Gerry Scotti a Verissimo: «I miei genitori volevano che mi laureassi ...

2 ore ago

Gerry Scotti è stato il primo ospite della puntata della domenica di Verissimo. Il conduttore ha raccontato a Silvia Toffanin la sua idea di lavoro e, poi, l'onore di tornare in televisione con la Ruota della Fortuna. Gerry ha ricordato i suoi lavori insieme a Mike Bongiorno ma anche e, soprattutto, la loro amicizia e tutti gli insegnamenti che gli ha dato uno dei conduttori più celebri della televisione italiana. 

Gerry Scotti e il ricordo di Mike Bongiorno

Mike Bongiorno, proprio oggi 6 ottobre, avrebbe compiuto 100 anni e Gerry Scotti lo ha ricordato nella sua intervista a Verissimo: «Mike mi voleva insegnare a sciare ma la cosa più importante che mi ha insegnato è il grande rispetto per il proprio lavoro.

Tanti hanno avuto l'onore di incontrarlo e magari era un po' burbero, un po' introverso ma, alla fine della giornata, aveva sempre il tempo di dedicarti un pensiero, una parola: si ricordava il nome di tutti quelli che lavoravano con lui, era incredibile». Gerry Scotti ha spiegato anche il rapporto con i genitori: «I miei genitori avrebbero tanto voluto che io mi laureassi e finissi il mio percorso di studi ma, poi, le cose sono cambiate. Sono stato un po' pigro ma, comunque sia, la mia famiglia era orgogliosa del percorso che ho fatto. Mio papà ha lavorato davvero sodo ma ha sempre cercato di esserci, faceva tutto il possibile per noi». 

Gerry Scotti ha anche raccontato un simpatico aneddoto sulla sua nipotina Virginia: «Per la festa dei nonni mi ha regalato anche un bigliettino con la sua firma e sulle lettere i, invece, di mettere il puntino ha messo un cuoricino.
Mi fa ridere perché ogni volta che è in macchina con mia nuora e sente la musica pensa che sia io a cantare, quindi per lei sono in hit parade da 50 anni. Mio figlio, poi, mi ha insegnato a essere padre e mi ha aiutato tanto quando siamo rimasti solo io e lui. Lo devo ringraziare perché mi ha fatto capire cosa significhi essere papà di un ragazzino di 10-11 anni». 

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Il lavoro per Gerry Scotti

Gerry Scotti, infine, ha concluso: «Come sto? Questo me lo domandano tutti, ma noi abbiamo un'ottimizzazione del nostro tempo che non è come quella delle persone che lavorano duro, vanno in ufficio, vanno in miniera. Io sto benissimo, per me la mia professione è un divertimento e, infatti, sono stato io a proporre la televisione alla mattina. Io, poi, ho tutto il tempo da trascorrere con i miei nipoti, la famiglia, ho i miei sabati e le domeniche e tante persone no». Su “Io Canto Generation”, Gerry ha spiegato: «Quest'anno in giuria ci sarà anche Iva Zanicchi, mentre la nuova coach è Lola Ponce». 

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