Cremlino: "Pronti a negoziare, ma un congelamento del conflitto non ...
La guerra in Ucraina, giorno 1001
"Minaccia significativa", chiudono le ambasciate di Usa, Italia, Spagna e Grecia ma per Kiev è "un falso russo". Mine antiuomo americane all'Ucraina, "non persistenti". Bloomberg: missili britannici Storm Shadow usati sulla Russia per la prima volta
Markiyan Lyseiko/State Border Guard Service of Ukraine
Soldati ucraini di guardia sull'Isola dei Serpenti
Shmyhal: grazie Italia per leadership in ricostruzione
Ringrazio il popolo e il governo italiano per tutto ciò che è stato fatto per l'Ucraina: armi, sanzioni, sostegno politico verso l'Ue, il rafforzamento della nostra stabilita' finanziaria e per aver partecipato alla ricostruzione dell'Ucraina". Lo ha affermato il premier ucraino Denis Shmyhal in un video messaggio rivolto al Business Forum Italia-Ucraina organizzato alla Farnesina. "Credo che l'Italia avra' un ruolo importante nella ricostruzione dell'Ucraina, nel rafforzamento della nostra economia, e ci aspettiamo che la conferenza del 2025 aumenti il coinvolgimento delle imprese internazionali nei progetti di ricostruzione. Ogni euro investito in Ucraina non e' solo un buon affare ma un contributo alla sicurezza globale", ha concluso il premier ucraino.
Bielorussia: centinaia di arresti per aver mostrato solidarietà con Ucraina
Centinaia di persone in Bielorussia che hanno mostrato solidarietà con l'Ucraina sono state arrestate in un'ampia repressione sotto il presidente Alexander Lukashenko. Secondo un rapporto del centro per i diritti umani Viasna, almeno 1.671 bielorussi sono stati arrestati per le loro posizioni contro la guerra o per aver espresso solidarietà all'Ucraina, e ad almeno 200 di loro sono state inflitte pene detentive da uno a 25 anni con l'accusa di 'estremismo' e ‘cospirazione contro lo Stato'. Oltre agli arresti, alle condanne e alle pene detentive, il rapporto afferma che le persone sono state torturate, detenute in condizioni disumane e multate, e alcune sono state sottoposte a trattamenti psichiatrici forzati. Almeno 12 ucraini in Bielorussia sono stati condannati con l'accusa di 'estremismo' e di presunti legami con le agenzie di sicurezza ucraine e sono stati condannati a pene detentive, ha dichiarato Ihor Kyzym, un diplomatico ucraino che in precedenza è stato ambasciatore del Paese in Bielorussia.
Terrorismo: indagati avevano sposato causa russa, sequestrati pc e device
Sono due imprenditori di 34 e 60 anni, competenti in campo tecnologico e soci nella stessa azienda, i due uomini della Brianza indagati dalla Procura di Milano per essere stati corrotti dall'intelligence russa in cambio di informazioni sensibili. Secondo l'inchiesta del ROS, coordinato dal pm di Milano Alessandro Gobbis, l'aggiunto Eugenio Fusco e il procuratore Marcello Viola, ci sarebbe stato un primo contatto sul web con i presunti 007 di Mosca - non sono stati identificati, ma gli inquirenti ritengono siano appartenenti ai servizi per il tenore delle conversazioni - e un successivo scambio di informazioni e 'missioni' su Telegram. Da quanto si apprende i due uomini avrebbero agito per 'simpatie politiche' e coinvolgimento ideologico 'sposando' la causa russa in chiave anti-occidentale e anti-atlantista almeno a partire dallo scoppio delle guerra in Ucraina. Il movente economico è, per il momento, ridotto a singoli pagamenti da qualche migliaio di euro in criptovalute. L'inchiesta, partita ad aprile 2024 e condotta anche con pedinamenti, ha portato a perquisizioni quasi immediate eseguite prima dell'estate nei confronti dei due imprenditori, assistiti dagli avvocati d'ufficio Caterina Managò e Ferdinando Mambella. A loro sono stati sequestrati device informatici e documenti.
Zelensky: mine Usa importanti per fermare l'avanzata russa
Volodymyr Zelensky ha ringraziato gli Stati Uniti per il via libera alla fornitura di mine antiuomo a Kiev. Saranno "molto importanti" per fermare l'avanza russa, ha sottolineato il presidente ucraino.
Italia-Ucraina, Urso: siglate intese su acciaio e materie prime critiche
Collaborare con il governo ucraino nell'ambito delle materie prime critiche e delle relative catene di approvvigionamento. Accelerare sulla riqualificazione industriale di Piombino con il grande impianto di produzione di acciaio green, grazie all'investimento di Metinvest. Questi gli argomenti al centro delle due dichiarazioni congiunte che sono state firmate dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nell'ambito del Business Forum Italia-Ucraina.L'evento, organizzato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Ice Agenzia e il Ministero dell'Economia ucraino, si inserisce nel percorso di avvicinamento alla Conferenza sulla Resilienza dell'Ucraina, in programma il 10 e 11 luglio 2025 a Roma. "Un aspetto centrale della partnership tra Italia e Ucraina è garantire l'approvvigionamento delle materie prime critiche, indispensabili per assicurare l'autonomia strategica dell'industria, soprattutto in un contesto segnato da oltre due anni di conflitto sul suolo ucraino", ha dichiarato Urso. "Questa iniziativa rappresenta un dovere nei confronti del popolo ucraino, a cui vogliamo restituire la speranza nella pace, una pace che si costruisce ogni giorno sostenendo il Paese nella difesa della sua libertà. L'Italia, da sempre uno dei principali partner industriali dell'Ucraina in settori strategici, come conferma l'accordo firmato oggi, continuerà a essere al suo fianco anche nella ricostruzione e nel rilancio produttivo".La dichiarazione congiunta firmata dal Mimit e Metinvest, che si inserisce nel più ampio quadro di rilancio del polo siderurgico di Piombino, riguarda la realizzazione del sito di produzione dell'acciaio tecnologicamente all'avanguardia e a basso impatto ambientale, del valore di 2,5 miliardi di euro da parte del gruppo ucraino. L'impianto, con una capacità pianificata di 2,7 milioni di tonnellate all'anno, servirà alla produzione di coils laminati a caldo, soggetti a ulteriori lavorazioni, ottenuti dalla trasformazione di materiali ferrosi, come rottami d'acciaio, ghisa, ferro preridotto provenienti dall'Ucraina."Questa firma segna un ulteriore passo per la siderurgia italiana sulla strada della ripresa produttiva con la tecnologia green", ha spiegato Urso. "Su Piombino abbiamo operato una azione win-win: da una parte abbiamo mantenuto una promessa fatta al territorio per lo sviluppo dell'area industriale e il mantenimento, se non addirittura l'aumento, di posti di lavoro e un progetto importante di formazione. Dall'altra parte, abbiamo siglato una partnership con l'Ucraina nel segno della pace e dell'amicizia che ci lega a questo popolo".
