The Animals, chi sono?/ Eric Burdon: "il successo? Una vita ...

14 giorni ago
Eric Burdon
Chi sono i The Animals: tutti i componenti della band rock di “The House Of The Rising Sun”

I The Animals hanno segnato la storia della musica mondiale grazie a successi senza tempo del calibro di “The House Of The Rising Sun”, “We’ve Gotta Get Out Of This Place” e “Don’t Let Me Be Misunderstood”. Se sei cresciuto negli anni Sessanta, senza dubbio ricorderai i 40 classici di Eric Burdon e The Animals che hanno infranto record su record scrivendo alcune delle pagine più belle della storia della musica rock mondiale! La band era così composta: Eric Burdon voce, Alan Price all’organo, Hilton Valentine alla chitarra elettrica, John Steel alla batteria, Chas Chandler al basso, Dave Rowberry ad organo e pianoforte, Barry Jenkins alla batteria. E ancora: Barry Jenkins alla batteria, Danny McCulloch al basso, John Weider alla chitarra, violino, basso,  Vic Briggs alla chitarra e pianoforte,  Andy Summers alla chitarra elettrica e Zoot Money alla tastiera. Il fondatore della band è stato Eric Burdon, la cui voce è stata descritta da Steve Van Zandt, chitarrista di Springsteen, “grande e oscura. Ha inventato il genere del ragazzo bianco che canta a bassa voce”.

La fama dei The Animals è legata anche al mito di Jimi Hendrix visto che nel 1966 il bassista originale della band, Chas Chandler, decide di uscire dal gruppo per entrare nella The Jimi IIcodrix Experience. Lo stesso Eric Burdon era una grandissimo amico di Jimi Hendrix e in diverse occasioni ci ha suonato insieme dal violo.

The Animals: dal successo allo scioglimento: perchè?

Nel 1968 i The Animals annunciano la separazione con l’uscita del disco “Love Is”. Eric Burdon e i componenti rimasti della band prendono strade differenti alla ricerca di una propria identità. Proprio il frontman ricordando la nascita della band ha dichiarato: “poi quando siamo entrati in The Animals, quella che sembrava essere una vita meravigliosa si è improvvisamente trasformata in qualcos’altro: essere rinchiuso nei camerini, dover essere in certi posti in orario, servizi fotografici. Non era proprio quello che ho firmato, ma presto diventava davvero stancante. Non appena entravi in ​​una band del genere eri prigioniero”.

Non solo, Eric Burdon ha raccontato: “quando la band si sciolse, partii per unirmi alla rivoluzione a San Francisco”, dice. “E mi andava bene, essere in mezzo a quel gruppo, con tutta la droga e tutto ciò che ne conseguiva. Questo faceva parte della mia crescita, faceva parte del mio superare i vent’anni e i trenta. Allora, ricordo di aver avuto infinite discussioni con persone come Hendrix e John Steel degli Animals. Eravamo convinti che non avremmo vissuto oltre i 30 anni”. Infine guardandosi indietro, il fondatore della band è consapevole di aver cambiato la vita di tantissime persone, ma precisa: “non mi sento come un mito, ma se mi fermo a pensare alla mia vita, c’è una certa qualità fiabesca in essa. Quando sento Springsteen parlare di We Gotta Get Out of this Place, ne sono molto lusingato, ma quando sento un veterano del Vietnam che mi dice che la canzone lo ha trasportato nel tempo a quando era un prigioniero di guerra, questa è una cosa potente”.

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