L'Olimpia Milano va sul 2-1 nei quarti di finale playoff contro Trento ...

17 Mag 2024
Olimpia Milano

Affondata dalla pugnalata di Kamar Baldwin in gara-1, Milano si riprende il fattore-campo alla prima occasione possibile. Lo fa a modo suo, con la prima vera prestazione difensiva di squadra e da squadra di Ettore Messina. Sbavando soltanto nel secondo quarto, quando Trento, alzando il ritmo e innescando le sue bocche da fuoco sull'arco, cerca di indirizzare la partita sui binari di gara-2. Dove aveva sì perso, ma esposto in maniera chiara le problematiche difensive biacorosse nell'accoppiarsi contro avversarie leggere, guizzanti e perimetrali.

L'Olimpia vince ma continua a perdere pezzi. Dopo aver rimesso Billy Baron in naftalina per i postumi di gara-1, si presenta a Trento senza Shavon Shields, fermato da un affaticamento muscolare. E, nel finale, deve rinunciare anche a Shabazz Napier, out dopo un contatto duro con Toto Forray che lo costringe a chiudere in panchina con il ghiaccio sul volto. Lì, dove aveva già indossato a lungo la maschera per una frattura rimediata a inizio stagione, quando vestiva ancora la canotta della Stella Rossa Belgrado.

Devon Hall e Shabazz Napier festeggiano durante gara-3 dei quarti di finale tra Dolomiti Energia Trentino e EA7 Emporio Armani Milano, LBA Serie A 2023-24

Credit Foto Ciamillo-Castoria

Il 15 che campeggia in maniera costante nella produzione offensiva dell'Aquila nel primo, terzo e quarto periodo racchiude il succo della partita. Milano abbassa il ritmo forsennato di gara-2, faticando anche nell'ingranare le marce in un avvio asfittico. Ma è solida e quadrata nella propria metacampo. Ispirata dal sacrificio di Stefano Tonut e Devon Hall sul perimetro. Ma, soprattutto, sorretta da una versione d'antan di Kyle Hines. Sguinzagliato a freddo nel momento più faticoso del primo periodo e subito in grado di cambiare l'aspetto emotivo e fisico della partita.

Mentre Napier impazza dal palleggio (20+7 assist e 5/7 dall'arco, compresa la tripla spacca-partita del +14 al 36'), Milano innesca i propri big-man, mandati tutti in doppia cifra. Ai 10 punti determinanti di Hines si affiancano i 10+9 rimbalzi di Johannes Voigtmann, i 10 di Nicolò Melli e i 13 di Nikola Mirotic, con grande varietà di esecuzioni complessive. L'Armani allarga bene il campo (5/10 da tre con il terzetto Mirotic-Melli-Voigtmann), ma sa sfruttare anche i giochi a due e big-to-big, scavando buche profonde nell'area trentina. Il 22/39 da due (56.4%) è eloquente per una squadra che ha spesso costruito le proprie fortune con il gioco perimetrale.

Pugnalata di Melli! La tripla che chiude i giochi in gara-3

Risistematasi nelle fasi conclusive del primo quarto con un break di 10-0 in risposta al pronosticabile avvio feroce dell'Aquila, Milano ha la forza mentale per reggere alla spallata che Trento le rifila a suon di triple nel secondo periodo. Napier sale in cattedra per ricucire il -8 (massimo svantaggio) e per "cucinare" poi l'allungo lento e progressivo a cavallo dei due periodi centrali. Dove, dimenticati i brani di pallacanestro selvaggia di gara-2 e del secondo quarto, l'Olimpia ritrova concretezza rallentando e migliorando le letture.

Trento soffre a rimbalzo (30-41, con 8 offensivi concessi) e finisce con un sovra-utilizzo sterile del tiro da tre punti (10/32, 31%), sfogo necessario per aggirare le difficoltà nell'esplorare il verniciato. Matt Mooney e Prentiss Hubb (12 punti a testa), affievoliscono dopo un primo tempo arrembante. E anche Kamar Baldwin finisce per ritrovarsi fagocitato tra le fauci fameliche di Tonut. La front-line non dà segni di vita, eccezion fatta per un paio di squilli di Paul Biligha nella ripresa. Derek Cooke, man of the match in gara-1, salta a vuoto sopra il ferro, ormai compreso nei suoi slanci verso canestro. E Daulton Hommes frana rapidamente nel confronto con Mirotic, finendo mentalmente fuori partita per rapidi problemi di falli.

Gara-4 si gioca domenica 19 maggio alle 18.00, LIVE su Eurosport e discovery+. Milano ha il primo match-point per chiudere la serie e raggiungere Brescia in semifinale, ma ancora non sa se avrà il suo back-court titolare a disposizione (Shields e Napier). Trento, invece, ha l'ultima chance per tenere viva la serie. E forzare la bella nel sogno di ripetere un'altra impresa al Forum come in gara-1.

Dolomiti Energia Trentino - EA7 Emporio Armani Milano 68-83 (serie sull'1-2)

Trento: Forray 9, Biligha 8, Mooney 12, Hommes 5, Baldwin 11; Ellis 8, Hubb 12, Alviti, Cooke 3. N.e.: Diarra, Niang, Conti. All.: Galbiati. Milano: Tonut 6, Melli 10, Napier 20, Hall 8, Mirotic 13; Lo, Bortolani, Ricci, Flaccadori 6, Hines 10, Voigtmann 10. N.e.: Caruso. All.: Messina.

Milano passa a Trento 83-68 e va in vantaggio 2-1: gli highlights

Riguarda gara-3 fra Trento e Milano in VOD

Leggi di più
Notizie simili