Tajani: le decisioni Usa sulle armi "sono assolutamente giustificabili"
"Le decisioni americane" sulle armi all'Ucraina "sono assolutamente giustificabili, anche perché c'è stata una rinnovata aggressività da parte russa. L'aver coinvolto in questa guerra anche militari della Repubblica Popolare della Corea del Nord è un segno negativo, è il tentativo di avviare una escalation che noi dobbiamo assolutamente respingere al mittente. Noi vogliamo la pace, è giusto poter garantire all'Ucraina la possibilità di potersi difendere". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Business Forum Italia-Ucraina.
"Siamo certamente preoccupati" per gli sviluppi sul terreno, "quando c'è una guerra siamo sempre preoccupati, però dobbiamo anche dare una risposta molto chiara e soprattutto l'unità dell'Occidente", ha sottolineato Tajani. "Deve essere un messaggio di unità quello tra Europa e Stati Uniti, che rappresentano due facce della stessa medaglia, di una realtà che vuole attraverso la Nato dare un segnale di amicizia all'Ucraina, che finita la guerra sarà parte dell'Alleanza atlantica".
Tajani: “Vogliamo tavolo negoziale che coinvolga Cina e India”
"Nessuno vuole abbandonare l'Ucraina, tantomeno gli Stati Uniti. Vogliamo una conferenza per la pace che coinvolga anche Cina e India, perché la Russia deve sentire i Paesi che la convincano a cambiare atteggiamento". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine della sessione plenaria del Forum Italia-Ucraina, tenutosi alla Farnesina "C'è stata una rinnovata aggressività russa, che ha coinvolto anche militari nordcoreani, che è un segnale negativo - ha detto il ministro - Vogliamo evitare l'escalation perché la guerra ci preoccupa, ma vogliamo anche dare una risposta molto chiara. Finita la guerra l'Ucraina farà parte della Nato e inizierà il lavoro affinché entri a far parte dell'Unione Europea".
Tajani: “Accordo su nomine Commissione Ue, importante anche per sostegno a Ucraina”
"Accordo al Parlamento europeo" sulla nomina della prossima Commissione "è un segnale importante anche in direzione del sostegno all'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, parlando a margine del Business Forum Italia-Ucraina alla Farnesina. "Dobbiamo dare un segnale forte anche alla Federazione russa. Cerchiamo una pace che sia giusta, che non può prescindere dal mantenimento dell'integrità territoriale ucraina", ha ribadito.
Crosetto: "Necessario continuare fornire sostegno Ucraina"
È "necessario continuare a fornire sostegno all'Ucraina". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante il question time alla Camera, sottolineando che il tutto avviene "in coerenza con quanto fatto finora" e "al fine di ottenere, come tutti auspichiamo, le condizioni per una pace giusta e duratura".
Zuppi: chiediamo con insistenza fine guerra e pace giusta
"Mille giorni. In realtà sappiamo che un giorno è già insopportabile, per il suo carico terribile di morte che provoca. Un giorno", "ne sono passati mille. Giustamente è stato ricordato che per l'Italia la Prima guerra mondiale durò 1.261 giorni, e la chiamiamo la Grande Guerra!"; "oggi chiediamo con insistenza la fine della guerra e una pace giusta e duratura". Così il cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, nell'omelia della messa per l'Ucraina celebrata nel pomeriggio nella Basilica di Santa Maria in Trastevere, alla quale era presente anche Olena Zelenska, moglie del presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky. "Pace e giustizia sono unite, come due sorelle le quali una aiuta, permette e difende l'altra. Mille giorni di tempesta, ma anche mille giorni di una straordinaria e profondissima fraternità, che è enormemente cresciuta e che non solo non è provata da stanchezza, ma anzi è ancora più convinta e necessaria", ha rimarcato Zuppi. Che poi ha aggiunto: "La storia del popolo ucraino in questi decenni è stata attraversata da grandi sofferenze che ha affrontato con una enorme capacità di resistenza. Questa e' la conseguenza dell'invasione russa dell'Ucraina. Le guerre sono sempre troppo lunghe, non durano mai poco e la sofferenza che provocano dura per sempre. Ma la notte chiede il giorno, il dolore la consolazione, la vendetta il perdono, il buio la luce, l'odio la riconciliazione".
La First Lady dell'Ucraina Olena Zelenska partecipa all'udienza generale settimanale di Papa Francesco 20/11/2024 (Ansa)
Putin regala alla Corea del Nord 70 animali per lo zoo
Il presidente russo Vladimir Putin ha regalato alla Corea del Nord oltre 70 animali, tra cui un leone e due orsi, come simbolo di amicizia tra le due nazioni. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Yonhap. Il ministro russo delle Risorse naturali e dell'Ambiente, Alexander Kozlov, ha ordinato il trasferimento di oltre 70 animali dallo Zoo di Mosca allo Zoo Centrale di Pyongyang, come dono di Putin ai nordcoreani, ha riferito l'agenzia di stampa russa TASS, citando un comunicato stampa del ministero. Gli animali includono un leone africano, due orsi bruni, due yak domestici, cinque cacatua bianchi, 25 fagiani di varie specie e 40 anatre mandarino. Ad agosto, Putin aveva già regalato al leader nordcoreano Kim Jong Un 24 cavalli di razza pura, noti per essere i preferiti di Kim, mentre Kim aveva inviato a Putin una coppia di cani Pungsan, una razza locale, lo scorso giugno.Questi gesti di scambio simbolico si inseriscono nel contesto di una relazione sempre più stretta tra Pyongyang e Mosca, in particolare dopo la firma di un patto di difesa reciproca che vincola entrambe le parti a fornire assistenza militare immediata in caso di attacco.
