coccodrillo, lince, serpente, il simbolo della maison, e paillettes usate come squame di pesce. 

All'inizio degli anni novanta, dopo un periodo dedicato alla famiglia, con la seconda moglie Eva Maria Duringe torna a occuparsi di moda. La prima sfilata ufficiale del nuovo corso si tiene a Milano nel 1994: Cavalli presenta jeans invecchiati con un trattamento a getto di sabbia. A fine anni novanta, il marchio è distribuito in 36 nazioni.

Accanto alla collezione Roberto Cavalli, vengono creati i marchi RC Menswear, e poi la linea giovane Just Cavalli, lanciata nel 1998, che oggi include abbigliamento uomo e donna, accessori, occhiali da sole, orologi, profumi, biancheria intima e costumi da bagno. 

Cavalli firma inoltre la linea di abiti per adolescenti Angels & Devils, la linea Class, due collezioni di underwear, scarpe, occhiali, orologi e profumi. A Milano apre poi il Just Cavalli Café di Torre Branca, e una boutique di via della Spiga. Nel 2007 Cavalli disegna una linea per H&M che viene messa in vendita l'8 novembre dello stesso anno. Sette anni più tardi, Roberto Cavalli ha aperto i suoi primi Flagship store a Parigi e Las Vegas, oltre ad aver aperto la prima showroom in Giappone.

Dal 2014 Roberto Cavalli ha lasciato la guida della maison, che è ora affidata alla direzione creativa di Fausto Puglisi. Oggi la griffe è di proprietà della società di investimento di Dubai Vision Investments, che fa capo a Hussain Sajwani. 

Ansa

Roberto Cavalli e Naomi Campbell su Ponte Vecchio a Firenze, 2006

La maison saluta il suo fondatore: “La sua eredità è fonte di ispirazione”

"Con profondo rammarico e grande tristezza la Maison Roberto Cavalli partecipa al lutto del suo fondatore Roberto Cavalli". "Dalle umili origini a Firenze, Roberto è riuscito a diventare un nome globalmente riconosciuto, amato e rispettato da tutti. Era un talento naturale e credeva che ciascuno avesse un artista dentro di se'. L'eredità di Roberto Cavalli continuerà a vivere attraverso la sua arte, la creatività, l'amore per la natura e gli animali e la sua amata famiglia", si legge in una nota.

Roberto Cavalli - Figure 3
Foto Rai News
Puglisi: “Il tuo spirito sarà sempre con me”

"Caro Roberto, non sei più fisicamente con noi ma so che porterò per sempre con me il tuo spirito - è stato il commento di Fausto Puglisi, direttore creativo di Roberto Cavalli da Ottobre 2020 - Continuare a lavorare ispirato dalla tua eredità e creare per il marchio che hai fondato con tanta visione e stile e' il piu' grande onore della mia carriera. Riposa in pace, sentiremo la tua mancanza, sei amato da cosi' tanti che tuo nome vivra', per sempre, un faro per tutti, specialmente per me". "L'azienda Roberto Cavalli tutta si unisce al cordoglio per la perdita della famiglia del Signor Cavalli - commenta Sergio Azzolari, CEO di Roberto Cavalli -  La sua eredita' rimane una costante fonte di ispirazione".

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Roberto Cavalli con le sue modelle al Tel Aviv Fashion Week, 2011

Il ricordo di Giorgio Armani

"Non riesco a immaginare una visione della moda più distante dalla mia di quella di Roberto Cavalli, eppure di lui ho sempre avuto enorme rispetto: Roberto era un vero artista, selvaggio e meraviglioso nell'uso delle stampa, capace di trasformare  la fantasia in abiti seducenti. Apprendo con grande tristezza della sua scomparsa: la sua verve di toscanaccio mancherà molto". Così in una dichiarazione sui social lo ricorda Giorgio Armani.

La premier Giorgia Meloni: “Il suo nome per sempre e ovunque sinonimo di stile”

"Con la scomparsa di Roberto Cavalli, l'Italia e il mondo della moda perdono un grande imprenditore e innovatore. Il suo nome rimarrà per sempre e ovunque sinonimo di stile. Giungano ai suoi cari le mie più sentite condoglianze". Lo scrive sui social la premier Giorgia Meloni.

La Russa: “Ha contribuito a diffondere i marchi italiani in tutto il mondo”

Esprimo cordoglio per la scomparsa dello stilista Roberto Cavalli. Fondatore dell'omonima casa di moda, ha contribuito a diffondere i marchi italiani in tutto il mondo. Alla  famiglia le condoglianze mie personali e del Senato della Repubblica". Così il presidente del Senato, Ignazio La Russa, su twitter.

Fontana: “Perdiamo un simbolo”

"La morte di Roberto Cavalli ci addolora. Perdiamo un simbolo della moda italiana, un imprenditore e artista, un uomo innamorato della sua terra. Alla famiglia rivolgo le mie più sentite condoglianze". Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.

Il post della Fiorentina

La Fiorentina con un post su 'X' “si unisce al dolore per la scomparsa dello stilista Roberto Cavalli, ”icona del mondo della moda e tifoso viola"

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