Mosca ora minaccia "conseguenze terribili" per la Germania "non ...

4 Mar 2024

La guerra in Ucraina, giorno 740

Dopo le intercettazioni su ponte di Crimea e missili Taurus, che Scholz rifiuta di inviare: "Il cancelliere sono io". Il Foglio: dall'Italia 2,2 miliardi per armare Kiev. L'Intelligence ucraina rivendica: distrutto un ponte ferroviario in Russia

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Maria Zakharova e Olaf Scholz

Esplosione sul ponte ferroviario sul Volga usato per trasporto militare

Un ponte ferroviario nella regione russa di Samara è stato danneggiato da una esplosione, ha reso noto l'Fsb precisando che non ci sono state vittime. Il ponte di Chapayevsk sul fiume Volga, a mille chilometri dal confine con l'Ucraina, è stato chiuso e la zona isolata. Sembra che l'esplosione sia stata provocata da un ordigno. I servizi ucraini dell'Hur hanno riferito di essere al corrente dell'esplosione, limitandosi a precisare che il ponte è una importante infrastruttura militare.

Tusk: "Non ottimista sull'atteggiamento di Ungheria e Slovacchia dopo incontro con ministro degli Esteri russo Lavrov

Il Premier polacco Donald Tusk critica Ungheria e Slovacchia dopo che i ministri degli Esteri, rispettivamente, Peter Szijjarto e Juraj Blanar, hanno incontrato la loro controparte russa, Sergei Lavrov, a margine del forum di Antalya.Tali incontri "non sono stati solo espressione di buono o cattivo gusto. E' un altro segno dal governo ungherese che troviamo difficile da capire per ragioni politiche e morali", ha dichiarato Tusk da Vilnius, dopo aver incontrato la controparte lituana, Ingrida Simonyte, che a sua volta ha parlato di una "scelta deplorevole"."I nostri colleghi a Budapest e Bratislava dimostrano ancora una volta che le nostre opinioni su alcuni temi sono troppo divergenti", ha aggiunto Tusk, che ha detto di aver maturato, nei recenti incontri al vertice di Visegrad (di cui fanno parte Ungheria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, ndr) "opinioni non ottimiste sull'atteggiamento di quei Paesi nei confronti della Russia".

Ue: "Nessun interesse a prolungare accordo sul gas russo"

"L'Ue non ha alcun interesse nel prolungare l'accordo" di transito del gas russo attraverso l'Ucraina verso i Ventisette - stretto con Mosca e Kiev nel 2019 - in scadenza il 31 dicembre. Lo ha detto la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, in conferenza stampa al termine del Consiglio Energia Ue."Le importazioni in Ue di gas dalla Russia sono diminuite del 71% dal 2021, nel 2023 hanno contribuito solo al 15% del totale dell'import", ha spiegato Simson, evidenziando che "dopo due anni" del programma "RePowerEu ci sono risultati e una rete diversificata di alternative". 

Presidenza Ue: “Prepararsi a stop forniture di gas russo”

I ministri dell'energia Ue "hanno sottolineato che, sebbene sembri che la situazione" sul mercato del gas "sia relativamente buona, non siamo ancora fuori pericolo. È quindi importante portare avanti gli sforzi compiuti dall'Ue per rafforzare ulteriormente la nostra futura architettura di sicurezza energetica". Lo ha detto la ministra dell'Energia del Belgio,  presidente di turno dell'Ue, Tinne Van der Straeten, al termine del Consiglio Ue Energia.C'è "forte impegno condiviso degli Stati membri a rimanere preparati contro qualsiasi interruzione delle forniture e a garantire un inverno più sicuro", ha aggiunto.

Scholz ribadisce no ai Taurus a Kiev: “Sono io il cancelliere”

Il cancelliere tedesco ha ribadito il suo no alla consegna all'Ucraina di missili da crociera Taurus. "Io sono il cancelliere e per questo vale" la motivazione della mia posizione, ha detto Scholz a un evento a Sindelfingen. Lo riporta Dpa. Il cancelliere ha nuovamente spiegato in merito ai Taurus che "non si può consegnare un sistema d'arma che arriva molto lontano e poi non pensare a come possa avvenire il controllo del sistema d'arma. E se si vuole avere il controllo, e questo è possibile solo se sono coinvolti soldati tedeschi, questo è completamente fuori discussione".

Il governatore di Zaporizhzhia: un civile morto in un bombardamento russo

Il capo dell'amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Ivan Fedorov, riferisce su Telegram che un civile è stato ucciso nel secondo di due bombardamenti “con munizioni a grappolo” sul piccolo centro abitato di Rozhdestvenka, circa 60 km a est del capoluogo.

Paolo Gentiloni: dobbiamo sostenere l'Ucraina finché sarà necessario

"Ho sentito troppe posizioni confuse sull'Ucraina e non va bene e penso che chiunque abbia un occhio ai rischi che possano venire da una vittoria di Putin in Ucraina, non solo per la Lettonia ma per la sicurezza in Europa, sa che dobbiamo continuare a sostenere militarmente l'Ucraina per tutto il tempo che sarà necessario per arrivare a una pace giusta". Lo afferma il commissario europeo agli Affari Economici Paolo Gentiloni sottolineando che "non sarà banale dirlo con la campagna elettorale Usa e le posizioni di Trump". "Mi auguro - conclude - che la linea molto forte dell'Italia voluta dalla presidente del consiglio proceda".

Kiev, mai ricevuti 16 miliardi da donazioni annunciate nel 2022

L'Ucraina ha affermato di non aver ricevuto 16 miliardi di euro di proventi derivanti da due conferenze di donatori tenutesi in Polonia nel 2022, all'inizio dell'invasione su vasta scala della Russia. L'annuncio - riportato dal Guardian - giunge mentre restano le preoccupazioni di Kiev riguardo al sostegno militare e finanziario dei partner, con la guerra che entra nel suo terzo anno. I due eventi del 2022 hanno raccolto rispettivamente 10 miliardi e sei miliardi di euro, ha detto in una conferenza stampa il primo ministro ucraino Denys Shmygal. "L'Ucraina non ha ricevuto nulla. I fondi sono stati raccolti dalla Polonia insieme alla Commissione europea per sostenere l'Ucraina", ha affermato. "Dove sono andati, cosa hanno sostenuto? L'Ucraina non ha ricevuto nulla", ha aggiunto. Kiev ha avvertito che ha un disperato bisogno di maggiore assistenza militare e finanziaria, in attesa di un nuovo pacchetto di aiuti statunitensi da 60 miliardi di dollari bloccato a Washington.