Gli Usa annunciano aiuto militare da 275 milioni dollari
Gli Stati Uniti invieranno un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina per 275 milioni di dollari (261 milioni di euro). Lo ha annunciato il Dipartimento della Difesa statunitense in un comunicato stampa. L'aiuto comprenderà munizioni per i sistemi missilistici di artiglieria ad alta mobilità Himars, proiettili di artiglieria e missili Javelin, oltre a vari pezzi di ricambio e attrezzature. "Gli Stati Uniti continueranno a lavorare con circa 50 alleati e partner per soddisfare le urgenti necessità dell'Ucraina sul campo di battaglia e per difendersi dall'aggressione russa", si legge nel comunicato.
Olena Zelenska: “In Ucraina una guerra contro l'Europa”
"Vi ringrazio di cuore, voi che state aiutando l'Ucraina a vincere la guerra", "una guerra non solo contro il nostro Stato e la nostra identità na anche contro tutti i valori europei", "contro la pace come principio di coesistenza". Lo ha detto Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino, alla fine della messa per i mille giorni di guerra in Ucraina, nella basilica di Santa Maria in Trastevere. "I nostri cuori sono feriti dalle perdite quotidiane e dall'ansia per i nostri cari ma allo stesso tempo sono pieni di fede, fede nella vittoria del bene sul male", ha concluso Olena Zelenska.
Fico (Repubblica Slovacca): decisione Usa sui missili è irresponsabile
La decisione dell'Amministrazione Biden di autorizzare l'Ucraina a lanciare missili a lungo raggio in territorio russo è "irresponsabile": lo ha dichiarato il premier slovacco, Robert Fico. "Un'escalation è già avvenuta, non è imminente. Questa è una decisione irresponsabile presa dall'Amministrazione americana" ha proseguito Fico, avvertendo che ad uscirne maggiormente danneggiata potrebbe essere proprio Kiev perché "l'Occidente ha deciso di combattere in Ucraina fino all'ultimo soldato ucraino".
Terrorismo, pm: indagati 007 russi che mappavano aree senza telecamere di Milano e Roma
I due soggetti indagati per corruzione aggravata dai servizi di intelligence russi, con finalità di terrorismo ed eversione, sarebbero stati basati nell'alta Lombardia e al soldo dei servizi di Mosca dai primi mesi del 2023. Prove del loro 'arruolamento' sarebbero state trovate dagli investigatori su un canale Telegram tra indagati e 007 russi. Sono state eseguite perquisizioni da cui è emerso come l'intelligence russa fosse interessata ai sistemi di videosorveglianza di Milano e Roma e in particolare alle "zone grigie", cioè quelle aree non coperte da telecamere.
Ambasciatore Yurash: l'Ucraina ha diritto di opporsi all'aggressione
L'Ucraina "ha il diritto innegabile di essere se stessa, sviluppare la propria identità e opporsi all'aggressione di un paese vicino, per il quale non esistono nè il diritto internazionale nè le leggi di Dio". Lo ha detto l'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, alla fine della messa per l'Ucraina nella basilica di Santa Maria in Trastevere. L'ambasciatore sottolinea "il sostegno di Papa Francesco": "Non c'è nessun altro leader mondiale o autorità spirituale che abbia menzionato l'Ucraina più spesso in questi mille giorni tragici per noi di quanto abbia fatto e continua a fare Papa Francesco", ha detto l'ambasciatore di Kiev ricordando il ruolo del Papa e della diplomazia vaticana per lo scambio dei prigionieri e per il ritorno dei bambini ucraini che erano stati deportati in Russia.
Zakharova: l'Occidente “Non ha più bisgono dell'Ucraina”
Il permesso dell'Occidente di lanciare missili a lungo raggio nella Federazione Russa dimostra che non ha più bisogno dell'Ucraina. Lo ha affermato la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in un commento per la Komsomolskaya Pravda."Cio' dimostra che l'Ucraina e gli ucraini sono uno strumento per l'Occidente e, una volta distrutto, non ha più valore", ha detto Zakharova quando le è stato chiesto di commentare il via libera degli Usa a Kiev per l'utilizzo dei missili Atacms.
Olena Zelenska in esclusiva a 'Cinque Minuti' e 'Porta a Porta'
La first lady dell'Ucraina Olena Zelenska sarà ospite in esclusiva di Bruno Vespa, giovedì 21 novembre a 'Cinque Minuti' in onda alle 20.30, e a 'Porta a Porta' in onda alle 23.30 su Rai 1. A 'Porta a Porta' interverrà anche il Ministro della Difesa Guido Crosetto.
Bilaterale Cina-Brasile: “In un mondo di conflitti, mettiamo al primo posto pace, diplomazia e dialogo”
In un mondo "tormentato da conflitti armati e da tensioni geopolitiche", Cina e Brasile "mettono al primo posto la pace, la diplomazia e il dialogo". Così il presidente brasiliano, Luiz Inacio Lula da Silva, al termine dell'incontro bilaterale con l'omologo cinese, Xi Jinping, in cui ha evidenziato che "l'intesa" tra i due Paesi in favore di una risoluzione politica della crisi in Ucraina "è esempio della convergenza di visioni in materia di sicurezza internazionale". Sostenendo che "ciò che Cina e Brasile fanno insieme ha effetti in tutto il mondo", Lula ha parlato del "proficuo coordinamento" tra Brasilia e Pechino alle Nazioni unite, all'Organizzazione mondiale del Commercio (Wto), così come al G20, al Brics e al Basic. Nel corso della conferenza stampa dopo il summit, Lula ha evidenziato che in quest'ambito i due Paesi partner sostengono la riforma della governance globale per creare "un sistema internazionale più democratico, giusto, equo e sostenibile dal punto di vista ambientale". Senza pace - ha aggiunto Lula - il pianeta non sarà in grado di trovare soluzioni neanche alla crisi climatica. L'interesse cinese verso la creazione del Fondo per le foreste tropicali proposto dal Brasile per finanziare la conservazione di questi biomi, "conferma che esistono alternative efficaci per finanziare lo sviluppo sostenibile".
La Germania fornisce a Kiev un nuovo pacchetto di aiuti militari
La Germania ha inviato all’Ucraina ulteriori aiuti militari sotto forma di veicoli blindati, artiglieria e droni. Il pacchetto include anche altri quattro obici semoventi 2000 e sette obici M109, come si evince dall'elenco aggiornato degli aiuti agli armamenti del governo federale. Sono state inoltre consegnate 41.000 munizioni di artiglieria calibro 155 mm. Il pacchetto comprende anche 47 veicoli blindati Mrap per il trasporto di fanti nell'area del fronte e otto veicoli aviotrasportati Caracal. L'Ucraina ha ricevuto anche due ulteriori cisterne per la posa di ponti Biber, tre cisterne per lo sminamento Wisent e otto semirimorchi pesanti Oshkosh. Tra gli aiuti anche più di 300 droni da ricognizione di vario tipo, più di 100.000 munizioni per armi leggere e forniture mediche.
