Arrestato Toti, Nordio perplesso - ItaliaOggi.it

11 giorni ago

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, è agli arresti domiciliari nell'ambito di una inchiesta della Dda e della Guardia di Finanza di Genova. L'accusa è di corruzione per l'esercizio della funzione e per atti contrari ai doveri di ufficio, come rende noto la Procura di Genova. Emesse misure cautelari anche per Paolo Emilio Signorini, attuale amministratore delegato e direttore generale di Iren e all'epoca dei fatti presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, destinatario di custodia cautelare in carcere. Ai domiciliari, come il presidente Toti, gli imprenditori portuali Aldo Spinelli, Mauro Vianello, il consigliere di amministrazione di Esselunga Francesco Moncada, il capo di gabinetto del presidente ligure Matteo Cozzani sarebbe accusato anche di agevolare l'attività mafiosa di Cosa Nostra.

Toti - Figure 1
Foto Italia Oggi

Secondo i magistrati il governatore Toti avrebbe accettato dagli imprenditori Aldo e Roberto Spinelli «le promesse di vari finanziamenti e ricevuto complessivamente 74.100 euro»: 40mila sarebbero stati erogati l'8 e 9 dicembre del 2021, 15mila il 25 maggio del 2022 e altri 15mila l'8 settembre del 2022, tutti al Comitato Giovanni Toti. 4.100 euro sarebbero invece stati erogati il 10 marzo del 2023 «quale partecipazione alla cena elettorale per Toti». In cambio dei finanziamenti, sempre secondo le accuse, il governatore si sarebbe impegnato ad «agevolare» gli imprenditori in una serie di pratiche: si sarebbe adoperato per «trovare una soluzione» che consentisse la trasformazione della spiaggia libera di Punta Dell'Olmo «da libera a privata», si sarebbe dato da fare per sostenere «l'iter di una pratica edilizia relativa al complesso immobiliare di Punta Dell'Olmo… pendente presso gli uffici regionali»; avrebbe lavorato per «velocizzare e approvare la pratica di rinnovo per trent'anni della concessione del Terminal Rinfuse» alla “Terminal Rinfuse Genova Srl”, una società controllata al 55% dalla Spinelli Srl, pendente innanzi al Comitato di gestione dell'Autorità di sistema portuale del mar Ligure occidentale approvata il 2 dicembre del 2021. Ancora, si sarebbe impegnato per assegnare a Spinelli gli spazi nel porto «ex Carbonile Itar e Carbonile Levante», assegnazioni avvenute a giugno e a dicembre del 2022, e un'area demaniale in uso a Autostrade; e per agevolare l'imprenditore «nella pratica del tombamento di Calata Concenter, approvata a luglio del 2022. Con il suo capo di gabinetto Cozzani, Toti è anche accusato di «aver accettato la promessa» del consigliere di amministrazione di Esselunga spa Moncada «di un finanziamento illecito»: in sostanza ci sarebbe stato un «pagamento occulto di alcuni passaggi pubblicitari sul pannello esposto sulla Terrazza Colombo» per la campagna delle comunali del giugno 2022. In cambio il governatore si sarebbe impegnato «a sbloccare due pratiche di Esselunga» in Regione e relative alla apertura di due punti vendita a Sestri Ponente e Savona.

«Da garantista penso sempre alla presunzione di innocenza». Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è molto cauto sugli arresti domiciliari del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. «Se ho delle perplessità tecniche», ha aggiunto Nordio, «queste riguardano l'adozione di una misura rispetto ai tempi in cui è stato commesso il reato e al tempo in cui sono iniziate le indagini». «Da pubblico ministero raramente ho chiesto provvedimenti di custodia cautelare dopo anni di indagine, tenendo conto se pericolo di fuga, reiterazione e inquinamento delle prove dopo tanti anni dall'evento che si è verificato possano ancora sussistere», ha concluso Nordio. In linea con Nordio il vicepremier Antonio Tajani: «Sono convinto che Toti farà di tutto per dimostrare la propria innocenza, l'estraneità alle accuse che lo riguardano». Maurizio Lupi, leader di Noi Moderati, formazione cui Toti è iscritto, non ha dubbi: fino a sentenza definitiva «rincorrere i provvedimenti della magistratura è sempre un errore». Per il ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida: «Le accuse per Toti sono pesanti», ha detto esprimendo cautela sulla possibile evoluzione di questa vicenda. Pd e M5s chiedono un'informativa del Governo sulla Liguria. In Aula, la deputata del Pd, Valentina Ghio, parla di «collasso istituzionale» ad investimenti del Pnrr in corso. l'ex premier Giuseppe Conte chiede che Toti tragga le conseguenze: «È bene che Toti ne tragga le conseguenze per tenere al riparo le istituzioni da un discredito che fa male a tutti». Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, è in linea con Nordio: «Noi siamo all'opposizione di Toti in Liguria, la nostra candidata lì era Raffaella Paita. Ciò nonostante, noi siamo garantisti. Non commentiamo le indagini, gli arresti, gli avvisi di garanzia. Commenteremo a tempo debito le sentenze, se ci saranno». Per Nicola Fratoianni, di Alleanza Verdi e Sinistra, la parola deve tornare agli elettori.

