Fabio Fognini, chi è il “ribelle” del tennis italiano: età, carriera, il ...

3 giorni ago
Fabio Fognini

Impresa di Fabio Fognini a Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam, in corso di svolgimento sui campi in erba dell'All England Lawn Tennis and Croquet club di Londra. Il 37enne ligure, numero 94 del mondo, supera il 25enne norvegese Casper Ruud, numero 8 del ranking Atp e del seeding, con il punteggio di 6-4, 7-5, 6-7 (1-7), 6-3 in tre ore e 20 minuti. Al terzo turno del torneo londinese sfiderà il vincente del match tra Lorenzo Sonego e Roberto Bautista Agut. 

Fabio Fognini, chi è

Fabio Fognini è uno dei tennisti italiani più celebri degli ultimi decenni, nato il 24 maggio 1987 a Sanremo (ha 37 anni).

Conosciuto tanto per il suo talento quanto per il suo temperamento ardente, Fognini ha lasciato un'impronta indelebile nel mondo del tennis internazionale.

Carriera

Fognini è passato al professionismo nel 2004 e da allora ha scalato le classifiche mondiali, raggiungendo il suo miglior ranking ATP al numero 9 nel luglio 2019. È un giocatore versatile, ma si è dimostrato particolarmente abile sulla terra battuta, superficie sulla quale ha ottenuto molti dei suoi successi.

Fabio ha vinto numerosi tornei ATP in singolare, tra cui il prestigioso Monte Carlo Masters nel 2019, dove ha battuto Rafael Nadal in semifinale, uno dei più grandi specialisti della terra battuta. Il suo miglior risultato nei tornei del Grande Slam è stato il raggiungimento dei quarti di finale al Roland Garros nel 2011. In coppia con il connazionale Simone Bolelli, ha vinto il titolo di doppio agli Australian Open nel 2015, segnando un altro traguardo importante nella sua carriera.

Vita privata

Fuori dal campo, Fabio Fognini è noto per la sua relazione con Flavia Pennetta, ex tennista professionista italiana e vincitrice degli US Open 2015. La coppia si è sposata nel 2016 e ha tre figli: Federico, Farah, e Flaminia. La loro unione rappresenta una delle coppie più celebri e amate del tennis italiano. Fognini non è solo noto per il suo gioco brillante, ma anche per il suo temperamento infuocato. Sul campo, è stato spesso coinvolto in discussioni con arbitri e avversari, guadagnandosi la reputazione di giocatore ribelle. L'azzurro è stato multato e squalificato in varie occasioni per comportamento antisportivo. Nel 2017, è stato squalificato dagli US Open per aver insultato un arbitro.

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