Olimpia Milano rimontata dal +11 a Valencia, si complica la corsa al ...

Aggiornato 19/01/2024 alle 23:05 GMT+1

I quattro giorni di allenamenti e riposo dopo la vittoria su Tortona ricaricano soltanto parzialmente il serbatoio dell'Olimpia. E così, quando sembra avere la partita in mano toccando per due volte il +11 in avvio di ripresa, Milano torna a sfaldarsi in un clima auto-lesionista di scarsissima lucidità generale. Basta un attimo, una mini-serie di palle perse banali consecutive, per accendere un Valencia frastornato. E scivolare in maniera tanto improvvisa quanto dolorosa nel baratro sotto un parzialone di 13-0 che ridisegna la partita. La seconda sconfitta consecutiva sporca il record dell'Armani, riassorbita nel gruppone a 9-13 da Stella Rossa, Bayern ed Efes, e allontanatasi a due vittorie dal decimo posto e dalla zona play-in. Il calendario, che ora propone Barcellona, un doppio turno in trasferta con Panathinaikos ed Efes, e Real Madrid, mette Milano con le spalle al muro: la stagione europea è drammaticamente appesa a un filo.

L'Armani recupera qualche minuto da Shavon Shields (8 punti in 13', con ottimo impatto nella prima metà di gara) e inserisce in rotazione il neo-acquisto Rodney McGruder da guardia titolare. L'apporto dell'ex-Detroit (4 in 19') è ancora leggero, com'è naturale che sia. Ma la squadra, cambiata faccia per l'ennesima volta in stagione, è lontana dal gruppo che aveva trovato quel sottilissimo equilibrio vincente sguazzando nelle difficoltà delle ultime partite. Il gruppo italiano, privo delle vampate di Giordano Bortolani (ai box per un problema muscolare), si nota soltanto per un paio di folate di Stefano Tonut. Cheto Nicolò Melli. Soltanto un cameo per Pippo Ricci. Qualche minuto confusionario di Diego Flaccadori, protagonista in negativo nel maxi-break valenciano che ribalta la partita nel terzo quarto. Spenti Kyle Hines e Johannes Voigtmann, rinunciatario e labile in difesa. Così, l'Olimpia si scopre nuovamente senz'anima. Costretta e ricostruirsi per l'ennesima volta attorno alle invenzioni di Shabazz Napier (20) e Devon Hall (17).

Devon Hall marcato da Chris Jones e Brandon Davies, Valencia-EA7 Emporio Armani Milano, Euroleague 2023-24

Credit Foto Getty Images

Il buon secondo quarto (11-21) che lancia Milano sul +8 all'intervallo lungo (32-40) resta lontano ricordo nella ripresa. Lì, dove l'Armani torna a soffrire la difesa allungata, tenace e fisica del Valencia. E dove si ritrova a fare i conti con una squadra rientrata in pieno ritmo-partita. Rapida, cinica e letale in attacco. L'11/26 dall'arco (42%) è un dato che fa malissimo. Assieme allo svantaggio sotto i tabelloni (36-31), evidentissimo nei primi tre quarti di gara.

Rimontata e sorpassata, l'Olimpia tende a ritrarsi a guscio. A concentrare i possessi nelle mani di Napier. L'ex-Heat si fa carico della responsabilità in maniera piena e totale. Per la prima volta nella sua seconda versione in biancorosso. Utilizza una quantità abnorme di possessi. Segna tanto, ma sbaglia altrettanto. E trasforma Milano, già arrancante, in una squadra facilmente prevedibile. Le palle perse e i tiri fuori ritmo (soltanto 7/26 da tre, 27%), aprono il campo e irrorano la fiducia Taronja. E il controsorpasso griffato da Hall alla metà del quarto periodo (68-70) resta totalmente illusorio. Anzi. È l'ultimo graffio prima del nuovo parzialone decisivo. Un devastante 16-2 in cui l'Olimpia trova soltanto una coppia di tiri liberi di Napier ammassando una serie di attacchi acefali e mostrando malamente il fianco nella metacampo difensiva.

Shabazz Napier sconsolato nella partita persa dall'EA7 Emporio Armani Milano sul campo di Valencia, Euroleague 2023-24

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Valencia colpisce a proprio piacimento con Semi Ojeleye (14), l'ex Brandon Davies (15) e il cecchino Kassius Robertson (10), infuocato nel finale. Milano finisce colando a picco, sotto un -12 che sancisce il +23 pro-Valencia negli ultimi 18 minuti di gara e che riaccende la spia della riserva del serbatoio biancorosso. Ma, come sempre, il tempo per rigenerarsi e riorganizzarsi è minimo. L'Olimpia sarà ancora in campo domenica alle 18.30 per la 17a giornata di LBA Serie A sul campo della Carpegna Prosciutto Pesaro, avversaria in difficoltà (terzultima con un record di 5-11) ma protagonista di una vittoria brillante nel match d'andata al Forum.