Il premier ucraino Denys Schmyhal: ci sono i piani e fondi per creare fortificazioni difensive efficaci

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha assicurato lunedì che la costruzione di fortificazioni contro le forze russe in prima linea prosegue "24 ore su 24", in seguito alle critiche sull'efficacia delle linee di difesa dell'Ucraina. "So che il Ministero della Difesa ha un piano completo per creare linee complete di fortificazioni", ha dichiarato Shmyhal in una conferenza stampa. "Il lavoro viene svolto quotidianamente, 24 ore su 24, 7 giorni su 7", ha assicurato. Le critiche alla debolezza o all'assenza di linee di difesa ucraine sono emerse dopo la rapida avanzata delle forze di Mosca a ovest della città orientale di Avdiyevka, caduta a metà febbraio dopo quattro mesi di pesanti assalti russi. Alcuni notano il contrasto con le potenti linee di difesa russe, in particolare nel sud occupato dell'Ucraina, che le forze di Kiev non sono riuscite a penetrare durante la controffensiva del 2023. "Dall'anno scorso, il Ministero della Difesa e lo Stato Maggiore dispongono di fondi sufficienti per costruire efficaci fortificazioni difensive sulla prima e sulla seconda linea", ha dichiarato Shmyhal. Il governo è inoltre pronto a finanziare "la costruzione di potenti fortificazioni", "di alta qualità, principalmente in cemento", anche "sulla terza e, se necessario, sulla quarta" linea di difesa, ha aggiunto. Secondo lui, quest'anno il governo ha già erogato quasi 500.000 euro al Ministero della Difesa e alle autorità delle regioni più vulnerabili dell'est, del sud e del nord del paese per questi scopi. "Siamo pronti a fornire i fondi e i materiali necessari, e le imprese sono pronte a dare il loro sostegno. Ogni richiesta viene letteralmente soddisfatta all'istante", ha continuato il capo del governo.

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Il ministero degli Esteri russo dopo il colloquio con l'ambasciatore tedesco: le azioni di Berlino non resteranno senza una nostra ferma risposta

"Il 4 marzo, in una nota, il ministero degli Esteri russo ha chiesto all'ambasciatore straordinario e plenipotenziario della Repubblica Federale di Germania, Alexander Graf Lambsdorff, di fornire chiarimenti in merito alla discussione, avvenuta in una conversazione tra alti ufficiali tedeschi, sulla possibilità di fornire al regime di Kiev missili da crociera a lungo raggio Taurus e di fornire alle forze armate ucraine assistenza pratica per il loro utilizzo in combattimento contro obiettivi in Russia, il che dimostra chiaramente il coinvolgimento dell'Occidente collettivo, inclusa Berlino, nel conflitto sull'Ucraina. Al diplomatico tedesco è stato anche detto che i tentativi in corso da parte delle autorità tedesche di limitare le attività dei giornalisti russi in Germania sono inaccettabili. È stato sottolineato che tali azioni non resteranno senza una nostra ferma risposta". Così una nota del ministero degli Esteri di Mosca.

Le ambasciate europee in Russia hanno rifiutato di incontrare il ministro degli esteri Serghei Lavrov

La delegazione della Ue in Russia ha confermato che i responsabili delle ambasciate europee non hanno accettato un invito a un incontro con il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, il 27 febbraio, perché non era specificato l'argomento del colloquio e non volevano offrirsi per essere usati a fini di "propaganda". In precedenza Lavrov ha detto che gli ambasciatori hanno rifiutato l'incontro, in cui lui voleva illustrare le rimostranze di Mosca per presunte interferenze degli europei nelle elezioni presidenziali. 

Il governo francese: forniti all'Ucraina aiuti per 3,8 miliardi, dei quali 2,6 in armamenti

La Francia ha fornito all'Ucraina un totale di 3,8 miliardi di euro in aiuti, 2,6 miliardi in armamenti. Lo ha detto il ministro delle Forze Armate di Parigi, Sebastien Lecornu, che ha reso pubblica la lista degli aiuti, anche militari, consegnati all'Ucraina tra il 24 febbraio 2022 e il 31 dicembre 2023. La risposta del ministero francese arriva dopo la pubblicazione di un rapporto dell'istituto tedesco Kiel, secondo cui la Francia aveva fornito a Kiev solo 600 milioni di euro in armamenti. L'elenco, a lungo tenuto segreto e pubblicato ieri, mostra un sostegno da parte di Parigi all'Ucraina pari a un totale di 3,8 miliardi di euro distribuiti tra attrezzature militari per 2,615 miliardi di euro a cui si aggiungono 1,2 miliardi di euro dati al Fondo europeo per la pace. Secondo la lista pubblicata dal governo francese, la Francia si troverebbe così al sesto posto tra i paesi che aiutano militarmente l'Ucraina, invece che al sedicesimo come aveva indicato l'Istituto Kiel. Pochi giorni fa, lo stesso Lecornu si era scagliato contro l'Istituto tedesco, affermando che i suoi "dati non sono né affidabili né praticabili". Tra le inesattezze attribuite da Parigi all'istituto tedesco, il caso dei missili a lungo raggio Scalp/StormShadow consegnati dalla Francia, che sono stati messi sullo stesso piano dei missili a corto raggio forniti da Berlino. Una ricostruzione che ha irritato ancora di piu' Parigi in quanto la Germania dispone dei Taurus, missili equivalenti agli Scalp, ma mentre Kiev chiede da quasi un anno a Berlino di fornirglieli, il cancelliere federale Olaf Scholz ha rifiutato di autorizzarne la donazione. Il ministero delle Forze Armate dettaglia quindi la gran parte dell'equipaggiamento fornito a Kiev: dagli elmetti e munizioni di piccolo calibro, agli equipaggiamenti pesanti come i 30 cannoni Caesar e i 30.000 proiettili da 155 mm. Restano comunque secretate alcune informazioni, come il numero di missili aria-terra Scalp lanciati da aerei russi modificati. Altro argomento delicato, la difesa aria-terra. Il ministero continua a non rendere noto il quantitativo di missili Crotale, Mistral e Aster inviati in Ucraina. Lecornu ha precisato inoltre che in questo importo di 3,8 miliardi di euro non sono compresi gli equipaggiamenti militari forniti nel 2024. Nelle ultime settimane, la Francia ha anche annunciato che nelle prossime settimane finanzierà anche l'invio di 12 cannoni Caesar all'Ucraina, parte di ordine complessivo di 78 cannoni.

