Calciomercato - Milan, quale attaccante dopo Giroud? Da Zirkzee a ...

29 giorni ago

Pubblicato 28/03/2024 alle 19:53 GMT+1

CALCIOMERCATO - Con Giroud che sembra ormai destinato a trasferirsi in MLS con i Los Angeles FC, in casa rossonera entra nel vivo la ricerca del prossimo attaccante che dovrà raccogliere la pesante eredità del francese. Su chi conviene investire? Meglio puntare su un giocatore di qualità (Zirkzee, David) o su chi garantisce maggiore concretezza (Sesko, Gyokeres, Gimenez)?

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Giroud - Figure 1
Foto Eurosport.it

Le voci sull'imminente addio di Olivier Giroud al Milan a fine stagione si fanno sempre più insistenti: l'attaccante francese, che il prossimo 30 settembre compirà 38 anni, proseguirà probabilmente la propria carriera in MLS con il Los Angeles FC, club con cui esisterebbe già un accordo valido fino al 31 dicembre 2025. La partenza di Giroud, sia dal punto di vista tecnico che di leadership nello spogliatoio, creerebbe un vuoto difficile da colmare: parliamo infatti di un bomber che, dall'estate 2021 a oggi, in 121 partite ufficiali con la maglia rossonera ha segnato 46 gol, molti dei quali pesanti come macigni.

Chi raccoglierà l'eredità di Giroud? Su quale attaccante il Milan deciderà di investire la maggior parte delle risorse a disposizione nel prossimo mercato estivo? Dando per scontato che per un nuovo centravanti serviranno almeno 50 milioni di euro, cerchiamo di capire quale potrebbe essere il nome giusto per il Diavolo.

Su chi deve puntare il Milan per il dopo Giroud?

ZirkzeeGyokeresSeskoGimenezDavid

Da Zirkzee a David: una scelta di qualità

Inutile nascondersi: il nome che accende maggiormente la fantasia della dirigenza e dei tifosi del Milan è quello di Joshua Zirkzee. Il 22enne olandese del Bologna è letteralmente esploso in questa stagione e sta trascinando i rossoblù di Thiago Motta a suon di gol (11), assist (6) e giocate di alta scuola. Zirkzee non ha numeri da grande bomber, ma caratteristiche uniche: fa reparto da solo, è a suo agio sia quando chiede palla tra i piedi, sia quando detta il lancio in profondità. Inoltre arretra spesso e volentieri per dare una mano in fase di costruzione. Inserendo Zirkzee nel 4-2-3-1, ad esempio, il Milan cambierebbe sensibilmente il modo di sviluppare la manovra: non avrebbe più un centravanti da area di rigore come Giroud, ma un attaccante più tecnico e manovriero.

Joshua Zirkzee durante Lazio-Bologna - Serie A 2023-24

Credit Foto Getty Images

Per caratteristiche, Zirkzee è accostabile a Jonathan David, uno degli altri nomi più caldi in orbita rossonera: il canadese classe 2000, dopo un avvio di stagione difficile con il Lille, ha ingranato da novembre in poi ed è già arrivato a quota 22 gol stagionali. Rapido col pallone tra i piedi e bravo a calciare sia col destro che col sinistro, David ha il contratto in scadenza nel 2025, un dettaglio che potrebbe contribuire ad abbassare il costo del suo cartellino.

Gyokeres, Sesko e Gimenez: la concretezza al potere

Se il Milan decidesse invece di puntare con decisione su attaccanti come Gyokeres e Gimenez, farebbe una scelta di tutt'altro tenore. Il 25enne svedese dello Sporting Lisbona e il 22enne messicano del Feyenoord fanno leva sulla forza fisica e sulla fame di gol, e sono perciò più simili al terminale offensivo vecchio stampo. I numeri parlano per loro. Finora in stagione Gyokeres ha segnato 36 gol in 39 partite, Gimenez è quota 21 reti in 28 presenze. Puntando su uno dei due il Milan sceglierebbe la strada della concretezza e tornerebbe ad avere in rosa - almeno sulla carta - un attaccante in grado potenzialmente di segnare 20-25 gol a stagione che, dalle parti di Milanello, manca da un bel po'. Facendo sempre riferimento al 4-2-3-1, Gyokeres e Gimenez darebbero maggiore profondità all'azione d'attacco e rappresenterebbero un punto di riferimento importante negli ultimi 16 metri.

Viktor Gyokeres, bomber dello Sporting Lisbona

Credit Foto Getty Images

Leggermente diverso, infine, il ragionamento da fare su Benjamin Sesko: il 20enne sloveno ha doti tecniche e atletiche simili a quelle di Gyokeres e Gimenez, ma rispetto agli altri due sta giocando con meno continuità e ha segnato 'solo' 11 gol tra Bundesliga (7), Champions League (2) e Coppa di Germania (2). Se a questo aggiungiamo un contratto ancora lungo con il club tedesco (2028) e una concorrenza piuttosto agguerrita, possiamo affermare che - almeno in questo momento - Sesko non può essere certo considerato in pole position tra tutti i candidati a diventare il nuovo attaccante del Milan.

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