Tromba d'aria a Rovigo: tetti scoperchiati, nubifragio e strade allagate
Più di 220 le chiamate di intervento ai Vigili del fuoco. In centro chiusi i sottopassi di via Forlanini e il ponte Marabin
Una foto della tromba d'aria che ha colpito il Rodigino nella tarda mattinata di martedì 25 giugno
Rovigo, 25 giugno 2024 – Grande paura e danni questa mattina per la tromba d’aria che ha attraversato il territorio rodigino. Alle 11.15 circa, la furia del vento e della pioggia ha colpito diversi capannoni in via Porta Adige, scardinando alcune lamiere volate nel vicino parcheggio del centro commerciale Aliper. I detriti hanno danneggiato i vetri, l’area bar e le auto in sosta. La tromba d’aria ha spazzato via altre lamiere e tendoni, arrivando a rompere i rami di alcuni alberi.
I pochi minuti sono stati vissuti con grande terrore dai clienti del centro commerciale e dagli automobilisti che stavano percorrendo via Porta Adige. Decine gli interventi dei vigili del fuoco.
Dopo aver colpito la città, la forte raffica di vento si è spostata prima nella periferia e poi nei territori comunali di Lusia e Lendinara.
Un'automobile danneggiata nel parcheggio del centro commerciale: diverse vetture hanno riportato vetri rotti a causa delle lamiere spazzate via dal vento
L’incessante pioggia si è abbattuta sulle strade del centro di Rovigo, causando forti rallentamenti del traffico, l’allagamento di vie e marciapiedi e la chiusura temporanea dei due sottopassaggi in via Forlanini e il Ponte Marabin. Di conseguenza, la circolazione è stata deviata con inevitabili disagi.
Una strada del centro di Rovigo allagata a seguito della bomba d'acqua
Sono 210 le chiamate di intervento ricevute dalla sala operativa dei vigili del fuoco di Rovigo dopo la tromba d’aria e la bomba d’acqua di questa mattina, che ha colpito la città e parte della provincia.
Il dispositivo di soccorso rodigino è stato rinforzato con l’invio da parte della direzione interregionale dei vigili del fuoco del Veneto e del Trentino Alto Adige di squadre e mezzi degli altri comandi della regione. Gli interventi di soccorso sono principalmente concentrati nella città di Rovigo per allagamenti di strade, negozi, scantinati e garage. Interventi per rimozione di elementi pericolanti, scoperchiamenti di tetti e alberi pericolanti. In provincia i comuni principalmente interessati sono: Lendinara e Lusia. Dalla sala crisi dei vigili del fuoco il comandante Claudio Fortucci sta coordinando gli interventi in collaborazione con la protezione civile in stretto contatto con la prefettura.
Alle ore 18:00, sono stati già eseguiti 23 interventi di notevole complessità e durata, altri 17 sono in corso e 170 in attesa di essere evasi.
I carabinieri stanno monitorando la situazione dopo la bomba d'acqua che si è abbattuta sul Polesine
“Sto seguendo da questa mattina l’evoluzione della situazione in Polesine dopo la tromba d’aria che ha provocato ingenti danni con decine di allagamenti e tetti scoperchiati, in particolare a Rovigo, ma anche Boara Pisani, Lusia e Lendinara – ha commentato il presidente del Veneto Luca Zaia – Allo stato attuale la situazione è ancora molto complessa: la Regione è attiva su tutti i fronti a partire dalla Protezione civile per supportare i cittadini colpiti da questa nuova ondata di maltempo”.
"Ringrazio tutte le persone che stanno operando, metteremo a disposizione tutti i mezzi e le risorse necessari a portare aiuto a chi ha subito i maggiori danni”, ha concluso il governatore.