I partigiani di Atesh: a Dzhankoy, in Crimea, attive una task force dei servizi segreti e molte unità di polizia militare

 A Dzhankoy, in Crimea, è arrivata una task force dell'FSB, il servizio segreto di Mosca, che opera in clandestinità. Lo riferisce il movimento partigiano tataro-ucraino “Atesh” in un post su Telegram, che riporta anche come siano “attive molte unità di polizia militare” e l'avvenuta “consegna di camion militari alla stazione ferroviaria della città”. Infine, “circa una volta alla settimana un nuovo lotto di militari mobilitati e distaccati arriva alla stazione ferroviaria di Dzhankoy. La maggior parte di loro è collocata vicino all'aerodromo militare”.

Media: a febbraio i droni ucraini hanno attaccato il territorio russo 309 volte

Astra, un canale Telegram indipendente in lingua russa fondato da Anastasia Chumakova, in passato giornalista del giornale online RTVI, ha analizzato tutti i dati disponibili sugli attacchi sferrati in territorio russo utilizzando droni comandati a distanza nel mese di febbraio, contrandone complessivamente 309. Ben 219 di questi hanno interessato la regione di Belgorod, dove si sono registati danni a torri di comunicazione, mezzi russi, otto strutture civili e quattri militari. Tre persone sono state uccise: erano vestite in mimetica, ma non è possibile stabilire con certezza se fossero soldati o civili. La regione di Bryansk è al secondo posto per numero di attacchi: 35. Qui risulta essere stata danneggiata una struttura militare. La regione di Kursk è stata attaccata 25 volte. Due droni hanno colpito il deposito petrolifero di Polevaya. A seguito delle esplosioni, i serbatoi di carburante diesel hanno preso fuoco. La regione di Krasnodar è stata attaccata 7 volte. Un drone ha colpito un oleodotto della raffineria di petrolio Ilya. La regione di Volgograd è stata attaccata dagli 6 volte, 4 velivoli senza pilota hanno colpito la raffineria di petrolio Lukoil, causando un grave incendio.

Serghei Lavrov: l'Occidente vuole controllare la leadership della Moldavia come già con l'Ucraina

L'obiettivo dell'Occidente è quello di avere il controllo della leadership della Moldavia, proprio come è successo in Ucraina, ha detto oggi il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, citato dalla Ria Novosti. "Fin dall'inizio dell'era post-sovietica, l'Occidente ha cominciato a interferire nelle relazioni tra la Russia e i suoi vicini. Oggi perseguono la stessa politica", ha spiegato Lavrov. "Ciò è visibile anche in Asia centrale e nel Caucaso meridionale. Ciò è visibile anche nella parte europea dell'ex Unione Sovietica, Ucraina, Moldavia. Si stanno preparando apertamente a fare" della Moldavia "il seguito dell'Ucraina per quanto riguarda 'l'assunzione del controllo' di tutta la sua leadership", ha aggiunto il capo della diplomazia di Mosca durante una sessione del Festival Mondiale della Gioventù.

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Mosca, l'ambasciatore tedesco lascia il ministero degli Esteri senza dire nulla (Video)

L'ambasciatore tedesco in Russia Alexander Graf Lambsdorf ha lasciato oggi il ministero degli Esteri senza rivolgere una parola ai numerosi cronisti presenti all'uscita. I media russi avevano riferito  fosse stato convocato dal ministero degli Esteri dopo la diffusione di un'intercettazione nella quale alcuni ufficiali militari tedeschi discutono di armi all'Ucraina e in particolare dei missili tedeschi a lunga gittata Taurus, e di un possibile attacco al ponte che unisce la Crimea al territorio della Federazione Russa. Il governo tedesco ha negato che l'ambasciatore sia stato convocato per queste intercettazioni, affermando che la visita fosse stata pianificata da tempo.

Il ministero della Difesa tedesco ha dichiarato che sta indagando su come sia stato possibile che una conversazione tra alti ufficiali tedeschi sia stata intercettata e divulgata dai russi. "Speriamo di poter conoscere presto l'esito di tale indagine", ha commentato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito oggi che la consegna di questi missili all'Ucraina non è sul tavolo e di non volere un coinvolgimento diretto di Berlino nella guerra. La portavoce del ministero degli esteri Maria Zakharova, tuttavia, ha minacciato di "conseguenze terribili" la Germania, a suo dire “non del tutto denazificata”.

video: Reuters

A Mosca Rafael Grossi intende discutere con Putin della centrale nucleare Zaporizhzhia

Il capo dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, ha dichiarato che intende discutere i piani della Russia per la centrale nucleare di Zaporizhzhia occupata in Ucraina quando incontrerà il presidente russo Vladimir Putin questa settimana. Il viaggio del direttore Aiea in Russia è programmato da tempo, dopo che l'intenzione iniziale era di andarci il mese scorso dopo un viaggio in Ucraina. "Ci sono questioni legate al futuro stato operativo dell'impianto. Verrà avviato o no? Qual è l'idea? Qual è l'idea in termini di linee di alimentazione esterne, dal momento che quello che vediamo è estremamente fragile?" ha detto Grossi quando gli è stato chiesto di cosa avrebbe discusso con Putin. Anche se Grossi non ha detto chiaramente che avrebbe incontrato Putin, ha affermato che questa "è l'idea, Questa è l'intenzione", lasciando anche aperta la possibilità di discutere altre questioni col presidente russo. "Non arriverò con un elenco fisso di punti. Quando mi incontro con un leader mondiale che ha delle responsabilità, e in particolare con uno Stato possessore di armi nucleari e membro permanente del Consiglio di Sicurezza, non posso escludere che si discuta di altro".

L'Ue e altri 13 stati chiedono all'Onu di indagare sulla morte di Navalny

Oltre 40 paesi hanno ribadito l'invito alla Russia a consentire un'indagine internazionale indipendente sulla morte in carcere del leader dell'opposizione Alexei Navalny. L'appello è stato lanciato dall'ambasciatrice dell'Unione europea Lotte Knudsen al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra a nome di tutti i 27 Stati dell'Unione europea e di altri 16 paesi, tra cui Canada, Regno Unito, Stati Uniti e Ucraina. "Siamo indignati per la morte del politico dell'opposizione russa Alexei Navalny, per la quale la responsabilità ultima è del Presidente (Vladimir) Putin e delle autorità russe", ha dichiarato Knudsen. "La Russia deve consentire un'indagine internazionale indipendente e trasparente sulle circostanze della sua morte improvvisa". Navalny, il più feroce critico del presidente Vladimir Putin all'interno della Russia, è morto all'età di 47 anni in una colonia penale artica il 16 febbraio.

