Spalletti scatenato in panchina contro Zaniolo: non vuole più vedere ...
In Italia-Macedonia la furia di Luciano Spalletti contro Zaniolo protagonista di un atteggiamento sbagliato dopo aver perso un pallone.
Luciano Spalletti incontenibile nel finale di Italia-Macedonia contro Nicolò Zaniolo. L'ex calciatore della Roma si è reso protagonista di una situazione sgradita al commissario tecnico, ovvero una protesta inutile dopo un brutto pallone perso. Un atteggiamento inaccettabile da parte dell'allenatore che lo ha invitato a darsi una mossa.
Voleva massima attenzione ai particolari Spalletti dalla sua Nazionale che dal 3-0 ha incassato il tentativo di rimonta dei macedoni poi ricacciati indietro con altri due gol che hanno chiuso il discorso 5-2. Ecco allora che quando qualcuno dei suoi si è comportato in campo in maniera leggera, il selezionatore ha perso le staffe. Così è stato con Zaniolo che ha vissuto una serata particolare: tantissimi i fischi per l'ex giallorosso dal pubblico di Roma al momento del suo ingresso in campo e in occasione dei tocchi di palla.
Proprio l'attuale attaccante dell'Aston Villa ha fatto infuriare dunque Spalletti, con un pallone perso in malo modo. Zaniolo infatti dopo un assist di Barella ha provato a convergere verso l'area dalla destra, ma è stato contrastato con successo da un avversario. Il calciatore italiano è rimasto a terra per qualche secondo mentre l'azione ripartiva velocemente lamentandosi con l'arbitro già lontano.
Spalletti a bordo campo è schizzato come una molla, iniziando a saltare e gesticolare verso il suo giocatore. Stravolto l'allenatore che ha chiesto a gran voce al suo giocatore di non perdere tempo a protestare invitandolo con decisione a recuperare la posizione.
Poche parole urlate ma perentorie: "Alzati! Alzati! Torna indietro". D'altronde l'ex allenatore del Napoli scudettato durante tutta la partita ha chiesto attenzione ai suoi giocatori, anche in vista del futuro e del match decisivo contro l'Ucraina che sicuramente è più ostico almeno sulla carta della Macedonia. Guai dunque a commettere leggerezze o sfoderare un atteggiamento molle.