Il cardinale Zuppi: in Ucraina si abbia il coraggio di fermarsi
"I mezzi per raggiungere la pace devono essere quelli sapienti del dialogo. Non per debolezza, ma per ottenere con questo ciò che altrimenti si misura solo con le armi, per aiutare il coraggio di fermarsi non per perdere, ma per vincere con il negoziato e per risolvere le cause antiche e recenti che hanno prodotto tanta violenza". Lo ha detto il cardinale Matteo Zuppi nell'omelia della messa per l'Ucraina, rilanciando i messaggi del Papa, nella basilica di Santa Maria in Trastevere."Oggi chiediamo con insistenza la fine della guerra e una pace giusta e duratura", ha aggiunto Zuppi. "La pace non è mai debolezza, ma forza, se garantita seriamente in un quadro credibile. Ed è chiaro che è questa la responsabilità della comunità internazionale - ha proseguito ol cardinale, inviato del Papa per la pace in Ucraina - e in questo penso in particolare all'Europa che è nata proprio per immaginare la pace impensabile tra popoli che si erano combattuti per secoli, comunità internazionale che non è solo di chi ha il potere e il dovere di decidere, ma di tutti, in quella pressione a creare condizioni nuove, forti, chiare, per trovare le soluzioni, giuste e nel diritto. Occorre fare molto di più e con più coraggio. Papa Francesco non smette di chiederlo".
"Putin ha un piano di partizione dell'Ucraina da fare arrivare a Trump"
Lo riferisce Interfax Ukraine, che lo avrebbe appreso dall'intelligence ucraina. Prevede la fine della Repubblica nata nel 1991 e il controllo russo diretto o indiretto su due terzi del territorio
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Il presunto piano di partizione dell'Ucraina (Interfax)
I Paesi Bassi consegnano gli ultimi due F-16 promessi per l'addestramento dei piloti ucraini
Paesi Bassi hanno consegnato gli ultimi due dei 18 jet da combattimento F-16 promessi a una struttura di addestramento in Romania, dove i piloti ucraini e il personale di terra vengono istruiti a pilotare e mantenere gli aerei in battaglia, ha detto mercoledì il ministero olandese. I Paesi Bassi sono stati una delle forze trainanti di una coalizione internazionale per fornire all'Ucraina F-16 per rafforzare la sua difesa aerea contro l'invasione russa.
Il segretario britannico alla Difesa sugli Storm Shadow: "Le azioni dell'Ucraina parlano da sé"
Il segretario alla difesa del Regno Unito John Healey non conferma le notizie secondo cui l'Ucraina avrebbe lanciato un missile a lungo raggio di fabbricazione britannica, Shadow Storm, in territorio russo. Parlando alla Camera dei Comuni, aggiungendo che "l'azione dell'Ucraina sul campo di battaglia parla da sé". Il titolare della Difesa britannica ha dichiarato di aver parlato con la sua controparte ucraina ieri, dicendo che i due hanno discusso della "solida risposta" dell'Ucraina alla recente escalation da parte della Russia e del piano del Regno Unito di "sostenerli per tutto il 2025". Al momento "non sono in grado di entrare in ulteriori dettagli operativi", ha detto Healey.
Regno Unito e e Moldavia firmano un accordo di difesa in funzione anti russa
Il Regno Unito e la Moldavia hanno siglato un accordo di collaborazione nella difesa e nella sicurezza per contrastare le "minacce provenienti dalla Russia". E' quanto si legge in una nota del Foreign Office, secondo cui l'iniziativa è stata formalizzata durante la visita del ministro degli Esteri britannico, David Lammy, a Chisinau. L'accordo mira a "costruire un'ampia cooperazione tra i due Paesi e rafforzare la resilienza della Moldavia contro le minacce esterne". Lammy ha dichiarato che con "con l'Ucraina accanto, ai moldavi viene costantemente ricordata l'oppressione, l'imperialismo e l'aggressione della Russia". E ancora: "Nonostante l'interferenza senza precedenti del Cremlino, il popolo della Moldavia ha scelto la libertà, la democrazia e l'indipendenza. Una decisione che dobbiamo contribuire a proteggere". Nel corso della visita di Lammy è stata anche firmata un'intesa per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi nel contrasto all'immigrazione illegale.
Il ministro degli Esteri britannico David Lammy, a sinistra, posa con il ministro degli Esteri moldavo Mihai Popsoi e il ministro degli Esteri rumeno Luminita Odobescu, dopo una conferenza stampa congiunta a Chisinau, in Moldavia, mercoledì 20 novembre 2024 (AP Photo/Aurel Obreja)
Olena Zelenska alla messa per l'Ucraina con Zuppi
Olena Zelenska è arrivata alla basilica di Santa Maria in Trastevere per la messa per i mille giorni di guerra in Ucraina organizzata dell'ambasciata di Kiev presso la Santa Sede. A celebrare è il cardinale Matteo Zuppi. Nelle ore precedenti la first lady era stata ricevuta in udienza privata da Papa Francesco e poi era andata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù che ospita anche piccoli pazienti provenienti dall'Ucraina a seguito delle ferite e delle malattie causate dalla guerra.
Olena Zelenska in visita al Bambino Gesù (ospedalebambinogesu.it)
Il premier polacco Donald Tusk ha annunciato un vertice sull'Ucraina con i paesi baltici e scandinavi
La settimana prossima si terrà un incontro in Svezia in un "formato speciale" tra i leader di Polonia, Paesi Baltici e Scandinavi. Lo rende noto su X il primo ministro polacco, Donald Tusk. "L'Occidente deve avere una posizione unitaria sul sostegno all'Ucraina e sulla sicurezza comune" scrive il premier, specificando di aver parlato oggi con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e con il premier canadese, Justin Trudeau.
Bloomberg: missili britannici Storm Shadow usati sul territorio russo per la prima volta
L'Ucraina ha sparato per la prima volta missili britannici a lungo raggio Storm Shadow in territorio russo, ha riferito mercoledì Bloomberg, citando un funzionario occidentale senza nome. Un portavoce del Primo Ministro Keir Starmer ha detto che il suo ufficio non avrebbe commentato rapporti o questioni operative. In precedenza la Gran Bretagna aveva dichiarato che l'Ucraina poteva utilizzare i missili da crociera Storm Shadow all'interno del territorio ucraino, ma da diversi mesi il governo sta facendo pressione sugli Stati Uniti per ottenere il permesso di utilizzarli per colpire obiettivi all'interno della Russia. Questa settimana il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha modificato la sua politica per consentire all'Ucraina di utilizzare armi di fabbricazione statunitense per colpire in profondità la Russia.
