Il sogno playoff della Virtus Bologna si infrange a Vitoria, il Baskonia ...

Aggiornato 19/04/2024 alle 22:55 GMT+2

Si chiude a Vitoria, alla Fernando Buesa Arena, l'Eurolega 2023-24 della Virtus Bologna, ultimo baluardo italiano nelle coppe europee del basket. La Segafredo, dopo l'impresa di martedì a Istanbul con l'Anadolu Efes, non riesce a ripetersi nei Paesi Baschi, perde 89-77 e lascia così strada al Baskonia che accede al tabellone playoff e da martedì 23 aprile sfiderà il Real Madrid. Una serata amara dopo una stagione di altissimo livello per tre quarti per la squadra di Luca Banchi che resiste un tempo, chiuso in parità sul 41-41, e poi crolla nel terzo periodo sotto i colpi di un devastante Markus Howard che firma 14 dei suoi 28 punti nel parziale di 31-16 che elimina i bianconeri.

La Virtus, che aveva vinto la gara di regular season a Vitoria per 91-81 nel Round 14, perde la lotta a rimbalzo (37 a 35), soprattutto ne concede 15 offensivi, e incappa in 16 palle perse unite ad appena 11 assist (22 assist e 11 perse invece per il Baskonia, ndr), senza dimenticare il 9 su 14 ai liberi e l'8 su 26 da tre. Non bastano i 16 punti dell'ex di turno Shengelia, 13 di Hackett e i 10 a testa di Cordinier, Lundberg e Belinelli, col capitano che firma i primi 10 della squadra in avvio e poi sostanzialmente sparisce. In casa Baskonia, che chiude con un impressionante 16 su 39 dall'arco, spicca ovviamente la prova di Markus Howard: l'ex Marquette segna 28 punti con 8 su 19 dall'arco (1 su 7 da due), e praticamente bissa la prova da 34 di una settimana fa a Bologna. Molto bene anche Costello, 19 punti, e Sedekerskis, 16, 11 nel solo primo periodo.

La partita vede un avvio equilibrato, Belinelli risponde colpo su colpo a Sedekerskis, poi alla prima pausa è 22-21 Virtus grazie a Cordinier, Abass e al runner a fil di sirena di Lundberg. La musica non cambia nel secondo periodo, Hackett e Abass tengono in scia Bologna mentre il Baskonia prova l'allungo con un paio di triple di Howard, già sufficientemente caldo. Al 20' però è tutto in equilibrio e le squadre vanno al riposo sul 41-41. A far la differenza è l'inizio della ripresa, Howard mette subito un paio di triple, la Segafredo di fa prendere dalla fretta, presta il fianco alle ripartenze e Miller-McIntyre va al ferro per il +8 sul 51-43. Il timeout di Luca Banchi ha poco effetto, Kotsar segna il +12 da sotto, poi torna in cattedra Howard che mette altre due bombe siderali e spacca il match facendo +16 sul 63-47. La Virtus ha un sussulto e torna a -11 con Shengelia e Zizic, però i baschi non mollano la presa, Marinkovic e Howard segnano di nuovo, e al 30' è 72-57.

Nel quarto periodo è una pioggia di triple, il Baskonia risponde con Howard, Costello e Sedekerskis ai bersagli di Polonara, Mickey e Hackett, il divario resta di 15 punti sull'85-70, e così cala il sipario sul match. L'ultimo a provarci è Cordinier che segna il -11 ma ormai è tardi e alla sirena è 89-77. Il Baskonia torna quindi ai playoff per la prima volta dal 2019 mentre la Virtus Bologna prolunga il digiuno, con l'ultima volta che risale al 2002, quando giocò e perse la finalissima col Panathinaikos nella Final Four di Casalecchio di Reno.

Belinelli compie 38 anni: solo LeBron fa meglio tra i "vecchietti"