Fiorentina, che batosta! Prende 5 gol nei primi 27' dalla Stella Rossa

Fiorentina

Arthur parte dalla panchina, ma la squadra è in ritardo di condizione e subisce un k.o. pesante (5-0) già nei primi 45' 

Giovanni Sardelli

26 luglio - MILANO

La speranza viola è che gli errori siano arrivati tutti insieme, tutti stasera. Perché la Fiorentina viene travolta a Belgrado dalla Stella Rossa prendendo cinque reti nei primi ventisette minuti di gioco e non riuscendo poi mai a riaprire, anche parzialmente, il match. 

E così la prima amichevole internazionale finisce male per i viola, ancora in evidente ritardo di condizione. Italiano manda in campo quasi tutti i titolari con l'attacco affidato al grande ex, Luka Jovic. Sulla trequarti Ikone, Bonaventura e Sabiri, in mezzo con Mandragora c'è Duncan: Arthur parte dalla panchina. Di fronte una Stella Rossa forte, concentrata, in condizione. I campioni di Serbia si preparano alla Champions League e i tifosi riempiono il Marakana per sostenere i propri beniamini. Nemmeno loro però, si attendevano quello che poi è accaduto in campo. 

cinquina choc

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 Al 14' i serbi sono sopra tre a zero, prima della mezzora il punteggio dice 5-0 e poco dopo Krasso prende anche un palo. Dopo che Terracciano e Dodo avevano salvato, per così dire, il risultato. La cronaca dice che il vantaggio arriva al 9' con un errore di Quarta difficilmente visto sui campi professionisti: si addormenta da ultimo uomo senza accorgersi dell'avversario (Olayinka) che gli soffia il pallone depositando nella porta vuota con Terracciano attonito. Quello è il minuto in cui la Fiorentina sostanzialmente esce dalla partita. Ogni verticalizzazione è occasione, quasi ogni tiro diventa gol. E così dopo meno di mezzora i viola subiscono il pokerissimo (di Krasso, Ivanic, ancora Olayinka e Bukari su rigore le altre reti), in pratica dal nono minuto al 27', la Fiorentina subisce cinque gol in 18 minuti. Nei viola ci provano solo Mandragora e Sabiri, bravo Glazer a respingere. 

cambi

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Italiano riparte con sei volti nuovi compreso Arthur in mezzo e Cabral davanti. Ed un cambio di sistema con il ritorno al 4-3-3. La Stella Rossa si placa, la Fiorentina meno molle ed almeno la ripresa fila via sui binari dell'equilibrio. Viola che ci prova con Kouame (bravo) Glazer, Stella Rossa che risponde con il solito Bukari prima che i cambi ulteriori cristallizzino il match. Fiorentina che dovrà migliorare ogni aspetto, dalla difesa all'attacco passando per innesti dal mercato, nelle tre settimane abbondanti che separano la serata di Belgrado dall'inizio del campionato.

26 luglio 2023 (modifica il 26 luglio 2023 | 22:29)

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