Viktor Orban: “Mai prima d'ora il rischio di escalation è stato così alto”
"Stiamo monitorando da vicino le notizie provenienti dai fronti della guerra Russia-Ucraina. Questa mattina ho convocato una riunione del Consiglio di Difesa. Mai prima d'ora il rischio di escalation è stato così alto. L'Ungheria continua a sostenere fermamente il cessate il fuoco e i colloqui di pace". Lo scrive in un tweet il premier ungherese, Viktor Orban.
L'amministrazione di Kherson: colpito un centro di distribuzioni di aiuti umanitari
Le forze russe hanno colpito un punto di distribuzione degli aiuti umanitari a Novodmytrivka, nella parte non occupata della regione di Kherson: lo ha riferito l'amministrazione militare regionale di Kherson. L'attacco ha preso di mira un edificio dove i volontari stavano distribuendo pane ai residenti, hanno detto i funzionari. Un proiettile ha colpito il tetto, danneggiando le finestre, la facciata e il tetto stesso. Non sono stati segnalati feriti.
Il Pentagono conferma il via libera alle mine antiuomo contro le forze russe: "Le nostre più sicure di quelle fatte in Ucraina"
Il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha confermato che l'amministrazione Biden permetterà all'Ucraina di utilizzare le mine antiuomo fornite dagli Stati Uniti per contrastare le forze russe, come anticipato nelle scorse ore dal Washington Post. Parlando con i giornalisti durante un viaggio in Laos, ha detto che il cambiamento di politica segue il cambiamento delle tattiche dei russi. Austin ha detto che le truppe di terra russe stanno guidando i movimenti sul campo di battaglia, piuttosto che le forze più protette nei veicoli blindati, quindi l'Ucraina ha “bisogno di cose che possano aiutare a rallentare questo sforzo da parte dei russi”. “Le mine terrestri che cercheremmo di fornire loro sarebbero mine terrestri non persistenti, che possiamo controllare quando si auto-attivano, si auto-distruggono e questo le rende, come dire, molto più sicure rispetto a quelle che stanno creando da soli”, ha detto Austin.
Austin ha inoltre espresso il proprio rammarico per la decisione del suo omologo cinese, Dong Jun, di non tenere colloqui con lui durante le riunioni dei capi della difesa del Sud-Est asiatico in Laos, parlando di “una battuta d'arresto per l'intera regione”.
Kiev critica sulla chiusura delle ambasciate, "la minaccia è la stessa di ogni giorno"
L'Ucraina ha criticato la decisione di alcune ambasciate occidentali a Kiev, tra cui quella italiana, di chiudere per i timori di un possibile attacco aereo significativo, affermando che la minaccia russa è la stessa ogni giorno dall'inizio dell'invasione nel febbraio 2022. "La minaccia di attacchi (...) è purtroppo una realtà quotidiana per gli ucraini da più di mille giorni", ha dichiarato in un comunicato un portavoce del ministero degli Esteri ucraino, invitando gli occidentali a non alimentare la "tensione" con la chiusura delle loro ambasciate.
Intelligence ucraina: allarme su attacco missilistico imminente "è un falso russo"
La Russia ha inscenato “un massiccio attacco informativo-psicologico” contro l'Ucraina diffondendo un falso avvertimento, che si dice provenga dall'intelligence militare ucraina, su un imminente attacco aereo di massa, ha detto mercoledì la massima agenzia di spionaggio di Kiev. “È stato diffuso un messaggio tramite messaggeria e social network... sulla minaccia di un attacco missilistico e dinamitardo 'particolarmente massiccio' sulle città ucraine nella giornata di oggi”, ha dichiarato la Direzione principale dell'intelligence in un comunicato. “Questo messaggio è un falso, contiene errori grammaticali tipici delle operazioni informative e psicologiche russe”.
Volodymyr Zelensky sente Donald Tusk: grazie per il continuo sostegno polacco
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il primo ministro polacco Donald Tusk. "Ho ringraziato il popolo polacco per la sua solidarietà con l'Ucraina fin dai primi giorni dell'invasione su vasta scala e il primo ministro per la sua personale risposta agli ultimi bombardamenti russi e ai tentativi volti a porre fine all'isolamento politico del dittatore russo Putin", scrive il leader ucraino. Tusk ha affermato che il suo paese sta preparando il 45° pacchetto di sostegno. "Abbiamo condiviso le aspettative riguardo alla presidenza polacca del Consiglio dell'Ue nella prima metà del prossimo anno. Spero nel sostegno della Polonia nel processo negoziale con l'Unione europea per quanto riguarda l'apertura del primo gruppo di negoziati e l'apertura parallela di altri gruppi", dice Zelensky che ha ringraziato in particolare Donald Tusk "per aver utilizzato estesi contatti personali per sostenere l'adesione dell'Ucraina alla Nato e la continuazione del sostegno alla difesa per l'Ucraina".
Spiegel: identificato il commando ucraino che attaccò il Nord Stream
Un commando composto da una dozzina di uomini e una donna ucraini con un budget di meno di 300 mila dollari: così sarebbe stato messo a punto il clamoroso attacco ai gasdotti Nord Stream 1 e 2, il 26 settembre del 2022, secondo quanto scrive il settimanale tedesco Der Spiegel. Del gruppo avrebbero fatto parte sub amatoriali, soldati e agenti. Da quel momento i membri del commando sono scomparsi, si legge, ma Spiegel li ha identificati dopo due anni di ricerche condotte anche nelle aree di guerra e a Kiev. I nomi non vengono tuttavia pubblicati, continua il portale, per non esporli al rischio di essere uccisi dai russi.
"Minaccia missilistica", allarme aereo a Kiev e altre regioni ucraine
Mercoledì è stato dichiarato un allarme aereo nella capitale ucraina e in diverse altre regioni a causa di quella che l'aviazione di Kiev ha definito una minaccia missilistica. L'allerta, che il capo dell'amministrazione presidenziale ucraina ha invitato i cittadini a non ignorare, è arrivata poche ore dopo che il Dipartimento di Stato americano ha chiuso l'ambasciata di Kiev a causa di “informazioni specifiche su un potenziale attacco aereo significativo”.