Il governo ucraino si aspetta un quadro negoziale per l'adesione all'Unione europea entro il 12 marzo

L'Ucraina si aspetta che la Commissione europea presenti un quadro negoziale per l'adesione di Kiev all'Unione Europea "entro il 12 marzo". Lo ha dichiarato il vice primo ministro per l'Integrazione europea ed euro-atlantica, Olga Stefanishyna. "Entro il 12 marzo ci aspettiamo che la Commissione europea presenti un quadro negoziale e valuti i progressi delle riforme in modo che i Paesi dell'Ue possano prendere una decisione il 19 marzo", ha dichiarato Stefanishyna ai giornalisti, secondo quanto riportato da Ukrinform. "Speriamo che non ci siano ritardi", ha aggiunto. A novembre la Commissione europea ha raccomandato l'avvio di negoziati formali di adesione all'Ue con l'Ucraina e la Moldavia, che il suo presidente, Ursula von der Leyen, ha descritto come una risposta alla "chiamata della storia". A gennaio, la Commissione ha iniziato a esaminare la legislazione ucraina per verificarne la conformità con le leggi dell'Ue, segnando la fase iniziale del processo di adesione, che prevede il rispetto dei necessari criteri economici e giuridici.

Roberta Metsola: Parlamento europeo quasi unanime nel supporto all'Ucraina

"A due anni dall'inizio della guerra siamo ancora una volta riusciti ad essere uniti e quasi unanimi nel nostro supporto all'Ucraina. Mentre in altri argomenti c'è più divisione, sull'Ucraina alla maggioranza pro-europea si è aggiunto quasi ogni altro membro dell'Eurocamera a cui i cittadini hanno chiesto con forza di aiutare l'Ucraina. Da questo viene il mio cauto ottimismo per il futuro e per la prossima legislatura". Lo ha detto la presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, durante una conferenza stampa a Helsinki assieme a primo ministro finlandese, Petteri Orpo."Ogni singolo stato membro deve fare di più per sviluppare le capacità della difesa perché le minacce dalla Russia crescono, si stanno preparando per una guerra di lungo periodo. Dobbiamo quindi investire di più, il 2% del Pil è un inizio", ha spiegato il premier finlandese Orpo. 

Antti Aimo-Koivisto / Lehtikuva / AFP

Roberta Metsola e Petteri Orpo

Il direttore dell'Aiea Rafael Grossi dice che sarà domani in Russia

 Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'Energia Atomica (Aiea), Rafael Grossi, sarà domani in visita ufficiale in Russia: lo ha reso noto lo stesso responsabile dell'agenzia. "Secondo prassi diplomatica è la Russia, Paese ospite, che deve dare l'annuncio ufficiale ma l'idea è questa", ha spiegato Grossi in una conferenza stampa.

IAEA/YouTube

Rafael Grossi (Aiea) in conferenza stampa

Viktor Orban: "Accordo di pace" tra Ucraina e Russia solo con il "ritorno del presidente Trump"

"Noi in Ungheria scommettiamo sul ritorno del presidente Trump", ha dichiarato il primo ministro ungherese Viktor Orbán che incontrerà l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump venerdì in Florida. Lo riferisce il Guardian. "L'unica possibilità al mondo per un accordo di pace (tra Ucraina e Russia) relativamente rapido è un cambiamento politico negli Stati Uniti, e questo è legato a chi sarà il presidente", ha detto. 

Dmitry Medvedev chiude ai negoziati con Zelensky e torna a minacciare il ricorso all'atomica

Il numero due del Consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che non sono possibili dei negoziati tra Mosca e le attuali autorità ucraine, ma solo con "alcune persone nuove" qualora queste "riconoscano la realtà che si è sviluppata sul terreno", cioè l'annessione a Mosca di circa il 20% del territorio ucraino. Ha anche detto:  "La minaccia principale ora è la minaccia di un conflitto nucleare" e "questa minaccia è cento volte più grande (...) rispetto a quella del 1962, durante la crisi missilistica cubana". Lo riporta la Tass. "Siamo onesti - ha affermato Medvedev - allora non eravamo in guerra con gli Stati Uniti, stavamo solo misurando le nostre capacità, niente di più, ma ora stanno combattendo con noi, guardate cosa sta succedendo", ha detto Medvedev. Lo riporta l'agenzia di stato Tass.

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TASS / IPA

Dmitry Medvedev al Festival mondiale della Gioventù a Sochi

Serghei Lavrov: l'Unione europea non interferisca nelle presidenziali russe

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha detto di aver consigliato agli ambasciatori dei Paesi Ue a Mosca di "non cercare di interferire nelle elezioni presidenziali" previste dal 15 al 17 marzo, affermando dio potere fornire prove che si starebbe lavorando a meccanismi di sostegno all'opposizione extraparlamentare in vista delle elezioni presidenziali del 15-17 marzo. Lo riportano le agenzia di stato Ria Novosti e Tass

Russian MFA/YouTube

Serghei Lavrov, ministro degli Esteri della Federazione Russa, durante un intervento al Festival della gioventù di Sochi

Scholz ribadisce il no ai Taurus all'Ucraina: "Il cancelliere sono io"

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, ha ribadito il suo 'no' alla consegna dei missili da crociera Taurus all'Ucraina, nonostante le molte critiche anche da parte della sua stessa coalizione. "Io sono il cancelliere, ed è per questo che è così", ha detto Scholz in una sessione di domande e risposte presso un centro scolastico professionale a Sindelfingen, nel Baden-Württemberg, come riporta la Frankfuerter Allgemeine Zeitung. Scholz ha descritto la disputa politica interna sui Taurus come uno “strano dibattito sui singoli sistemi d’arma”. Il cancelliere ha ripetuto il suo punto di vista, secondo cui “non è il caso di fornire un sistema d’arma che ha una portata molto ampia e non pensare a come questo sistema deve essere controllato". Per Scholz il controllo dei Taurus è possibile solo "se sono coinvolti i soldati tedeschi" e "questo è completamente fuori discussione. Ho fatto questa affermazione molto chiaramente. Io sono il cancelliere ed è per questo che è così”.

