"La candidatura di Ilaria Salis con Alleanza Verdi Sinistra: scelta ...

Lettera pubblicata il 19 Aprile 2024 - 6:26

Qualcuno penserà a questa candidatura come ad una scelta mediatica tesa a prendere voti e a sfruttare un effetto mediatico legato alle immagini che hanno inorridito tante persone.
Per chi invece ha a cuore la più elementare delle cose che rendono una persona tale , la dignità, dignità che ogni essere umano deve avere,  questa candidatura può essere una leva perché si torni a parlare di giustizia e di efficacia della pena.

Le immagini che tutti abbiamo visto di Ilaria Salis in catene hanno provocato una giusta indignazione ma mi chiedo, e ci chiediamo , abbiamo le carte in regola per denunciare questo orrore nel momento in cui la situazione nel nostro paese , in forme diverse , non è molto dissimile da quella ungherese?
Dimentichiamo l’orrore delle nostre carceri , il sovraffollamento , l’ingiusta detenzione in attesa di giudizio spesso in condizioni disumane ?
C’è un velo pesantissimo che spesso nasconde una situazione ormai esplosiva che riguarda tutta Europa a partire dal nostro paese.

Il carcere, i CPR usati come discariche sociali .
Il carcere usato non come estrema ratio ma per nascondere  la polvere di tanto disagio sociale sotto il tappeto , lontano dagli occhi di tutti.
La scelta di candidare Ilaria è importante , seppur rischiosa, ma necessaria.
Necessaria a  ripristinare una stagione dei diritti che veda la privazione della libertà come scelta estrema, una giustizia che faccia giustizia , il rilancio di una generosa battaglia per difendere uno stato di diritto degno di questo nome.
“Il grado di civiltà di un Paese si misura osservando la condizione delle sue carceri” diceva qualcuno.
Ecco che allora a questo deve servire la candidatura di Ilaria Salis.
A ricordarcelo ogni giorno,

Beppe Almansi
Segreteria provinciale Sinistra italiana Brescia