Solo 8 tiri liberi contro i Suns, ira Lakers: "Zero parità di trattamento"

26 Feb 2024

I Los Angeles Lakers non hanno preso bene la sconfitta a Phoenix per 123-113 contro i Suns, e molto meno bene i soli 8 tiri liberi tentati in partita contro i 19 di Kevin Durant e compagni.

I Lakers hanno subito 45 punti nel primo quarto e 73 punti nel primo tempo, una valanga, e inseguito per tutta la partita. Nel terzo periodo erano riusciti a riportarsi sul -2 (90-88) per poi staccarsi del tutto, e rimediare così il secondo KO su tre partite dopo la ripresa post All-Star Game.

LeBron James ha segnato 28 punti con 7 rimbalzi e 12 assist, e appena 1 su 4 in lunetta. A battere dei tiri lliberi non ci è neppure andato Anthony Davis nonostante la doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi, gli unici altri a guadagnarsi un misero viaggio in lunetta sono stati Austin Reaves e D’Angelo Russell. Non che i Suns abbiano goduto di chissà quanto di più, ma sono stati precisissimi (18 su 19) con Durant, Devin Booker e Jusuf Nurkic, l’ex Portland è stato poi dominante sotto i tabelloni con 22 rimbalzi oltre ai 18 punti e 7 assist.

I Phoenix Suns hanno inoltre tirato con 17 su 40 da tre, Grayson Allen e Royce O’Neale da soli hanno segnato 12 triple, la squadra di coach Vogel ha vinto anche per 51-34 la lotta a rimbalzo e dalla panchina in redivivo Bol Bol ci ha aggiunto 11 punti. La realtà è che i Suns hanno dominato, ma l’attenzione dei Lakers è tutta sulla discrepanza ai tiri liberi.

“Ci sono un sacco di giocatori, di coach e quant’altro che dicono sempre che ai Lakers danno troppi tiri liberi e cose così” ha detto LeBron James “C’è questa narrazione. Abbiamo chi sa attaccare il canestro, è vero, e non spariamo 50 triple a partita, non siamo questi. Non ne abbiamo neppure il lusso per cui ci tocca giocare tanto in area e siamo bravi a farlo. 8 tiri liberi? Non è da noi, a me non hanno fischiato almeno tre falli netti. Ma va così“.

Ancora più risentito coach Darvin Ham: “Non prendo mai gli arbitri come scusa ma la poca continuità di metro con noi sta diventando sempre maggiore. Vedo altri subire gli stessi contatti che subiamo noi, ma loro vanno in lunetta e a noi non fischiano niente. Noi abbiamo sempre come obiettivo andare in lunetta più degli altri, dico sempre ai miei di attaccare il canestro, noi viviamo e moriamo lì per così dire, e i fischi a volte non arrivano. Vedo botte al tronco, stoppate che non vanno a segno, braccia colpite, e mai un fischio. E’ una cosa frustrante a cui assistere“.

I Los Angeles Lakers (31-28) sono sesti nella NBA per tiri liberi tentati a partita con 18.7, contro i Suns nel secondo tempo non hanno tirato liberi.

Michele Gibin

Capo Redattore per NBAPassion.com, tifa per il bel giuoco. Guido, dirigo e sono il più grande scalatore di montagne da 1000 metri di tutti i tempi. "Show, don't tell"

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