Il Consiglio regionale della Puglia, con il decisivo sostegno del Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Michele Emiliano, presentata dalle opposizioni di centrodestra, con 30 voti contrari, 18 a favore e 2 assenti.

«Sono lieto di poter analizzare con lei le crisi in corso, occorre in questo momento interrompere ovunque le spirali di violenza, la spirale azione-reazione fa aggravare i problemi, non consente di risolverli». Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando all'Onu il segretario generale, Antonio Guterres, lo ha difeso dopo le polemiche di cui è stato fatto oggetto nelle scorse settimane. «Sono qui all'Onu per testimoniare ancora una volta quanto l'Italia abbia fiducia nelle Nazioni Unite, e anche nella sua azione signor segretario generale. Tanto più nel mondo crescono le crisi, le difficoltà le contrapposizioni e i contrasti, tanto più si afferma quanto vi sia indispensabile bisogno dell'azione dell'Onu», ha ribadito il Capo dello Stato italiano. Guterres, ci ha tenuto a sottolineare che è «importante avere l'Italia alla guida del G7». La «grande preoccupazione» è per la situazione in Medioriente. «Un'invasione di terra a Rafah sarebbe intollerabile, per le sue conseguenze umanitarie devastanti e per il suo impatto destabilizzante nella regione», ha concluso Guterres.

«L'operazione a Rafah non si fermerà finchè Hamas non è eliminata o che il primo ostaggio non sia tornato in Israele». Lo ha detto il ministro della difesa Yoav Gallant durante una visita al confine con la Striscia.

Ø

L'aula della Camera ha approvato la proposta di legge, a prima firma Tommaso Foti (Fdi), che punta ad una stretta sull'attività di culto di religione islamica attraverso la modifica dell'articolo 71 del codice del Terzo settore. I voti a favore sono stati 135, i contrari 112 e cinque le astensioni. Dall'applicazione della norma si fanno salve le confessioni religiose che hanno siglato intese con lo Stato italiano. La proposta di legge ora passa all'esame del Senato. Per le opposizioni si tratta di un testo incostituzionale.

Francia, Ungheria, Slovacchia, Grecia, Malta e Cipro hanno inviato i loro ambasciatori alla cerimonia di insediamento al Cremlino per il quinto mandato del presidente russo Vladimir Putin. «Ho mandato un messaggio agli Stati membri, la cosa giusta da fare è di non partecipare alla cerimonia d'insediamento di Putin», aveva chiesto l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell.

La presidente moldava Maia Sandu si è espressa contro le manifestazioni di protesta nel paese che reputa orchestrate da Mosca per destabilizzare il suo paese.

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato in Serbia, seconda tappa del suo tour europeo dopo la Francia. Per Xi la Serbia è il «primo partner in Europa centro-orientale per la Cina». Oggi l'incontro con il presidente Aleksandar Vucic per la firma di una trentina di accordi. La visita del leader cinese coincide non per caso con una data significativa per la Cina: 25 anni fa l'ambasciata cinese a Belgrado è stata colpita dalla Nato (ci furono tre morti e 20 feriti).

Piero Pittaro, imprenditore friulano scomparso lo scorso marzo, a 89 anni, ha lasciato la maggioranza della propria azienda vinicola, fondata negli anni '70 a Codropio, in provincia di Udine, ai suoi fidati dipendenti.

La guardia di finanza di Napoli ha sequestrato circa 48 milioni di euro falsi, in banconote contraffatte da 50 euro, in una stamperia allestita all'interno di un capannone industriale del quartiere Ponticelli. Fermate sette persone.

La finale dell'11 maggio sarà in onda su Rai1. All'edizione di Malmö, apertasi ieri sera, dell'Eurovision Song Contest 2024, la rappresentante italiana è Angelina Mango, vincitrice dell'ultima edizione del Festival di Sanremo.

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