L'Olimpia Milano si spegne a Kaunas contro lo Zalgiris 87-73, il play ...

30 giorni ago

Aggiornato 28/03/2024 alle 21:32 GMT+1

BASKET, EUROLEGA - L'EA7 Emporio Armani Milano crolla nella ripresa nella trasferta di Kaunas e vede fuggire gran parte delle possibilità residue di agguantare il decimo posto che vale l'accesso al play-in. Lo Zalgiris festeggia con le ottime prestazioni di Keenan Evans (20) e Edmond Sumner (17), mentre all'Olimpia non bastano i 19 di un commovente Nikola Mirotic.

Keenan Evans schiaccia nella partita tra Zalgiris Kaunas e EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2023-24

Olimpia Milano - Figure 1
Foto Eurosport.it

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Un altro terzo periodo scellerato. Sfociato malamente in un finale che assume i tristi contorni della débâcle di Vitoria. Lì, dove l'ultimo treno per il play-in sembrava ormai fuggito senza l'Olimpia Milano a bordo, e che gli exploit con Monaco e Fenerbahçe hanno soltanto diluito nel tempo, rendendo la semi-ufficialità ancora più amara. Perché l'Armani sbaglia l'ennesima partita-crocevia della stagione. E lo fa ricalcando i copioni mesti visti per tante settimane. Regredendo progressivamente, fino alla totale scomparsa, in una ripresa giocata senza soluzioni offensive e con un sistema difensivo che sfiora l'imbarazzo dell'impalpabilità. Il play-in resta vivo per la matematica, già avarissima prima di questa sconfitta (13.1% di chance). Ma il buon senso, incrociato al calendario (Virtus e Maccabi) e agli impegni delle avversarie tende a far calare il sipario sulla stagione europea dell'Olimpia con due giornate d'anticipo sul termine della regular-season.

Milano rientra dalla trasferta lituana senza alcunché da salvare. Se non la serata commovente di Nikola Mirotic (19+7 rimbalzi con 8/11 al tiro), giocatore di razza quasi calato, suo malgrado, in un contesto arido e polveroso. Perché al suo fianco, tolto il primo tempo volitivo di Stefano Tonut (8 punti con quel 2/2 da tre che illude per il +5 al 19'), l'Olimpia non sa mettere nulla. Per gli interi 40 minuti. L'Armani si ritrova sgambettata e tradita dalle sue grandi punte. Shavon Shields (11 con 3/10 e 4 perse) rema al contrario in una serata nervosa e inefficace. Shabazz Napier, che aggiusta il suo tabellino soltanto nel finale pleonastico (17), assume i drammatici contorni di una tassa da pagare. In difesa, dove sguarnisce la prima linea a ripetizione. E nella gestione della squadra e del ritmo, dove si distingue, in negativo, per lentezza, sfiducia ed esitazioni. Il resto del gruppo non dà altro. Affossato dall'appassimento corale di Nik Melli, Maodo Lo e Johannes Voigtmann.

Nikola Mirotic, autore di 19 punti nella sconfitta dell'EA7 Emporio Armani Milano contro lo Zalgiris Kaunas, Euroleague 2023-24

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Mentre l'attacco produce il 43% scarso ammassando errori e palle perse banali, e affogando nell'ormai classica cristallizzazione che ha segnato in negativo l'intera stagione, stupisce, altrettanto in negativo, la totale implosione della metacampo difensiva. Dove Milano si ritrova surclassata in tutto. In atletismo e fisicità, concedendo 12 extra-possessi da rimbalzo offensivo. E in lavoro tattico e di coordinazione tra reparti, ritrovandosi affettata a ripetizione dalle folate di Keenan Evans (20) ed Edmond Sumner (17), strepitosi nel creare dal palleggio per l'intera ripresa. L'Olimpia ha esterni che non reggono. Ma, soprattutto, una batteria di lunghi scarsa in atletismo e protagonista di una lunghissima serie di errori di posizionamento e comunicazione, in aiuto-e-recupero per proteggere l'area e in ogni situazione di step-back o arresto e tiro dei ball-handler avversari. Lo Zalgiris dilaga segnando 52 punti nel solo secondo tempo. Lontanissimo parente di quella squadra che, complice anche qualche errore gratuito dall'arco, Milano aveva tenuto a quota 14 in un primo quarto ben approcciato.

Edmond Sumner e Keenan Evans, grandi protagonisti della vittoria dello Zalgiris Kaunas sull'EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2023-24

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La rumba finale, dove l'Armani illude per qualche istante tornando sul -4 con una scarica improvvisa di triple inventate dal nulla e completamente avulse dal gioco di squadra, regala un paio di fotografie nitide della partita. La rimessa da fondo che Shavon Shields non controlla, vedendo il pallone carambolargli tra i piedi, alla metà del quarto periodo. Dove lo Zalgiris avrebbe poi azzannato con il canestro del +9. E la palla passata direttamente alla panchina avversaria da Shabazz Napier, dopo il time-out della disperazione sul -10 a un paio di giri di lancette dalla sirena. Due azioni che immortalano una grave situazione di confusione tecnica e mentale. Specchio di un'annata che ripropone, da mesi, gli stessi errori.

Zalgiris Kaunas - EA7 Emporio Armani Milano 87-73

Zalgiris: Evans 20, Giedraitis 4, Birutis 7, Butkevicius 13, Ulanovas 4; Lekavicius 10, Hayes 8, Sumner 17, Butka, Dimsa, Lavrinovicius 1, Manek 3. All.: Trinchieri. Milano: Tonut 8, Melli 1, Shields 11, Mirotic 19, Napier 17; Lo, Poythress 7, Flaccadori, Hall 6, Hines, Voigtmann 4. N.e.: Caruso. All.: Messina.
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