Il premier ucraino Denys Shmyhal reclama i beni russi confiscati dai paesi occidentali

Il primo ministro ucraino Denys Shmyhal ha esortato l'Occidente a trasferire a Kiev 300 miliardi di euro di beni russi confiscati, in modo che possano essere utilizzati per ricostruire il Paese e sostenere la sua ripresa. "La confisca dei beni russi dovrebbe diventare una fonte affidabile di sostegno per il nostro Stato e di finanziamento per la nostra ripresa", ha dichiarato il Primo Ministro Denys Shmyhal in una conferenza stampa. 

Vladimir Putin: le minacce alla Russia non sono vuote

"Le minacce" alla Russia "non sono vuote, dobbiamo ricordarlo". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin. Tutti devono, tenerne conto, "a livello governativo, federale e regionale", ha aggiunto Putin, citato dall'agenzia Interfax, incontrando il sindaco di Mosca, Serghei Sobyanin.

Maria Zakharova minaccia "conseguenze terribili" per i tedeschi che "non sono stati completamente denazificati"

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, che partecipa in questi giorni al “Festival mondiale della Gioventù” a Sochi, in Russia, sulle coste nord-orientali del Mar Nero, ha commentato le intercettazioni divulgate nei giorni scorsi in cui ufficiali tedeschi parlavano della fornitura di missili Taurus e di un “ponte a est”. Secondo Zakharova, citata dall'agenzia di stato Ria Novosti, i tedeschi "come ora sappiamo, non sono stati completamente denazificati... La cosa più mostruosa è che questo porterà (e questo è un fatto, si può verificare) se non si fa nulla, se questo processo non viene fermato dallo stesso popolo tedesco, prima di tutto, a conseguenze terribili per la Germania stessa", ha detto Zakharova ai giornalisti a margine del Festival Mondiale della Gioventù. 

La Commissione europea presenterà il quadro negoziale con l'Ucraina entro metà del mese

Entro la metà di marzo la Commissione presenterà al Consiglio il quadro negoziale per l'ingresso dell'Ucraina nell'Ue. Lo ha ribadito un portavoce della Commissione precisando però che l'adozione del quadro è competenza del Consiglio, che sul punto decide all'unanimità. Sui tempi dunque non c'è ancora chiarezza.

Il ministero degli Esteri tedesco: l'ambasciatore a Mosca non è stato "convocato", l'incontro era previsto da tempo

Il governo tedesco ha negato che il proprio ambasciatore a Mosca sia stato 'convocato' presso il Ministero degli Esteri russo in seguito alla pubblicazione di scambi confidenziali tra diversi ufficiali tedeschi riguardanti la fornitura di armi all'Ucraina. "Il nostro ambasciatore ha avuto un incontro previsto da tempo questa mattina presso il Ministero degli Esteri russo", ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri tedesco, Christian Wagner, rispondendo alla domanda se il diplomatico fosse stato convocato o meno.

La Polonia preme perché l'Unione europea sanzioni i prodotti alimentari russi e bielorussi

La Polonia intende chiedere all'Unione europea di imporre sanzioni sui prodotti agricoli russi e bielorussi, ha detto lunedì il primo ministro Donald Tusk durante una visita alla capitale lituana Vilnius.

Il Foglio: dall'Italia finora armi all'Ucraina per 2,2 miliardi

“È vero, come sostiene la Welt, che il nostro paese ‘non fa quasi nulla’" e per l'Ucraina ha stanziato solo la cifra pubblicamente disponibile di 0,691 miliardi di euro? A porre la domanda è un breve articolo sul Foglio di oggi, a firma del direttore Claudio Cerasa, dove si riferisce che il quotidiano “ha recuperato una tabella importante” ed è per questo “in grado di riportare la dimensione reale dell’impegno militare dell’Italia verso l’Ucraina: 2,2 miliardi di euro in equipaggiamenti, tre volte di più della cifra ufficiale”, si legge.

Olaf Scholz esclude la consegna di missili Taurus se implica un coinvolgimento di soldati tedeschi

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz lunedì ha escluso di armare l'Ucraina con missili Taurus a lungo raggio se i soldati tedeschi dovessero essere coinvolti per contribuire al loro funzionamento. "Non si può fornire un sistema d'arma che ha un raggio d'azione molto ampio e poi non pensare a come il controllo sul sistema d'arma possa avvenire", ha detto durante una cerimonia scolastica. "E se si vuole avere il controllo e questo è possibile solo se sono coinvolti soldati tedeschi, per me è fuori discussione". Finora la Germania ha resistito all'invio di missili Taurus in Ucraina, diffidando di essere risucchiata in un confronto diretto con la Russia. La questione si è aggravata dopo che venerdì i media russi hanno pubblicato una registrazione di 38 minuti di una telefonata in cui si sentivano ufficiali tedeschi discutere di armi per l'Ucraina e di un potenziale attacco di Kiev a un ponte in Crimea.

Dmitry Medvedev: l'Ucraina è Russia

 "Una volta uno degli ex leader dell'Ucraina disse che l'Ucraina non è Russia. Questo concetto dovrebbe scomparire per sempre. L'Ucraina è, ovviamente, Russia": è quanto dichiarato a un forum da Dmitry Medvedev, il numero due del Consiglio di sicurezza della Russia. "Tutti i nostri oppositori - ha proseguito Medvedev - devono comprendere fermamente e per sempre la semplice verità: i territori su entrambe le sponde del Dnipro sono parte integrante dei confini strategici e storici della Russia, quindi tutti i tentativi di modificarli con la forza, di tagliarli vivi, sono condannati", ha dichiarato ancora l'ex presidente russo. A riportare la notizia è l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti.

