Kylian Mbappé duro con sé stesso dopo l'eliminazione della Francia ...

Dura critica della stampa transalpina il giorno dopo l'eliminazione della Francia in semifinale agli Europei per mano della Spagna. Tra i principali nomi sul banco degli imputati la stella della nazionale Kylian Mbappé, autore di una deludente edizione in Germania: un solo gol su rigore in tutto l'Europeo e una presenza quasi impalpabile nelle ultime due partite più delicate. Il titolo della copertina del quotidiano L'Equipe ("Smascherati") allude proprio alla maschera indossata dal capitano della Francia nelle settimane successive alla frattura del naso subita all'esordio contro l'Austria, fino appunto al match contro le Furie Rosse. Con tutta probabilità l'unico motivo per cui verrà ricordato il giocatore a Euro 2024.

L'attaccante che vestirà la maglia del Real Madrid dalla prossima stagione ammette le proprie responsabilità una volta giunta al capolinea la sua avventura: "Avevo l'ambizione di diventare campione d'Europa, avevo l'ambizione di fare un buon Europeo, ma non ho fatto nessuna delle due cose. È stata una delusione, una competizione fallimentare" il commento a caldo senza utilizzare mezzi termini subito dopo l'eliminazione. "Abbiamo messo meno brio, meno forza e abbiamo subito due gol in rapida successione. Abbiamo provato a reagire ma non è stato sufficiente. Il risultato è quello che è e significa che non abbiamo fatto abbastanza per arrivare in finale" l'analisi della partita di Mbappé.

"Ho chiesto al dottore se potevo farlo e lui ha detto che potevo fare quello che volevo, assumendomene le responsabilità. Ne ero stufo, non ci vedevo bene con la maschera addosso".

"Deschamps ha detto che non dobbiamo abbassare la testa, che dobbiamo continuare, che il calcio non è un fiume lungo e tranquillo e che questi sono i capricci del calcio: a volte vinci, a volte perdi". E a un'altra domanda se la Francia avrebbe potuto giocare diversamente, Mbappé risponde: "Sono domande che dovete rivolgere all’allenatore. Io non posso venire qui e dire come potevamo giocare o come non dovevamo giocare".

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