Il Bologna non si ferma più: a Torino, i rossoblù battono i granata per ...
All’ombra della Mole Antonelliana, gli uomini di Italiano si impongo su quelli di Vanoli, meritandosi il successo pieno. A decidere l’incontro, dopo il rigore fallito da Castro, la volée di Dallinga e la zampata dell’ottimo Pobega.
Cronaca del matchSul rettangolo verde sabaudo, alla prima occasione il Bologna conquista un penalty: scorribanda offensiva sull’out di destra di Holm e fallo di Sosa in scivolata. Var, penalty. Dal dischetto, però, Castro si fa ipnotizzare da Milinkovic Savic e risultato invariato. Sul fronte opposto è lo stesso Sosa a rendersi pericoloso con un mancino di contro balzo largo al 26’. Poco altro fino al 43’, quando il velocissimo Karamoh fugge via alla difesa rossoblù salvo poi essere recuperato da Beukema proprio sul più bello, mentre sul ribaltamento di fronte è un rasoterra di Dominguez a chiamare in causa nuovamente il portiere granata. Nulla di fatto e squadre negli spogliatoio con il punteggio di 0-0.
La ripresa comincia con Orsolini e Fabbian al posto di Dominguez e Ferguson. I cambi rivitalizzano i petroniani che adesso sembrano sul pezzo e, prima con un tiro-cross di Freuler e poi con una torsione aerea di Castro, spaventano il pubblico granata. La pressione del Bologna aumenta di minuto in minuto e al 62’ Pobega spara un missile terra-aria che spacca la traversa a portiere battuto. La palla rimbalza sulla linea e rotola incredibilmente nuovamente in gioco. Il gol, però, è nell’aria e al 70’ il neo entrato Dallinga s’infila sul traversone di Miranda e porta in vantaggio i rossoblù per la gioia degli oltre mille tifosi presenti nel settore ospiti. Il Toro accusa il colpo e al minuto 80 Pobega trova la via della rete in mischia, ma l’arbitro ferma tutto e annulla per un “velo” in presunto fuorigioco di Dallinga. Var, check e gol buono. Game, set and match. Il Torino si scioglie definitivamente e il Bologna porta così a casa altri tre punti pesantissimi che gli consentono di salire a quota 28 in classifica.
PagelleRavaglia 6,5: Attento sul cross di Gineitis dopo 3 minuti. Idem su un pericoloso flipper nella ripresa. Il resto è normale amministrazione.
Holm 6,5: Alla prima ragazzata offensiva si procura un penalty. Poi, gioca una gara attenta in entrambe le fasi di gioco.
Beukema 7: Recupera superbamente sul centometrista Karamoh allo scadere del primo tempo levando le castagne dal fuoco. Intervento impeccabile, da difensore d’altri tempi.
Lucumi 7: Imposta in maniera sontuosa senza dimenticarsi di essere uno dei migliori difensori della Serie A, motivo per il quale gli attaccanti granata non la vedono mai.
Miranda 7: Pesca Dallinga in occasione del gol che sblocca il match e poi si prende un giallo di sacrificio con grande intelligenza tattica su un contropiede potenzialmente letale. Bravo. (Lykogiannis sv)
Freuler 7: Il centrocampo è affollato come Primark durante il Black Friday e lo svizzero riordina il caos. Come solo lui sa fare. Come sempre.
Pobega 7,5: Dopo l’ora di gioco decide che è ora di fare sul serio: apre la valigetta, sblocca i codici dei missili e spara uno Storm Shadow che disintegra la traversa. La fortuna non lo assiste ma lui se ne frega e, qualche minuto più tardi, risolve una mischia dentro l‘area piemontese realizzando il timbro del 2-0. Giù il cappello davanti ad un centrocampista che meriterebbe la nazionale.
Odgaard 7: Più che lo Zidane della CGIL, oggi sembra il Binotto della UIL. Sulla fascia non è proprio a suo agio, ma lotta sempre con grande ardore. (Casale sv)
Ferguson 6: Lo scozzese appare ancora un po’ indietro di condizione e Italiano lo cambia durante l’intervallo dopo un primo tempo senza acuti (Fabbian 6: Il mister lo butta in campo per dare fisicità al centrocampo e l’ex Reggina non sfigura)
Dominguez 6: Il “cinno” è meno sgusciante del solito, ma non possiamo pretendere che sia sempre al top. (Orsolini 6: Pasticcia le prime tre palle come farebbe un bambino con il pongo. Poi tiene la posizione senza strafare)
Castro 6: Dopo 9 minuti calcia malissimo il rigore del possibile vantaggio. L’errore, però, gli fa salire una carogna che sembra Blade a caccia di vampiri. Lo perdoniamo: in fondo, i rigori, li sbaglia solo chi ha il coraggio di tirarli. (Dallinga 7: Entra e segna. Esattamente quello per cui è stato comprato a suon di milioni qualche mese fa. Avanti così)
Torino: Milinkovic Savic, Walukiewicz (35' Vojvoda), Maripan, Masina, Pedersen, Ricci, Linetty (63' Ilic), Gineitis (63' Vlasic), Sosa, Sanabria (63' Adams), Karamoh (79' Njie). A disp. Donnarumma, Paleari, Balcot, Dembele, Lazaro, Tameze. All. Paolo Vanoli
Bologna: Ravaglia, Holm, Beukema, Lucumi, Miranda (79' Lykogiannis), Freuler, Pobega, Odgaard (89' Casale), Ferguson (45' Fabbian), Dominguez (45' Orsolini), Castro (70' Dallinga). A disp. Skorupski, Bagnolini, Corazza, Posch,De Silvestri, Erlic, Casale, Moro, Urbanski, Iling-Junior, Karlsson. All. Vincenzo Italiano
Arbitro: Piccinini di Forlì
Assistenti: Yoshikawa-Fontani
IV Uomo: Abisso
Var: Mazzoleni-Gariglio
Reti: 71' Dallinga, 80' Pobega
Ammoniti: 74' Miranda, 85' Freuler