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L'Intelligence britannica: la Russia torna ad attaccare le infrastrutture dell'energia elettrica, ma la rete ucraina regge

“Per tutto il mese di febbraio 2024 la Russia ha intrapreso una campagna di attacchi unidirezionali con velivoli senza pilota contro le infrastrutture ucraine, comprese quelle elettriche. Le forze aeree di difesa ucraine hanno ripetutamente attaccato questi droni, ma gli attacchi russi hanno molto probabilmente danneggiato le centrali elettriche e le sottostazioni elettriche ucraine.  Questi attacchi hanno avuto luogo in tutta l'Ucraina, con danni alle infrastrutture elettriche nelle regioni di Donetsk, Dnipro e Leopoli. È molto probabile che gli attacchi russi siano stati sferrati da una combinazione di droni, sistemi missilistici di superficie e artiglieria a razzo convenzionale, piuttosto che da attività aeree russe a lungo raggio come osservato nel 2022 e nel 2023.  È probabile che la Russia abbia cercato di colpire le strutture elettriche regionali per degradare le attività industriali in Ucraina. Nonostante questi attacchi, la rete elettrica ucraina mantiene un funzionamento stabile”. Così il ministero della Difesa del Regno Unito nel quotidiano aggiornamento di intelligence su X.

Kiev rivendica: cyber attacco a difesa russa

L'intelligence militare ucraina (Diu) ha  rivendicato un cyber attacco ai server del ministero russo della  Difesa, grazie al quale ha ottenuto dati sulla leadership militare,  gli ordini, le direttive e i rapporti. Nell'operazione, "ha avuto un  ruolo importante il vice ministro russo della Difesa Timur Vadimovich  Ivanov", affermano i servizi, senza offrire molti altri dettagli.        "L'intelligence ucraina possiede ora un software di protezione e  criptaggio, usato precedentemente dal ministero russo della Difesa,  così come di una miniera di documenti ufficiali classificati  appartenenti al ministero russo della guerra", hanno annunciato su  Telegram i servizi militari ucraini, citati da Ukrainska Pravda. Le  informazioni comprendono ordini, rapporti, direttive e rapporti  condivisi fra le oltre 2mila unità strutturali del ministero della  Difesa russo.       

"L'analisi dei dati ottenuti -si legge- ha anche aiutato a  identificare i generali, altri alti funzionari delle unità strutturali del ministero della Difesa, così come vice, assistenti e specialisti,  tutti colori che usavano il software elettronico per far circolare i  documenti chiamato Burocrat". La Diu ha specificatodi aver ottenuto  documenti ufficiali dal vice ministro della Difesa Timur Vadimovich  Ivanov il quale "ha svolto un ruolo importante nel successo del  cyberattacco"      

Doomsday Clock, il commento dell'esperto: "Una guerra nucleare ucciderebbe miliardi di persone" (Video)

Russia: Nato con esercizi Nordic Response crea “ulteriori rischi”

La Nato secondo Mosca con l'esercitazione Nordic Response 2024 - parte della serie di esercitazioni Steadfast Defender 2024, in Norvegia, Finlandia e Svezia - starebbe creando "ulteriori rischi nel nord dell'Europa". La Federazione Russa dice che monitora le esercitazioni Nato iniziate lunedì vicino ai suoi confini e starebbe adottando tutte le misure necessarie per garantire la propria capacità di difesa, ha affermato il viceministro degli Esteri russo russo Alexander Grushko secondo Ria Novosti.

Ue, avanti sul taglio del gas russo, stop totale entro il 2027

"Dobbiamo sbarazzarci del gas russo entro il 2027. Ciò significa che stiamo lavorando intensamente per fornire ai nostri Paesi vie di approvvigionamento alternative e fornitori alternativi". Lo ha detto la commissaria Ue per l'Energia, Kadri Simson, al suo arrivo al Consiglio Ue Energia a Bruxelles, nel corso del quale i ministri discuteranno della fine del contratto tra Mosca e Kiev per il transito del gas russo verso l'Ue attraverso l'Ucraina, prevista alla fine dell'anno."Sono stata molto chiara e ho più volte confermato anche ai nostri omologhi ucraini il messaggio secondo cui la Commissione europea non si impegnerà con la Russia come fece cinque anni fa, quando fu concordato l'accordo", ha evidenziato Simson.  

Kiev: “Bloccata con un'esplosione ferrovia a uso militare russa”

"La Direzione Principale dell'Intelligence (ucraina), Gur, ha disabilitato un ponte ferroviario nella regione (russa) di Samara. Al momento il movimento del valico, utilizzato per il trasporto delle munizioni, è paralizzato": lo scrive Rbc-Ucraina, citando il ministero della Difesa di Kiev e i servizi d'intelligence militare, a proposito dell'esplosione che ha minato un ponte ferroviario nel sud della Russia."La Direzione Principale dell'Intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina ha confermato il cedimento del ponte", sul quale, secondo Kiev, transitavano carichi militari, e che il ponte stesso "è stato disattivato" e che "il suo utilizzo nelle prossime settimane sarà impossibile". 

"La linea ferroviaria è stata utilizzata dallo Stato aggressore per trasportare carichi militari, in particolare munizioni di ingegneria prodotte dallo stabilimento JSC Polimyer nella città di Chapayevsk, nella regione di Samara", ha sottolineato il Ministero della Difesa ucraino citato da Rbc-Ucraina e da altri media.  

Ucraina, ambasciatore tedesco arrivato al ministero a Mosca, non risponde a giornalisti

Alexander Lambsdorff, ambasciatore tedesco a Mosca, è arrivato questa mattina nella sede del ministero degli Esteri, dove era stato convocato in relazione alla vicenda delle intercettazioni - poi pubblicate - di colloqui sulla guerra tra alti ufficiali tedeschi. Il diplomatico, riporta la Tass, è entrato nel Ministero senza rispondere alle domande dei giornalisti.

Le indagini sulle falle nel gasdotto Nord Stream, prime immagini mostrano potenti esplosioni

Praga, Ue sia pronta allo stop al gas russo attraverso l'Ucraina

Per "la prossima stagione invernale, dobbiamo essere preparati per possibili interruzioni" dei flussi di gas dalla Russia attraverso l'Ucraina, con il contratto di transito tra Mosca e Kiev in scadenza a fine anno, "e per questo dobbiamo aumentare gli investimenti negli impianti in Germania per assicurare la fornitura ai Paesi del centro e dell'Est Europa". Lo ha detto il ministro dell'Energia della Repubblica Ceca, Jozef Sikela, arrivando al Consiglio Ue Energia.  

Germania-Russia, Cina: lavoriamo per allentare le tensioni

La Cina spera che tutte le parti si impegnino per una de-escalation delle tensioni legate alla diffusione di una conversazione riservata tra alti ufficiali militari tedeschi su temi di sicurezza riguardanti Russia e Ucraina: lo ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning. Venerdì i media russi hanno pubblicato una conversazione tra alti ufficiali militari tedeschi su temi di sicurezza riguardanti Russia e Ucraina. Successivamente l'agenzia di stampa tedesca Dpa ha riferito che il nastro era autentico. Il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius ha espresso la speranza che i primi risultati dell'indagine sulla registrazione audio siano pronti all'inizio della prossima settimana ed ha accusato la Russia di condurre una guerra ibrida contro gli alleati occidentali.

