L'Olimpia Milano trita Varese 94-63 nel derby e aggancia la Virtus ...

Aggiornato 03/03/2024 alle 21:30 GMT+1

FORUM DI ASSAGO (MILANO) - Mentre la rincorsa al play-in di Eurolega si fa sempre più complessa, Milano prova almeno a gettare le basi per l'assalto alla vetta della classifica in campionato. La settima vittoria consecutiva vale l'aggancio al secondo posto, proprio alla vigilia del momento cruciale della stagione. Con la doppia trasferta di Bologna e Venezia in arrivo. L'Olimpia vince una partita che di competitivo ha soltanto una manciata di azioni dopo la palla a due. Perché il maxi-break di 16-0 piazzato tra il 3' e il 9' crea una voragine che manda il pomeriggio in completa discesa. E, anche con l'infermeria sempre piena e una rotazione ridotta a dieci uomini, coach Messina può gestire, amministrare, sperimentare e controllare con placida tranquillità fino alla sirena.

Milano gioca la partita che avrebbe voluto disputare due giorni fa a Villeurbanne. Fatta di attacco fluido, brillante ed efficace, affiancato da un dominio netto a rimbalzo (54-28 con 18 offensivo) e da una difesa solida, accorta e attenta. Dopo aver scardinato la molle resistenza avversaria con un avvio da 4/4 dall'arco, l'Olimpia alterna con intelligenza le situazioni di gioco, segna 29 punti in un primo periodo frizzante, tocca quota 54 all'intervallo lungo e può poi dedicarsi a venti minuti finali di amministrazione e gestione. La difesa, coordinata, dura e fisica, stritola una OJM priva di cattiveria e agonismo, concedendo soltanto qualche sporadica soluzione individuale a Nico Mannion (19) dal palleggio. Il resto della truppa di Bialaszewski plana in maniera impalpabile sul parquet del Forum. Senza grinta, senza concentrazione, senza coesione. E anche Skylar Spencer, àncora difensiva di una squadra che ha appena perso un grande leader come Olivier Hanlan, si ritrova rapidamente fagocitato nella morsa del front-court avversario.

Pippo Ricci pasteggia con la sua miglior prova della stagione, griffando una ricca doppia-doppia da 19+10 rimbalzi. La duttilità dell'ex-Virtus si sposa con l'intelligenza tattica di Nicolò Melli (14), la fame vorace di Shavon Shields (14), voglioso di riscattare la serata opaca di Lione, e la ripresa di Maodo Lo (10+4 assist), responsabilizzato in un'altra giornata di penuria di playmaking per le indisponibilità di Flaccadori e Napier. Nelle pieghe della partita si muovono bene anche Devon Hall, solido e costante, e Kyle Hines, mentre si rivedono scintille interessanti da Giordano Bortolani (7), vigoroso in un buon secondo tempo, e Willie Caruso (6), al suo season-high di minuti (14). L'Armani avrà ora quattro giorni per preparare il match di venerdì contro il Partizan Belgrado, scontro diretto della verità per la volata verso il play-in di Eurolega.

Highlights: Olimpia Milano-Varese 94-63