Drusilla Foer, chi c'è dietro la magnetica soubrette

Drusilla Foer è un personaggio iconico dalle mille sfaccettature che il grande pubblico ha conosciuto dopo la partecipazione al festival di Sanremo al fianco di Amadeus. Ma Drusilla è molto altro ancora: dai libri, al teatro, alla musica non c'è un settore in cui il suo talento non brilli.

Scopriamo di più sul magnetico e ironico personaggio di Drusilla, una nobildonna toscana che si atteggia come una diva.

Camaleontica e colta, pittrice, cantante, autrice. Queste le caratteristiche di Drusilla Foer, il personaggio intrepretato dal fotografo cinquantacinquenne Gianluca Gori. Dunque Drusilla Foer è, in realtà, un uomo che interpreta un’anziana eclettica nobildonna.

Drusilla deve il suo primissimo esordio al programma "The show must go off" nel 2012, show condotto da Serena Dandini. Dopo qualche anno partecipa come giudice a Strafactor, spin off del celebre talent in onda su Sky.

Sempre nel 2012 debutta sul grande schermo interpretando un ruolo nel film di Ferzan Ozpetek Magnifica presenza dove veste i panni di Ennio. Recentemente ha partecipato al film Sempre più bello, ultimo capitolo della trilogia di Claudio Norza.

Una figura ribelle per il suo essere anticonformista, si è sempre prestata a sostegno del sociale. Oltre ad essere attrice ha scritto due spettacoli teatrali: Eleganzissima, recital fra musica e racconto, e Venere Nemica, ispirato alla favola di Amore e Psiche. Inoltre è autrice un libro biografico nel 2021 dal titolo Tu non conosci la vergogna. La mia vita eleganzissima e ha posato per numerose riviste di moda.

Drusilla è molto popolare sui social Instagram e Youtube, dove ha sempre dato vita a curiosi dibattiti esprimendosi su cause sociali e temi di attualità con un’acuta ironia.

Nel 2022 Carlo Conti la vuole insieme a lui nella serata di premiazioni del cinema italiano il David di Donatello. Nello stesso anno conquista il palco dell’Ariston assieme ad Amadeus alla terza serata di Sanremo 2022.

Tutti parlano di lei e l’anno successivo sempre a Sanremo accompagna la denuncia della coraggiosa attivista iraniana Pegah Moshir Pour.

Nel 2023 si cimenta in un album tutto suo dal titolo Dru con delle tracce dal sound multicolore che racchiudono grande passione e forza comunicativa. Vediamo il vinile:

Il suo nome d’arte è già un primo indizio interessante per conoscere l’anziana soubrette (come ama definirsi).

Foer indica la Dufour, la famosa azienda di caramelle nel suo ramo belga, mentre Drusilla è in onore del Battello dove ha trascorso una folle notte di passione quando risiedeva negli Stati Uniti. C’è anche un riferimento mitologico perché si tratta del nome della prima imperatrice romana, sorella di Caligola.

Affascinante settantenne di Siena ha origini perbene, avendo ricevuto "un'educazione antiborghese che tende all'essere liberi", come scrive sul suo sito.

La sua vita è divisa tra Parigi, Chicago, Bruxelles, Madrid e New York e qui ha deciso di diventare un’imprenditrice aprendo un negozio di usato, il famoso “Second Hand Dru”.

La donna ha due sorelle, morte in un incidente aereo ed un fratello di nome Gherardo. Drusilla ha anche due nipoti, Ginevra e Giacomo.

Il personaggio di Drusilla è vedova dopo esser stata sposata per due volte. Le prime brevi nozze con “un terribile texano”. Dopo qualche anno l’amore travolgente con Herve Foer, nobiluomo belga della famiglia Dufur con cui si sposa, costui morirà dopo pochi giorni dal matrimonio.

Ma chi c’è dietro il fantastico personaggio di Drusilla Foer? A vestire i panni della caustica attrice Gianluca Gori.

Gori è attore e regista, specializzato in fotografia e fa il suo ingresso nel mondo dello spettacolo performando come Drusilla. 

Gori è fiorentino e si forma presso l'istituto Statale d’Arte della città, ha lavorato come fotografo, poi come attore, cantante e performer. La sua fortuna però si deve alla rete e all’alter ego di Drusilla che vive grazie alla sua fantasia e capacità trasformativa.  

Quello che sappiamo è che la Foer, ospite di Deejay chiama Italia racconta di Gori come di un’identità “altra” e lo fa scherzandoci abilmente.