Guerra - Figure 6
Foto Rai News

"La posizione della Cina sulla crisi ucraina è coerente e chiara. Ci auguriamo che tutte le parti si impegnino per una soluzione politica alla crisi e lavorino insieme per allentare la situazione", ha detto Mao ai giornalisti.

AP/LaPresse

Ucraina, il gasdotto russo Nord Stream 2

Gas: Simson, discuteremo impatto stop passaggio da Ucraina

"Ci lasciamo alle spalle con successo una stagione invernale e ora dobbiamo preparare la prossima. Dobbiamo discutere le prospettive del mercato del gas e l'impatto dell'interruzione del flusso del gas attraverso l'Ucraina. E spero ci sia una buona discussione su come ridurre l'importazione di Gnl dalla Russia". Lo ha affermato la commissaria europea all'Energia, Kadri Simson, al suo arrivo al Consiglio Energia. "La Commissione europea non stara' ferma. Abbiamo il RepowerEu con l'obiettivo di liberarci dal gas russo entro il 2027 e stiamo lavorando duramente per fornitori e rotte alternativi agli Stati e per integrare meglio l'Ucraina nel mercato energetico europeo", ha assicurato.    

Norvegia acquista 3 sistemi radar da collocare vicino a Russia

La Norvegia acquista dalla Lockheed Martin tre sistemi radar per la sorveglianza dello spazio aereo militare. Devono essere collocati a Senja, a Malselv e a Nordkapp: tutti nell'estremo nord del Paese e molto vicini al confine con la Russia. E non sono i primi, ma si aggiungono agli otto radar dello stesso tipo già ordinati.

Nato, Finlandia: non è sufficiente 2% del PIL concordato

L'Europa deve fare di più per la propria sicurezza, sottolinea Timo Kivinen, comandante delle forze di difesa finlandesi. Secondo l'alto ufficiale, i Paesi europei devono aumentare i propri bilanci per la difesa e aumentare la capacità della propria industria della difesa. Kivinen stima che il livello di spesa per la difesa pari al 2% del PIL concordato congiuntamente dai paesi della NATO non sia sufficiente a coprire tutto ciò che deve essere fatto in Europa.Kivinen ha commentato la situazione della sicurezza in Europa nel suo discorso all'apertura del corso di difesa nazionale a Helsinki.

La mira millimetrica del cecchino ucraino

Ucraina, Tajani: “Favorevole a uso beni russi confiscati a favore di Kiev”

Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ''in linea di principio'' si è detto ''del tutto favorevole'' all'utilizzo dei beni russi congelati in Europa a sostegno del governo di Kiev. ''Ma stiamo lavorando a livello di Unione Europea per vedere se e come possono essere utilizzati questi fondi'', ha precisato Tajani in una intervista a La Stampa. ''Bisogna accertare se l'obiettivo politico è giuridicamente percorribile. Una delle strade è l'utilizzo degli extraprofitti di quei beni, nel caso in cui quegli stessi fondi non potessero essere confiscati tout court'', ha aggiunto.

Russia, treni sospesi in regione russa Samara dopo "esplosione"

Il traffico ferroviario e' stato sospeso nella regione russa di Samara, nel Sud, dopo un'"esplosione" su un ponte ferroviario, hanno riferito le agenzie di stampa russe, citando i servizi di emergenza.     L'incidente, che "non ha provocato feriti", e' stato causato "dall'intervento di persone non autorizzate", precisa dal canto suo la compagnia ferroviaria regionale in un comunicato. "Un ordigno esplosivo ha danneggiato un pilastro del ponte ferroviario" sopra il fiume Chapayevka, nel tratto che collega la citta' di Zvezda a quella di Chapayevsk, secondo una fonte del servizio di emergenza citata dall'agenzia ufficiale Tass.   "Il traffico ferroviario e' attualmente sospeso su questa tratta", ha affermato la compagnia ferroviaria regionale, senza ulteriori dettagli. Nessuna pista e' stata ancora menzionata dalle autorita'.     

Da quando Mosca ha lanciato l'offensiva contro l'Ucraina nel febbraio 2022, sono stati segnalati numerosi sabotaggi sui binari ferroviari nelle regioni meridionali della Federazione. In diverse occasioni Mosca ha accusato Kiev di essere responsabile.  

Il "colpo" dello Strela-10: video dell'esplosione del missile antiaereo ex-sovietico (usato da Kiev) (archivio Video)

Russia, esplosione su ponte ferroviario nella regione di Samara

Un'esplosione ha colpito un ponte ferroviario nella regione russa di Samara, secondo l'agenzia di stampa russa Ria Novosti. Il motivo potrebbe essere un ordigno esplosivo, scrive un'altra agenzia di stampa russa. Non è chiaro se ci siano stati feriti o morti in seguito all'esplosione. Tutto il traffico sul ponte è bloccato, secondo le autorità ferroviarie russe.

L'attacco di ieri del drone marino che "punta" la petroliera russa vicino al ponte di Crimea, video dell'esplosione (Video)

Mosca convoca ambasciatore tedesco su conversazioni segrete

Il ministero degli Esteri russo ha convocato l'ambasciatore tedesco a Mosca,  Alexander Lambsdorff, sulla vicenda della conversazione segreta fra militari tedeschi intercettata, in cui si parlava di potenziali attacchi al ponte russo in Crimea. Lo scrive l'agenzia Tass, che cita una fonte.

Ankara chiede avvio del dialogo sul cessate il fuoco in Ucraina

Il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ritiene che nella guerra lanciata dalla Russia contro l'Ucraina le parti abbiano raggiunto il limite dei risultati che possono essere raggiunti con i mezzi militari, quindi il dialogo sul cessate il fuoco dovrebbe essere avviato separatamente dalle questioni territoriali.Lo ha detto in una conferenza stampa al termine del Forum diplomatico di Antalya, secondo Ukrinform. "Entrambe le parti sembrano ora aver raggiunto il limite di ciò che possono ottenere con mezzi militari", ha precisato Fidan, pertanto è giunto il momento di avviare un dialogo sul cessate il fuoco. 