Kiev, chiusa anche l'ambasciata greca
Dopo Spagna, Italia e Stati Uniti, anche la Grecia ha chiuso la propria ambasciata a Kiev, dove si teme per oggi un "attacco aereo significativo" da parte della Russia. "L'ambasciata greca, per motivi di sicurezza, oggi rimarrà chiusa al pubblico", si legge in un post su Facebook della sede diplomatica che invita a "stare in spazi sicuri". Resta aperta invece l'ambasciata del Regno Unito a Kiev. "L'ambasciata britannica a Kiev rimane aperta. Tuttavia, la sicurezza del nostro personale e dei cittadini britannici in Ucraina è fondamentale e teniamo la nostra posizione come ambasciata e gli avvisi di viaggio sotto costante revisione", si legge in una dichiarazione riportata dal Guardian.
Berlino: in Russia arresti arbitrari, evitare viaggi
"In Russia vige un'atmosfera di paura e intimidazione e vengono effettuati arresti arbitrari che possono colpire anche cittadini stranieri e tedeschi. Vorrei esortare i tedeschi a leggere gli avvisi del ministero degli Esteri, di prenderli sul serio e di evitare viaggi in Russia". È quello che ha detto una portavoce del ministero degli Esteri tedesco, rispondendo in conferenza stampa a Berlino alle domande sul cittadino tedesco arrestato in Russia. La portavoce ha spiegato che l'arresto è stato reso noto adesso, ma era già avvenuto da tempo. "Il nostro consolato generale in San Pietroburgo è in contatto con istituzioni russe", ha aggiunto.
Seul: almeno 11mila nordcoreani già schierati nel Kursk
Quasi 11.000 soldati nordcoreani sono stati schierati nel Kursk. Lo riporta la Bbc citando il National Intelligence Service (NIS) di Seul. Un membro della commissione parlamentare per l'intelligence, Lee Seong-Kweun, ha affermato che le truppe sono state trasferite nella regione alla fine di ottobre dopo aver completato l'addestramento di adattamento in loco nella Russia nordorientale. E ha confermato che la Corea del Nord ha spedito ulteriori forniture militari, tra cui numerosi lanciarazzi e artiglieria a lungo raggio. Le forze di Pyongyang in Russia dovrebbero essere sotto la guida di Kim Yong Bok, un generale fedelissimo del leader nordcoreano Kim che per il suo ruolo di capo delle forze speciali della Corea del Nord ha sempre mantenuto - riposta il Wsj - un basso profilo per nascondere la sua identità.
Tayyip Erdogan: il via libera ai missili Atacms "porterà a un'escalation"
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha dichiarato mercoledì di temere una “escalation” nel conflitto tra Russia e Ucraina dopo che Washington ha dato il via libera a Kiev per l'uso di missili americani sul territorio russo, definendolo un “grande errore”. “Questa decisione di Biden non solo porterà a un'escalation del conflitto, ma anche a una reazione più forte da parte della Russia”, ha dichiarato Erdogan ai giornalisti sul volo di ritorno dal vertice del G20 a Rio. “Tutto questo potrebbe portare la regione e il mondo sull'orlo di un'altra grande guerra”, ha aggiunto, esprimendo la speranza che Mosca e Kiev non ‘cedano alle provocazioni’. “Il minimo passo falso sulla scia di questo grande errore (...) aggiungerebbe benzina al fuoco”, ha sottolineato.
Il Cremlino definisce “assurda” l'ipotesi che la Russia sia coinvolta nel danneggiamento dei cavi del Mar Baltico
Mercoledì la Russia ha respinto come “assurda” l'ipotesi di un suo coinvolgimento nei danni causati nel fine settimana a due cavi di telecomunicazione dati in fibra ottica nel Mar Baltico. Martedì i governi europei hanno accusato la Russia di aver intensificato gli attacchi ibridi contro gli alleati occidentali dell'Ucraina, pochi giorni dopo il taglio di un cavo dati tra Finlandia e Germania e di uno tra Svezia e Lituania. I funzionari europei si sono astenuti dall'accusare direttamente la Russia di aver distrutto i cavi, ma la Germania, la Polonia e altri paesi hanno affermato che si tratta probabilmente di un atto di sabotaggio. Interrogato sulla questione mercoledì, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha dichiarato a un regolare briefing di notizie: “È abbastanza assurdo continuare a incolpare la Russia di tutto senza alcuna ragione”. “È probabilmente ridicolo sullo sfondo della mancanza di qualsiasi reazione alle attività di sabotaggio dell'Ucraina nel Mar Baltico”, ha detto, riferendosi alle esplosioni del tubo del gas Nord Stream nel settembre 2022, accusate da Mosca a Kyiv e ai paesi occidentali. Nell'ultimo incidente, un cavo è andato fuori servizio domenica mattina, l'altro meno di 24 ore dopo, lunedì. Le violazioni sono avvenute nella zona economica esclusiva della Svezia e martedì i procuratori svedesi hanno avviato un'indagine preliminare sul sospetto di un possibile sabotaggio.
Russia, esercito ucraino: bombardato un posto di comando nella regione di Belgorod
Un posto di comando russo è stato "colpito con successo" a Gubkin, una città nella regione di Belgorod, in Russia, a circa 170 km dal confine tra i due paesi. Lo ha annunciato l'esercito ucraino. Questo annuncio arriva un giorno dopo che l'Ucraina ha utilizzato per la prima volta missili americani Atacms a lungo raggio per bombardare un arsenale in Russia."I residenti di Gubkin hanno visto un denso fumo nero, ne hanno sentito l'odore e hanno udito potenti esplosioni", ha dichiarato l'Hur in una dichiarazione pubblicata sul servizio di messaggistica Telegram. Ha aggiunto che l'attacco ha preso di mira il posto di comando del gruppo di forze "Sever". Il Ministero della Difesa russo ha dichiarato che la Russia ha intercettato 44 droni sparati dalle forze ucraine durante la notte, tra cui tre nella regione di Belgorod.
Francia: non ci facciamo intimidire dalla retorica nucleare
La modifica delle condizioni, da parte della Russia, di un eventuale ricorso all'arma nucleare "fa parte della retorica" e i paesi che sostengono l'Ucraina non devono "lasciarsi intimidire": lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot. "Fa parte della retorica nucleare che Vladimir Putin agita da oltre due anni" ha dichiarato il ministro francese all'indomani della firma da parte del presidente russo di un decreto che aumenta le possibilità di Mosca di ricorrere all'arma nucleare. "Non ci facciamo intimidire", ha esortato Barrot nel corso di un'intervista alla piattaforma tv francese CNews.
