Bagnaia, doppietta a Motegi. 2° Martin, 3° Marquez

4 ore ago
GP Giappone

Nel tira e molla di un Mondiale giocato su ritmi altissimi e distacchi variabili, che salgono e scendono di volta in volta, la mano giapponese è andata a Bagnaia. Doppietta e 11 punti recuperati a Martin, bravo, bravissimo nelle rimonte, ma quando si fa un errore in qualifica e tocca partire dalla quarta fila, diventa dura se davanti non sbaglia nessuno. O quasi. L’errore e il rimpianto maggiore se li porta a casa Pedro Acosta. Lo spagnolo della Ktm, per due volte è scattato dalla pole position ed entrambe le volte ha sciupato tutto cadendo. Errori di gioventù. Ne ha approfittato Bagnaia, scrollandosi di dosso una preoccupazione, perché Pedro poteva essere l’avversario più ostico. Volava in qualifica, sabato sembrava imprendibile e anche domenica era lì, appiccicato alla sua Ducati. La sua scivolata ha levato al pubblico il piacere di un duello che sicuramente avrebbe acceso il GP.

Bagnaia, gestione da manuale: "Tempi incredibili"

Le prime dieci posizioni si sono cristallizzate in pochi giri. Martin dopo essersi sbarazzato in fretta di Binder, s’è messo in caccia di Bagnaia, senza arrivargli abbastanza vicino. Pecco 3.0 ha gestito, giro dopo giro, senza lasciargli speranza. "Ho controllato, ma Jorge era molto più veloce di ieri e abbiamo girato su tempi incredibili", ha confermato il numero uno della Ducati, che non faceva bottino pieno dal GP d’Austria.

Pecco e Jorge, battute e risate al retropodio

"Dovresti farmi azzerare la differenza, così ci giochiamo tutto a Valencia", ha scherzato Bagnaia con Martin nel retrobox, ripreso dalla telecamere della Dorna, a uso e consumo dei telespettatori. Nell’altalena di prestazioni che caratterizza questo finale di campionato, sarebbe auspicabile. "Firmo subito", ha risposto Martin con un sorriso sornione. In casa, a Valencia, avrebbe la chance migliore, sulla carta.

Bastianini, missione rimonta su Marquez fallita

Marquez di fianco, annuiva. Il treno per il mondiale si allontana, nonostante il terzo posto di Motegi. Marc ha tenuto a distanza Bastianini, evitando il duello del giorno prima. Enea ha pagato una partenza complicata e ha faticato a liberarsi di Binder. La sua rimonta sullo spagnolo non è riuscita fino in fondo. Intanto alle sue spalle, anche Morbidelli superava il sudafricano. Uno dei rari sorpassi della giornata. 

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