"Ciò non significa riconoscere l'occupazione" da parte della Russia, ha aggiunto, "ma crediamo che sia giunto il momento di separare la questione dell'occupazione e della sovranità dell'Ucraina dalla questione del cessate il fuoco". Il ministro turco ha anche osservato che il suo Paese si sta impegnando per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza prima del Ramadan, annunciando al contempo la sua visita negli Stati Uniti la prossima settimana, dove terrà consultazioni strategiche con il segretario di Stato americano Antony Blinken.  

Zelensky, situazione a confine polacco "Oltre la morale"

La situazione al confine tra Ucraina e Polonia, dove il traffico di camion è stato bloccato, "va oltre l'economia e la moralità, e da tempo". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video, riferisce Ukrinform."Dobbiamo trovare una soluzione alla situazione al confine polacco, che da tempo è andata oltre sia l'economia che la morale. È semplicemente impossibile spiegare come le difficoltà di un paese insanguinato possano essere utilizzate nelle lotte politiche interne", ha detto Zelensky Dal 9 febbraio gli agricoltori polacchi protestano sulle strade che portano ai valichi al confine tra Polonia e Ucraina.

Il nodo dell'aviazione. Zelensky: "Da febbraio abbattuti 15 aerei militari russi"

Le loro richieste principali sono il divieto di importazione di prodotti agricoli ucraini e la rinuncia della Polonia al Green Deal europeo. Durante questo periodo, si sono verificati cinque casi di grano ucraino versato da vagoni merci o da camion. Gli agricoltori polacchi hanno bloccato del tutto il valico di Shehyni dal primo marzo  

Cina, migliori legami con Usa a prescindere da presidente

La Cina punta a migliorare le relazioni con gli Stati Uniti, a prescindere da chi sarà il prossimo presidente americano. E' quanto ha detto Lou Qinjian, portavoce del Congresso nazionale del popolo, secondo cui le elezioni di novembre negli Stati Uniti "sono un affare interno e la Cina non prende posizione". Per questo, "non importa chi vincerà, l'auspicio è che le relazioni tra le due parti siano stabili, solide e sostenibili".  

Il nodo dell'aviazione. Zelensky: "Da febbraio abbattuti 15 aerei militari russi"

Medvedev, Berlino si prepara alla guerra contro la Russia

"Sono tutte macchinazioni dei militari", ha proseguito Medvedev. "A loro piace parlare in questo modo, non ne hanno mai abbastanza e vogliono solo fare giochi di guerra. La leadership politica civile non ha nulla a che fare con questo", ha detto. "Nessuno sa se la leadership politica e il cancelliere tedesco Olaf Scholz ne siano consapevoli - ha poi precisato, citato da Interfax -. Ma anche se lui non ne fosse consapevole e non avesse dato istruzioni del genere, la storia conosce molti esempi in cui i militari sono in grado di prendere decisioni al posto dei leader civili sull'inizio di guerre o nell'incoraggiarle". Il ministero degli Esteri russo ha precedentemente chiesto a Berlino di fornire chiarimenti in merito alla vicenda, ricorda l'agenzia russa.

Il nodo dell'aviazione. Zelensky: "Da febbraio abbattuti 15 aerei militari russi"

Un'intercettazione di alti ufficiali della Germania colti a discutere di un possibile attacco con armi di fabbricazione tedesca da parte di Kiev a punti strategici in Crimea sta creando imbarazzo a Scholz, con Berlino che ha parlato di "grave fuga di informazioni segrete".   

Medvedev, Berlino si prepara alla guerra contro la Russia

"La conversazione intercettata di alti ufficiali militari tedeschi è la prova che la Germania si sta preparando a iniziare una guerra contro la Russia". Lo ha detto oggi il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, scrive la Tass. "Tutti i tentativi di presentare questa la intercettazione degli ufficiali della Bundeswehr come un semplice gioco di missili e carri armati sono bugie maliziose. La Germania si sta preparando alla guerra con la Russia", ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram.  

Da Parigi a Kiev oltre 2miliardi di euro in armi

Dal 24 febbraio 2022 al 31 dicembre 2023, la Francia ha fornito all’Ucraina attrezzature militari per un valore totale di 2,615 miliardi di euro. Inoltre, circa 10.000 soldati ucraini sono stati addestrati in Francia e Polonia con il sostegno di Parigi. L'elenco delle attrezzature trasferite comprende armi leggere, dispositivi di protezione individuale, artiglieria, sistemi di difesa aerea, veicoli blindati, camion, imbarcazioni marittime, droni, carburante per aerei, ecc.

Zelensky: "Da febbraio abbattuti 15 aerei militari russi"

Da febbraio di quest'anno l'esercito di Kiev ha abbattuto 15 aerei militari russi, sette dei quali nell'ultima settimana, lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: "Solo questa settimana siamo riusciti ad abbattere sette aerei militari russi. Proprio quelli che sganciano bombe e uccidono. Dall'inizio di febbraio la russia ha perso 15 aerei militari: Questa è la dinamica corretta delle loro perdite", ha dichiarato ieri sera Zelensky. "Possiamo abbattere più aerei e distruggere ancora più logistica russa nel nostro territorio occupato: L'unica domanda è quali armi adeguate hanno i nostri partner e come possono essere trasferite in Ucraina", ha aggiunto il presidente. Gli arei abbattuti dalle forze di Kiev sono principalmente caccia SU-34 e SU-35, ma a febbraio l'esercito russo ha perso anche un aereo da ricognizione A-50 che sorvolava il Mar d'Azov.

Nuovamente chiuso il ponte di Kerch

Le autorità russe della Crimea hanno bloccato il traffico sul ponte di Crimea nelle prime ore  di oggi. La chiusura segna la seconda notte consecutiva in cui le autorità chiudono il ponte. Il traffico era stato bloccato durante la notte del 3 marzo, dopo le esplosioni a Feodosia. Il Ministero della Difesa russo ha poi affermato che le forze russe hanno intercettato 38 droni ucraini sopra la Crimea occupata durante la notte. Le autorità non hanno fornito una ragione per la chiusura del traffico del 4 marzo. Il ponte, chiamato anche ponte di Kerch, collega la terraferma russa con la penisola di Crimea occupata dai russi. È una via di trasporto e di rifornimento cruciale per le forze russe in Crimea e nell'Ucraina continentale ed è stato oggetto di ripetuti attacchi dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

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