I Patrioti di Orbàn e Le Pen sospendono Vannacci dalle funzioni di ...

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Vannacci

La notizia è arrivata a poche ore dall’inizio della "prima festa nazionale" di Noi con Vannacci a Viterbo, in programma domani e giovedì: i Patrioti, gruppo sovranista di Viktor Orbán al Parlamento europeo, hanno sospeso Roberto Vannacci dalle "funzioni di vicepresidente”. Il gruppo, nato a inizio luglio, raccoglie parlamentari di diversi Paesi, inclusi gli spagnoli di Vox (da cui si è separata Giorgia Meloni nonostante il forte legame politico) e il partito di Marine Le Pen. Ad affermarlo il capodelegazione dei lepenisti Jean-Paul Garraud al termine di una conferenza stampa organizzata dai Patrioti a Strasburgo dedicata al processo Open Arms nel quale rischia il carcere il leader della Lega Matteo Salvini. Il caso della possibile sospensione di Vannacci risale a prima dell'estate quando era emersa la possibilità che le funzioni dell'ex generale fossero congelate.

"Sino a due giorni fa risultavo presidente, ora non lo so, nessuno mi ha detto nulla. Devo vedere sul sito. Contano i documenti ufficiali, io non ho ricevuto niente di ufficiale a riguardo”, commenta a caldo Vannacci.

I malumori dei lepenisti per tutta l'estate

La nomina del generale a vice-presidente dei Patrioti aveva creato malumori tra diversi esponenti lepenisti sin da quando era stata annunciata. 

L’elezione ai vertici dei Patrioti è avvenuta per acclamazione, in un pacchetto unico con altri cinque vicepresidenti. Un esito che Jordan Bardella, braccio destro di Marine Le Pen, non ha mai digerito. Quando era stato interpellato dai cronisti in merito alle dichiarazioni omofobe di Vannacci, il delfino di Le Pen aveva risposto: "Non le condivido, le condanno". 

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