La lettera di Shiva a suo figlio (nato mentre lui è in carcere)

27 Nov 2023

Redazione 27 novembre 2023 07:54

Shiva - Figure 1
Foto MilanoToday

"Oggi è il giorno più bello della mia vita ma allo stesso momento il più triste. È nato mio figlio ma non mi è stato permesso di essere presente al momento della sua nascita". Inizia così la lettera scritta al figlio neonato dal trapper Shiva, al secolo Andrea Arrigoni, in carcere dal 26 ottobre scorso con l'accusa di tentato omicidio in seguito una toria avvenuta davanti alla sua casa discografica a Settimo Milanese.

Il testo della lettera, scritta a mano con una penna blu su un foglio a quadretti e datata 25 novembre, è stata pubblicata su Instagram dallo staff del 24enne. "Fino all'ultimo ho sperato di esserci ma le cose non sono andate come previsto - ha scritto Shiva -. Ho scoperto della tua nascita dai fuochi d'artificio che hanno fatto per te sapendo così che oggi 25 novembre 2023 è diventato il giorno più importante della mia vita e in mezzo a tutto questo caos tu sei la mia benedizione".

Shiva - Figure 2
Foto MilanoToday

"Già ti amo alla follia e non vedo l'ora di vederti, non appena avrò il permesso. Questa è la peggior condanna e la peggior lezione che potessi ricevere - ha concluso Shiva -. Non mi perdonerò mai di questa assenza ma sarà un motivo in più per rimediare con tutto l'amore che ho".

Nei giorni scorsi i legali del 24enne avevano chiesto al tribunale del riesame di milano la revoca dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere, istanza che è stata rigettata.

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