Bentornata Serie C. Crotone guastafeste: Catania battuto al ritorno ...

Serie C

Il programma è spalmato su quattro giorni. Tutte le partite sono trasmesse su Sky e - in streaming - su Now. Nel girone B il Perugia torna con un punto dal campo della Lucchese

Pietro Scognamiglio 

2 settembre - MILANO

E' iniziata finalmente la Serie C, con un programma spalmato su quattro giorni e la novità televisiva: tutte le partite sono trasmesse sui canali Sky e – in streaming – sulla piattaforma Now, che ha associato anche il suo nome al campionato. Ecco tutto quanto accaduto nella giornata d’apertura, a partire dal big match che ha visto Catania e Crotone sfidarsi al Massimino davanti a 20mila spettatori. Domani altre 6 partite: nel girone B spiccano Pescara-Juventus Next Gen (mai banale l'incrocio tra Zeman e i bianconeri) ed Entella-Ancona, al Sud toglie i veli l’Avellino ospitando il Latina.

zauli, che colpo

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Il Crotone fa il guastafeste, rovinando il ritorno tra i professionisti del Catania in una cornice splendida (presente anche il presidente della Lega Pro, Marani). Il gol decisivo per il successo di misura della squadra di Zauli (1-0) lo firma Tribuzzi a metà ripresa, ma il Catania può recriminare per i due legni colpiti nel primo tempo da Rapisarda e Zammarini, oltre che per la traversa su punizione di Chiricò e l’occasionissima fallita nel recupero da Curado. Dalle ultime battute del mercato, per i due club, l'ufficialità di due ritorni: quello di Tommaso Silvestri al Catania (dal Modena) e quello di D’Errico al Crotone, dal Bari. Nell’altra partita del girone C – dove le campane sono ben 7 – Il Giugliano sorride tornando a giocare nel suo stadio: al De Cristofaro cade nella ripresa un buon Sorrento (anche un palo colpito da Vitale), grazie alla deviazione di testa di Nocciolini su cross dalla sinistra di Di Dio.

GIRONE b

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Cinque le sfide nel raggruppamento centrale. C’era attesa per il debutto del Perugia, a soli due giorni dal verdetto del Consiglio di Stato che ha reso certa la partecipazione alla C (con proroga di 8 giorni per completare il mercato): la squadra di Francesco Baldini, intanto, torna con un punto dal campo della Lucchese, 0-0 blindato soprattutto dalle parate del portiere di casa Chiorra (con occasioni su entrambi i fronti). Parte forte l’ambiziosa Carrarese, che rispetta il pronostico rifilando un netto 3-0 a una Fermana in costruzione: a segno Capello nel primo tempo, poi arrivano l’autorete di Calderoni e il tris di Palmieri. Mezza frenata per il Gubbio di Piero Braglia, squalificato e sostituito in panchina dal vice De Simone: al Barbetti finisce 1-1 con la matricola Pineto, al vantaggio umbro del neo acquisto Udoh (l’ex Cesena avrà anche un paio di occasioni per raddoppiare) risponde il subentrato Pellegrino. Passa l’Arezzo a Rimini (2-1), in una sfida che mancava da 8 anni: Indiani si affida a 6/11 della passata stagione e si porta sul doppio vantaggio con Gucci e Iori, ai romagnoli non basta nel secondo tempo il guizzo di Cherubini per riaprirla (il palo colpito da Morra nega il pari). Con un gol per tempo (2-0, il primo tra i professionisti di Delpupo e una punizione di Ianesi), il Pontedera supera il neopromosso Sestri Levante

2 settembre - 00:09

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