Jean-Noël Barrot intervistato da Sonia Mabrouk su Cnews (CNews/Dailymotion)
Vienna: L'interruzione delle forniture di Gazprom è un ammonimento a fare affari con la Russia
Il ministro degli Esteri austriaco Alexander Schallenberg ha dichiarato che la decisione del produttore Gazprom, controllato dal Cremlino, di tagliare le forniture all'austriaca OMV dimostra quanto sia scarso lo stato di diritto in Russia e invia un messaggio alle aziende di tutto il mondo. “Se un contratto non è di loro gradimento, lo uccidono”, ha detto mercoledì in una conferenza stampa insieme al suo omologo ucraino, Andrii Sybiha. “Questo probabilmente è un messaggio per tutti coloro che fanno affari con la Russia in tutto il pianeta. E dovrebbe essere un avvertimento per tutti gli uomini d'affari che credono che si possa tornare allo status quo su questa questione”, ha detto Schallenberg. Schallenberg ha aggiunto che il transito del gas non è stato un argomento dei colloqui tra lui e Sybiha. Gazprom ha interrotto le forniture a OMV sabato per una disputa contrattuale, ha dichiarato la società viennese, mentre Gazprom non ha commentato.
Nuovo pacchetto di armi Usa da 275 milioni, anche i razzi per gli Himars
Il Pentagono invierà all'Ucraina almeno 275 milioni di dollari in nuove armi: lo hanno affermato i funzionari statunitensi, come riportai Associated Press, mentre l'amministrazione Biden si affretta a fare tutto il possibile per aiutare Kiev a combattere la Russia prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica. Tra le armi contenute nel nuovo pacchetto di aiuti per l'Ucraina sistemi di razzi di artiglieria ad alta mobilità (Himars), nonché proiettili di artiglieria da 155 mm e 105 mm, munizioni anticarro Javelin e altre attrezzature e pezzi di ricambio, affermano i funzionari statunitensi.
Cremlino: "Pronti a negoziare, ma un congelamento del conflitto non ci va bene"
“Il presidente ha ripetutamente, o meglio costantemente, dichiarato di essere pronto a contatti e negoziati. Questo è il primo punto. Il presidente ha anche già detto che una sorta di congelamento di questo conflitto non ci va bene. È importante per noi raggiungere i nostri obiettivi, che sono ben noti a tutti”. Sono le parole pronunciate nel quotidiano briefing con la stampa russa dal portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha inoltre rifiutato di commentare la decisione dell'ambasciata statunitense a Kiev di chiudere e di lanciare un avvertimento su un potenziale "attacco aereo significativo", rimandando la domanda al ministero della Difesa.
Vladimir Putin, inoltre, "ha dato istruzioni da tempo e vengono adottate tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza di tutte le infrastrutture critiche, compreso il ponte" di Crimea, ha affermato Peskov in risposta a una domanda sull'uso dei missili Atacms contro la Russia. Quanto alle voci di stampa su una fornitura di mine antiuomo statunitensi all'Ucraina, il portavoce ha accusato gli Usa di essere "pienamente impegnati a prolungare la guerra in Ucraina, stanno facendo tutto il possibile a tal fine”.
La Difesa russa rivendica un avanzamento in direzione di Kurakhove
La Difesa russa ha rivendicato il controllo dell'insediamento di Illinka, 400 abitanti prima della guerra, circa dieci chilometri a sud della città di Kurakhove, nella regione di Donetsk, uno dei principali obiettivi dell'attuale offensiva di Mosca. Mercoledì scorso lo Stato maggiore ucraino aveva negato di avere perso il controllo di Illinka. Il progetto osint ucraino Deep State non registra ancora l'occupazione di questa località, ma essa risulta accerchiata da tre lati dalle forze russe.
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La situazione a ovest di Donetsk City. Il segnaposto bianco indica la posizione di Illinka. In rosso i territori occupati dai russi, in verde quelli riconquistati dalle controffensive ucraine (deepstatemap.live)
Kiev, nella notte più di cento droni e 6 missili russi
La Russia ha lanciato più di cento droni e sei missili sull'Ucraina, la difesa antiaerea ha funzionato in 14 regioni. Lo riferisce l'aeronautica delle forze armate ucraine su Telegram, come riportano i media ucraini.
Anche l'ambasciata italiana a Kiev chiude per oggi
"L'ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre. A scopo precauzionale, oggi l'ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L'ambasciata rimane comunque operativa". E' quanto si legge sul sito dell'ambasciata italiana in Ucraina. "In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino", ricorda l'ambasciata.
Ucraina: Cremlino, Putin disponibile a negoziati
Il presidente russo Vladimir Putin è pronto ai contatti e ai negoziati con l’Ucraina e ne sta parlando. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Ria Novosti. "Il presidente ha ripetutamente, o meglio costantemente, dichiarato di essere pronto a contatti e negoziati", ha dichiarato Peskov.
Ucraina: appello Cina a "calma e moderazione" su armi atomiche
La Cina ha esortato alla "calma" e alla "moderazione" dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che abbassa la soglia per l'uso di armi nucleari. "Nelle circostanze attuali, tutte le parti dovrebbero mantenere la calma ed esercitare moderazione, lavorando insieme attraverso il dialogo e la consultazione per allentare le tensioni e ridurre i rischi strategici", ha affermato il portavoce del ministero degli esteri Lin Jian.
Mosca: la Russia schiera missili ipersonici a Kaliningrad - Video
Ucraina: tedesco arrestato a Kaliningrad per sabotaggio
Un cittadino tedesco e' stato arrestato nella regione russa di Kaliningrad con l'accusa di sabotaggio di impianti energetici. Secondo le agenzie di stampa che citano l'Fsb, l'uomo, Nikolai Gaiduk, 57 anni, "e' implicato nell'esplosione del marzo 2024 in una stazione di distribuzione del gas" nella regione russa tra Polonia e Lituania. Residente ad Amburgo, Gaiduk e' stato arrestato a un valico di frontiera a Kaliningrad, dove era tornato recita il capo d'accusa, "per organizzare atti di sabotaggio alle infrastrutture energetiche locali". Mezzo litro di una sostanza esplosiva nascosto in una bottiglia di shampoo e' stato sequestrato dalla sua auto mentre cercava di entrare in Russia. L'Fsb presume che abbia ricevuto il materiale esplosivo e gli ordini da un cittadino ucraino residente ad Amburgo.
