Lunetta Savino torna in tv con "Studio Battaglia 2", su Rai 1 la nuova ...

19 Mar 2024

Lunetta Savino torna in tv con “Studio Battaglia 2”, su Rai 1 la nuova stagione

Studio Battaglia - Figure 1
Foto Io Donna

Nina, Anna, Viola e la madre Marina si trovano di fronte a forti cambiamenti

di M.B.

Nella zona più moderna di Milano lo Studio Battaglia sta attraversando una nuova fase: si è fuso con il prestigioso Zander, Marina dovrebbe mollare le redini e invece è ancora lì a lottare su diversi casi legali. Le sue figlie Nina e Anna combattono con lei, ma soprattutto con le loro vicende personali che in questa seconda stagione della fiction (da stasera alle 21.30 su Rai 1) si intensificheranno.

Anna deve sbrogliare una questione di cuore: lasciare il marito Alberto per Massimo? Nina invece ha lasciato Leo, ma dovrà affrontare l’idea di diventare madre e Viola, la più piccola delle tre che non lavora allo studio, dopo essersi sposata, è in cerca di casa e non solo.

Studio Battaglia 2: la trama della prima puntata

Lo Studio Battaglia si è fuso con lo Zander nel cuore pulsante di City Life, a Milano. Marina (Lunetta Savino) si sarebbe dovuta defilare, questo era il patto con Davide Zander, e invece continua a seguire dei casi legali. Non ha alcuna intenzione di godersi il meritato riposo. Forse però in questa seconda stagione della serie di Simone Spada una vecchia fiamma le farà cambiare idea. Che la rigida, imperturbabile, stacanovista Marina si pieghi all’amore?

La figlia Anna (Barbora Bobulova) è messa alla prova dall’amore. Da una parte c’è il marito Alberto (Thomas Trabacchi), con il quale ha due figli, dall’altra Massimo (Giorgio Marchesi), il collega e amante. È arrivato il momento di scegliere tra i due. Nina (Miriam Dalmazio) invece ha lasciato Leo, non ne vuole più sentire parlare, ma scopre di essere incinta.

Anche Viola (Marina Occhionero) dovrà affrontare questioni importanti. La più piccola di famiglia, dopo il matrimonio, vive con il marito Alessandro in casa della madre. Forse è arrivato il momento di lasciare il nido prima del viaggio di nozze in Laos.

I casi della prima serata coinvolgono l’anziano professore Bruno Loi in pensione, che vuole dividersi dalla moglie (Marisa Laurito) e lasciare ai figli un testamento in modo che non si scannino. In studio si rifà viva Carla Parmegiani (Carla Signoris), questa volta alle prese con degli haters che si scagliano senza ritegno contro di lei e il suo ristorante. A seguire il suo caso sono Marina e Davide. Intanto in studio si aggira un certo Lorenzo Clemente, un consulente di Roma, esperto in fusioni di gruppi, che ha intenzione di razionalizzare i costi.

Lunetta Savino in “Studio Battaglia 2”. (Rai)

Il caso di una influencer minacciata dal marito violento

I casi che vengono raccontati quest’anno in Studio Battaglia hanno a che fare con l’attualità. Gli haters che si scagliano contro Carla e il suo ristorante appena aperto ne è un esempio eclatante (si pensi al fatto di cronaca che ha convolto la ristoratrice Pedretti). Carla non ci pensa due volte a denunciare chi la denigra e insulta sui social.

Un altro caso è quella dell’influencer Michela, diventata famosa per le sue ricette sui social con il marito e i due figli. Qui la questione è più delicata perché il marito, dopo aver lasciato il suo lavoro, ha iniziato a prendere sempre più spazio nella creatura della moglie, ad essere ossessivo e violento con lei. La loro relazione è diventata tossica. Michela non ha il coraggio di lasciarlo, ma spronata da Anna, che intuisce il disagio della donna, decide di affidarsi allo Studio Battaglia-Zander.

In Studio Battaglia 2 le fragilità e le insicurezze di Nina, Anna e Viola 

Studio Battaglia è un legal family che racconta dei casi verticali che si innestano su un racconto famigliare. Anna, Marina, Nina e Viola sono tutte alle prese con cambiamenti e decisioni importanti da prendere. «Raccontiamo degli antieroi – afferma il regista Simone Spada – persone comuni, fragili come tutti, alle prese con le proprie insicurezze, caratteristica che segna il tempo in cui viviamo».

«Anna sta vivendo un caos emotivo», dice Barbora Bobulova. Nina si avvicininerà ai genitori: c’è un rapporto tenero con il padre (Massimo Ghini), ricoverato in una clinica dopo un intervento al cuore, e c’è maggior complicità con Marina.

«Dovrà affrontare un momento complicato e di crescita – afferma Miriam Dalmazio – in nome della felicità dovrà mettere da parte le etichette sociali e il parere altrui». Viola, la più piccola, si confronterà con il dolore.

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