Ambasciata Usa a Kiev, possibile attacco aereo significativo
L'ambasciata americana a Kiev avverte di un "possibile attacco aereo significativo".
Ucraina: la Russia annuncia l'abbattimento di 50 droni
La Russia ha annunciato di aver abbattuto 50 droni ucraini durante la notte, in particolare nelle regioni di confine con l'Ucraina. I sistemi di difesa aerea russi "hanno distrutto o intercettato 44 droni aerei ucraini", secondo una dichiarazione del Ministero della Difesa russo. La maggior parte degli aerei (20) sono stati neutralizzati nella regione di Novgorod (nord-ovest), situata a circa 1.000 km dal confine ucraino, secondo la stessa fonte.Gli altri droni sono stati abbattuti soprattutto nelle regioni di Kursk (5), Belgorod (3), Bryansk (2), al confine con l'Ucraina, nonche' nella regione di Mosca (2 ), precisa il comunicato stampa.Inoltre, mercoledi' mattina sei droni ucraini sono stati abbattuti sulla regione di Samara (Volga), secondo il governatore regionale Vyacheslav Fedorishchev.
L'attacco non ha causato feriti o danni, ha assicurato su Telegram, affermando che "la situazione e' sotto controllo".La Russia annuncia quasi quotidianamente di aver distrutto i droni ucraini lanciati contro il suo territorio, ma in numero generalmente inferiore. Kiev afferma di aver effettuato questi attacchi, che spesso prendono di mira siti energetici, in risposta ai bombardamenti russi sul proprio territorio.
Ucraina: Mosca, abbattuti 44 droni ucraini nella notte
L'esercito russo ha intercettato la scorsa notte 44 droni ucraini. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato da Ria Novosti. Nello specifico, 20 droni sono stati distrutti sul territorio della regione di Novgorod, cinque nella regione di Kursk, quattro nella regione di Oryol, tre nelle regioni di Belgorod, Tula e Tver, due nella regione di Bryansk, due nella regione di Mosca e due nella regione Smolensk. Successivamente il governatore della regione di Samara, Vyacheslav Fedorishchev, ha riferito della distruzione di sei droni ucraini.
Seul, 'da Pyongyang altri obici e lanciarazzi alla Russia'
La Corea del Nord ha fornito armi aggiuntive alla Russia per la sua guerra contro l'Ucraina, tra cui obici e lanciarazzi multipli. Lo ha riferito l'agenzia d'intelligence di Seul (Nis), in un'audizione parlamentare in merito alle relazioni tra Pyongyang e Mosca. "Con 11mila soldati nordcoreani in prima linea nel Kursk come parte dell'unità aviotrasportata e dei marines russi, è probabile che emergano vittime. Sono in corso sforzi per valutare operazioni specifiche e l'entità delle perdite subite del Nord", hanno precisato i vertici del Nis, secondo il resoconto di diversi deputati presenti alla riunione riportato dalla Yonhap.
Usa starebbero inviando mine antiuomo
Secondo indiscrezioni di fonti dell'amministrazione americana raccolte dalla Afp, gli Stati Uniti si preparerebbero a fornire mine antiuomo all'Ucraina. Si tratterebbe di "mine antiuomo non persistenti" (dotate cioè di un dispositivo di autodistruzione o auto-disattivazione) per rafforzare le difese ucraine contro l'invasione russa, ha detto all'AFP un alto funzionario americano. Questa decisione arriva dopo il via libera dato domenica dal presidente Joe Biden all'Ucraina per l'uso contro il territorio russo di missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti
Zelensky, senza aiuti degli Usa perderemo la guerra
L'Ucraina “perderà” la guerra contro la Russia se gli Stati Uniti taglieranno i suoi finanziamenti militari, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj alla rete statunitense Fox News." Se tagliano, perderemo... penso che perderemo", ha detto Zelenskyj in un'intervista. "Lotteremo. Abbiamo la nostra produzione, ma non basta per prevalere", ha aggiunto. Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump è critico nei confronti dei miliardi che l'amministrazione democratica Joe Biden ha donato all'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa nel 2022. A seguito dell'autorizzazione concessa da Biden, martedì l'Ucraina ha lanciato per la prima volta missili americani a lungo raggio contro la Russia, che ha promesso di rispondere e ha nuovamente minacciato l'uso di armi nucleari. Il ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha promesso che la Russia reagirà di conseguenza, ritenendo che gli Stati Uniti siano coinvolti in questi attacchi che aprono una "nuova fase" della guerra.
Macron: Putin senta ragione, Russia è forza di destabilizzazione mondiale
Il presidente francese Emmanuel Macron ha esortato il suo omologo russo Vladimir Putin ad ''ascoltare la ragione'' sull'Ucraina, accusando Mosca di essere diventata ''una forza di destabilizzazione globale'' dopo aver allentato le sue regole sull'uso delle armi nucleari.
Parlando ai giornalisti a margine del vertice del G20 a Rio de Janeiro, il leader francese ha detto: ''Voglio davvero invitare la Russia ad ascoltare la ragione. Come membro permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha delle responsabilità''.
Russia, Kiev ha usato a Bryansk missili Usa Atacms
Le forze armate ucraine hanno lanciato un attacco con sei missili balistici ATACMS nella regione di Bryansk. I sistemi russi di difesa aerea hanno respinto l'attacco. Lo afferma il Ministero della Difesa di Mosca."Stanotte, alle 3:25, il nemico ha colpito un impianto nella regione di Bryansk con sei missili balistici. Secondo dati confermati, sono stati utilizzati missili tattici operativi ATACMS di fabbricazione americana", ha precisato il dipartimento.
Una fonte della Reuters ha detto che l'Ucraina ha lanciato otto missili ATACMS. Di questi, ha aggiunto, la Russia è riuscita a intercettarne due. Al contrario, il Ministero della Difesa russo ha affermato che cinque dei sei missili lanciati contro la struttura militare nell'oblast di Bryansk sono stati abbattuti e che i rottami hanno colpito la struttura, provocando un piccolo incendio. Fonti ucraine hanno affermato che l'attacco ATACMS ha preso di mira l'arsenale della Direzione principale missilistica e artiglieria del Ministero della Difesa russo nella città di Karachev, nell'oblast di Bryansk.